LA CUCINA ITALIANA 1936

L a Regina, Ira le Madri dei Caduti, all 'Altare della Pat r i« , » . „ , . , . , . , LA CUCINA I T A L I ANA 1» Gennaio 1936-XIV Pro-Patria In Roma e in cento altre città e in migliaia di paesi di questa nostra Patria romana, è stata ce- lebrata il 18 dicembre, a un mese dalle sanzioni ginevrine, nello stes- so momento, la « Giornata detta fede ». L 'offerta si è compiuta in Roma sull'Altare della Patria, davanti aMa tomba del Mìlite Ignoto, sim- bolo di tutti coloro che morirono, che muoiono, chemorranno nei se- coli per la vita della Patria che non può morire. Era Sacerdotessa in Roma Eie- na di Savoia: erano Sacerdotesse davanti ai monumenti, alle are, al- le lapidi che ne ti amandano i no- mi, le mamme e le vedove dei mar• ti in guerra. L'offerta ha fuso nello stesso crogiolo gli anelli nuziali del Re e della Regina con quelli delle più umili donne del popolo. E il rito ha avuto un segno di romana gran- dezza. Non si fa qui la cronaca della cerimonia: non è col comune lin- guaggio che si rendono i fatti dèl- io spirito. Non si dà con le parole l'estasi di chi si accosta all'altare per ri- cevere l'ostia consacrata dalle ma- ni del sacerdote. L'offerta del simbolo dell'amore détte nostre donne, Regine, prim- cipesse o massaie, non fUtro era che l'atto di comunione con la Pa- tria, E han donato tutte con la »tessa umiltà e la stessa devozio- ne di chi si genuflette davanti al- l'altare, per raccogliersi, nella pre- ghiera ÌM Dio. Ma era in loro, con questa de- vozione che associa alla Patria il culto della famiglia in cui è la stes- sa continuità della Nazione, som- ma di tutti i passati, di tutt'l vi- venti, d/i quelli che non Sono an- cor nati, un senso dìfierezzache s'irradiava dalla stessa umiltà del gesto. C'era nell'offerta silenziosa e de- vota, una promessa giuramento che salga dal profon- do, piena dì un amore e di una de- dizione infinita. Noi ti offriamo o Madre, dÀce- van nell'offerta le nostre donne, tutto che di noi aggraziava negli ori la nostra bellezza, e i nostri anelli, pegni della nostra fede di spose e del nostro amore di mam- e mortali, destinate a procreare per la tua vita. Nei secoli. Amen. GIACOMO PAVONI Con influita devozione la popolana «Od« l'uro alla pat r ia