LA CUCINA ITALIANA 1936
Solo una grande e mo< derma organizzazione indu- striale e commerciale come la Soc. An. VALSODO di Firenze, pote- va offrire ai pubblico la scelta fra 24 combinazioni tutte utili, e interessanti con- tenenti gli oggetti più svariati, che comple- tano la comodità della casa e della tavola. Chiedete a qualche rivenditore di mostrarvi qualcuno di questi astucci e di dirvene il prezzo. Vedrete che si tratta di ottime e convenienti occasioni, anche perchè le posatene sono garantite WE L LNER cioè della marca di tutti i primati: gusto, qualità, durata, convenienza. il Enkscì - Milano 'Ecco la descrizione di alcune delle ' 24 COMBINAZIONI WELLNER " étUtapcto «OHI Immio'o da brodo, 1 cucchiaione 0 1 forchetta per insalata, i cu* £ chietio da salsa» e e J3t cucchiaini da. mocm e e J pala da torta, l mollar da «£* cheroI *parginoccherà* » * IX cucchiaini da bibita. », a I mestolo da broda, l forchettone o coltello trinciante carne.- 9 « • paletta da gelata » i poi» per servire gelato, m. m <S cucchiaini da vnoceu e m ti forchette e 12 spatole da pese», t forchettone e 1 spatola per servire. 0 #2 mestolo da brodo . 2. cucchiaione e I forchettone da servire. ih " », 12 palette da gelatati 2 pala per ter» vire gelato. e 9 é forchette e 6 spatola da peece. 1 forchettone e l spatola par »mire* a m lì palette da gelato, a * Hforcheuine e 23 coltellini éaMeU » f» é cucchiaini da caffè a latte. » • I mestolo da brodo e | cucchiaia da salsa. # e f forchetto** m mlteUm ntotmi carne. Chiedete presso I migliori rivenditeli di vedere l'assortimento completo* oppure domandala, senza Impegno, l'opuscolo Illustrato "La 24 Combinazioni Wellner" alla S. A. VALSODO - FIRENZE (Rifrodl) F I R E N Z E - R I F R E D I tlfci, ragni, ombrine — e freschissi- mi. E il secondo superlat ivo non de- ve f a r arr i cc iare il naso a nessuno. Ogni dubbio sul la f reschezza del pe- sce congelato è insussistente. Si sa che la congelazione avviene al mo- mento delia cat tura, sulle stesse na- vi che sono andate a cercare il pe- sce negli oceani lontani che di pe- sce abbondano. Il passaggio dalle ac- que del mare ad una temperatura di 25 gi-adi sotto zero e così repent ino che nemmeno la più lieve disgrega- zione può iniziarsi nelle carni del pe- sce: il quale ar r i va sui mercati e viene of ferto ai consumatori in uno stato di per fet ta conservazione e di- geribilità. Ogni pregiudizio in pro- posito denota una mental i tà arretra- ta, ed è perciò incompatibi le coi no- stri tempi dinamici ed evoluti. Le massaie si persuadano che il pesce congelato, come al imento di costante potere nutritivo venduto a un prez- zo accessibi le a tut te le borse, può rappresentare un fat tore di equili- brio nel l 'economia delle, famigl ie ita- liane. Ciò nell ' interesse dei singoli. Nei riguardi dell 'economia nazionale la questione assume un' importanza ben più al ta e signi f icat iva in quan- to che si riconnette direttamente a quel fine di autonomia commerciale su cui deve imperniarsi la fiox-idezza della Nazione,-. Av r e i f a t to sol tanto osservazione al la s pesa assai l imi tata del pane se la « Fedele » non mi avesse avvert i- ta che suo mari to e lei pane ne man- g i ano pochissimo. In compenso la sagg ia massaia ammanni sce del buon risotto ben condito (30 grammi di riso), del l 'ott ima pastasciut ta (250 gr. di pasta, un po' più meno un po' t i«no a seconda della qual i tà). Una v olta. la set t imana f a una bella po- lentina con abbondant issimo condi- mento. L a domenica poi, da buona emiliana, f a le tagl iatel le: e questo, secondo me, è un meri to specialissi- mo. Sono così buone le tagl iatel le! Insomma tut to nel l 'al imentazione <1i questi due giovani coniugi è com- binato in osservanza al la norme del- ! ' jgiene ed al le necessi tà economiche; v "ale a dire in modo da conci l iare la Minore spesa possibile col maggior Utile del la nutrizione. E di ciò va re- S a lode vivi ss ima a l la « Fedele ». Ma anche a lei vogl io f are un rilievo, che può interessare la massa delle abbonate. Es sa f a acquisto soltanto Pesce di qual i tà inferiore. — i l Pesce fine — mi scrive — lo guardo • • .tiro v i a! — Ed io le domando Perchè non f a uso di pesce congela- Con quattro o cinque * r e al cili- ndrammo si possono comprare an- c «e a tagl io pesci f inissimi — den- Solo un magg i or consumo di pesce, ossia dell 'unico al imento at to a s ì * stituire, in parte, almeno, la carne, può tenere il consumo della carne stessa in un limite conforme al la ne- cessità di ridurne l ' importazione ad un minimo Indispensabile. Fino ad oggi, data la scars i tà dì pesce dei nostri mari, l 'approvvigio- namento ittico era un problema di non flacile soluzione. Oggi, che il pesce congelato provvede ad uno sta- 1 bile approvvigionamento, il proble- ma. è fel icemente risolto. Ne appro- fittino le massaie solerti come la sim- pat ica « Fedele » e, invece di dare un'occhiata fuggevo le al pesce fina fresco, o venduto per fresco, vadano, ad uno scopo igienico, economico e patriottico, a cercar lo dove sono si- cure di trovar lo eccel lente de a buon mercato. E, perchè possa essere bene accet- to al la mensa fami l iare, lo sconge- lino nel modo da me indicato nel- l'A. B. C., e Io cuociano preferibi l- mente arrosto, dopo un paio di ora d' infusione nell'olio,, sale, pepe e ra- merino, o lesso, per servirlo con una buona maionese, o con una salsa al- la veneziana, o al vin bianco, od a l la mostarda. Poi mi sapranno dire se sarà stato loro utile o no il consi- glio di F RIDA 1. Apr i le 1936-XIV LA CUCINA ITALIANA
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