LA CUCINA ITALIANA 1935
28 LA CUCINA I TAL I ANA 1. Dicembre 1935-XXV , , . . . ' B U C I O L À N I , " G r amm i : 500 - f a r i na b i anca ; gr. • 200 z u c c h e ro * finissimo, " gr . ; 350 bu r r o: 4 ros si d ' uovo, un cuc ch i a io di canne l- l a •in, po l ve re a l la qua le si a g g i u n ge (Un-, p i z z i c o ' di g a r o f a n o dn po l v e re e un p i z z i co dL s p e z ie i n polvere. '' L ' impa s to ò l ' ident i co de l le pa s te f r o l le comun i. V e n g o no sp inti a l la s i r i nga c on un d i s co p i a t t o , s c a nn e l l a to da una pa r te c ome t an t i na s t r i de l la l ungh e z za del- l a p l a c ca in cui si cuoc i ono. Si ma r - c a no p r ima che v a d a no in f o r no cal- d o / c on un co l te l lo s c a l da to s egnando- ne le mi s u re pr ec i se. , Do po cot ti e f r eddi si s t a c c ano col le man i . Potete tare in casa degli ottimi - bi- scotti, di lunga conservazione, sostanziosi, nutrienti, gustosi, friabili, e di rual i tà superiore a quelli inglesi, p r oc ede i ' i se- condo le seguent i-istruzioni: Fate sciogliere in un quarto ti: litro di , lat te caldissimo 100 gr. di burro e i?oi lasciate raffreddare. Prendete 400 gr. di farina, 60 gr. di fecola di patate e una bustina (15 gr.) ai Lievito Italiano Delizia, che, oltre ad essere veramente. ITALIANO, è anche su- periore per forza di-crescita e per gusto a tutte le marche di origine straniera. Mescolate bene tutto e passate due volte alio staccio fermandone un mucchio sul tagl iere; fatevi una' fossetta nel mezzo e versatevi il latte raffreddato, la raschia- tura della scorza di mezzo limone oppure i l profumo di vaniglia. Impastate bene tutto, formando una pasta molto consistente ,e compatta, e siccome la consistenza della pasta dipen- de dalla qualità della farina, aggiungete qualche cucchiaio di latte se è troppo dura ed un poetino di farina se troppo morbida. Spianate la pasta eoi matterello ridu- cendola allo spessore di circa due milli- metri ; tagl iatela a forma di biscotti con fa rotella o con uno stampo e mettete al forno moderato. Togl ieteli appena comin- ciano a colorirsi leggermente. Se volete che la superficie dei biscotti rimanga li- scia, prima di metterli al forno, ungeteli con un pennello bagnato in acqua zuc- cherata. DÌO, gr . 300 bur ro, gr. 50 c a c ao in pol- ve r e, n. 2 uo va int ere, p r o f umo di va- ni g l i a. L i mp a s t o è i l ' ident i co di una c omu- ne p a s t a f ro l l a. P r o n t a l a pa s ta f a r e t an te pa l lot to- le ro t onde per cuoc e r le nel f e r ro così de t to a t e na g l ia c ome que l lo che si u sa per g l i « Obl io » a pp e na cot t i, pogg i a r- li sul t avo lo e c on un t a g l i a p a s te ro- t ondo l iscio, ugua g l i a r li per bene. G R A M O L I S T I D I S AN G I U S E P PE L a pa s ta è l ' i dent i ca di que l la del pane t t one c omune ma un po ch i no p iù mol l e. Si po g g i a no su p l a c c he l egge r- me n t e imbu r r a te dando loro l a f o r ma ova l e e l e g g e rme n te . s ch i a c c i a ti nei Non s emb ra v e ro ! ma pu r t r oppo ò propr io così. T r oppe cose i n f l u i s c ono su l la buoni» e v e r a r i u s c i ta del pane t t one, e più di ogni c o s a; l ' occhio c l i n i co per la l i ev i t az i one. N o n l ' a r ia non l ' acqua, co- me si vuol da re a i n t ende re anc or ogg i a mo l t i p r o f an i , ma s emp l i c emen- te la p a d r on a n za a s s o l u ta de l la l ievi- t a t u r a. L a r i c e t ta del pane t t one mi l ane se è que s t a: K g . 1 f a r i na doppio z e r o; K g . 1 l i ev i to di pane; g r . 350 di z u c c h e r o; g r . 350 di bu r ro f i n i s s imo; un pi zz i co di s a l e; 10 rossi d ' uo v a; un qua r to di l i t ro d ' a c qua; 250 g r . u v a s u l t an i na; 150 g r . di c ed ro c and i to t a g l i u z z a t o: affermano che aggiungendo ad ogni gr. 500 di farina una busta rosa di L I E V IO T A L S A Z OI A N in polvere potrete economizzare la metà delle uova normalment» imp ieeate ed essere eerti del la riuscita di, do lei ben lievitati e soffici ' (Prodotto fabbricato in Ital ia eoa capitali " e maestranze i tal iani! S. A. I T A M M A E. MOSHCH & F I GLI _ MILAKiQ f i anch i . Do po l i ev i t a ti c ome d ' uso pen- ne l l ar li d ' uovo e f a r loro un p i c co lo t ag l io nel mez zo, c o s pà r g e r li c on un poch i no di g r a n e l la g r o s sa di z u c c h e ro e cuoce r li a f o r no medio. I L P A N E T T O NE L a r i ge t ta è , d e l l e p iù semp l i c i, ma la man i po l a z i one di ques to dol ce squi- s i t amen te mi l ane s e, è t r a le p iù deli- c a t e e d i f f i c i l i s s ime. C A N E S T R E L L I G r ammi 400 f a r i na b i anca, gr. 100 d i me l i ga f i n i s s ima ( de t ta v o l g a rme n- - „ „ , t e f ume t t o ), g r . 180 z « c c h t ro f i n i s s i- K i t una ¿ S a . • .Ingredienti: 1 kg. di patate. 1 uovo, un pizzico di sale, circa 250 gr. di farina bianca, % ' bustina di lievito BACKIN del dott. OETKER. Preparazione: Lessate le patate, pela- tele e schiacciatele, aggiungete l'uovo in- tero ed incorporate la farina preventiva- mente mescolata al BACKIN e stacciata Formate i gnocchi, fateli bollire nell'ac- qua e toglieteli man mano che tornano a galla. Conditeli nel modo abituale: Chi desidera i gnocchi più soffici au- menti la dose del lievito BACKIN fino 100 g r . s c o r r e t ta d ' a r anc i a. I l v o l ume del l i ev i to si o t t i ene dopo t r e r i p r e se di t re ore c i a s cuna, con un ' o ra d ' i nt e r va l l o. Si c omi n c ia con una p i c co la man- c i a t i na di p a s t a di pane c he si pr e l eva dal f o rna i o, a pne g i à in f o r ma pr ima di a nd a re a l f o rno. Qu e s ta si l a s c ia in un r e c i p i en te cope r to f i n t a n to che è a c omp l e ta l i e v i t a t u r a. (Comp l e t amen- te s c r epo l a t a ). S ' i n i z ia a l l o ra l a p r ima f a s e, che in g e r go do l c i ar io si c h i ama: B i g a e che cons i s te ne l lo s t emp e r a re f a r i na bian- c a con a c q ua t i epida, in modo che r a g . g i u n ga , qua s i il mede s imo peso del la pas t a. Si o t t i ene così i l p r imo l ievi to, che non de ve neppu re e s s e re d' impa- s to sol ido. R i t i r a re in a l t ro r ec i p i ente cope r to e l a s c i a re così per t re ore in l uogo pr i vo d ' a r ia e t iepido. Cont i nua- mm^atmsSBr —-s-arawar _ — ^ g j , H n no XVI : Acquistando a prezzo di propaganda un pacco « DELIZIA » XIV nrovve- derete la dispensa di prodotti veramente I TAL I ANI e indispensabili al la ì fi U magnm™ a ' ° " P a r e t e 'in dono- 6 cartoline di costumi e gust i -regionali ed | Q U A D RO - A L M A N A C CO - R I C E T T A R I O - D E L I Z I A in litografia e fornito di oltre 100 ricette e consigli utili alle massaie Il pacco viene spedito franco di ogni spesa nel Regno, dietro invio di 1 r V ™ assegno di L. 10,60 e contiene: n. 24 bustine di Lievito I TA . £XANO ' DEL I Z IA — oppure: n. 12 bustine di Lievito, n. 3 bustine di Zuc cfoero V a n i g l i a t e ,« DELIZIA » e - n. 7 bustine di Erbe Aromatiche «DE LI S I A » assortite. Affrettare le richieste alla ditta: Prodotti DELIZIA S. A. — Via Pergolesi - 15 --- MILANO I- | Mettete sul tagliere 350 gr. di farina bianca, mescolate al setaccio con una- bu- stina (15 gr.) di Lievito Italiano Delizia che per la sua superiorità dovete prefe- r i r e, a tutti i lieviti di marca straniera, unitevi 100 gr. di zucchero, 60 gr. di bur- ro, due uova, un .bicchierino di liquore di vostro gradimento, l'odore di vanigl ia e un po' di zucchero Vanigliato Del izia: impastate tutto in fretta, aggiungendo qualche cucchiaiata di latte per ottenere una pasta molto morbida. Formate con questa pasta delle pal- lottoline grosse come una nocciola schiac- ciatele leggermente e mettetevi sopra dei pezzettini di arancio o cedro candito o mezza mandprla pelata. . Metete al forno moderai*. « tatt c u i k w * m i O s c a li, masatt ^ ^
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