LA CUCINA ITALIANA 1936

30 LA CUCINA ITALIANA 1. Aprile 1936-XIV a base di g l i ce ro i os f a ti e nuc l e inati di c a l c io * «odio, è il mi g l iore ricoati- tuente per comba t t e re la debo l e z za gene r a l e, i! d imag r imen t o, i) nervos i- tmo, l ' anemi a, il l i n f a t i tmo e "e i aur i- mento o r g an i c o. Ri sol t all mi leanes o past a s c?i u t t a Inviandioc L. 2 per rimboors spees e confezio,ne sai con cartolain vaglai che in francobo, lli ricevereet grasti il ricettaori " IL V E- RO R I S O TOT A LAL M I L A N E S E , , e N . 5 bu s t ien di z a f f e roa n p u r i s soi m di A Q U IAL g rna m a rac .1 c uo cih tener preseent che ogin bustian serev per condeir mezoz chiii di ris.o • So.c An. MANGi IN - Vai Cappeillin N. 4 - MILAON addiocon da un diaboetic fila, versandoci sopra un tuorlo di uovo battuto con un cuchiaino di gli- cerina pura, un pizzichino di cannel- la dolce in polvere, mezzo bicchieri- no di cognac e per ultimo l'albume montato a neve. Si pone il tutto al forno e vi resterà sino a ohe for- mata una leggera crosticina il dolce DOLCE ALLA PESCA Passate al setaccio una pesca ma- tura e succosa; unitevi un tuorlo .li uovo sodo. passato al setaccio e 15 gr. di burro sciolto a bagno-maria, la solita pastiglietta di saccarina o ur. cucchiaino di glicerina e allunga- te con un mezzo bicchiere di vino Doilc ceh si SCHIUMA AL COGNAC (Dose per una persona). Montate a jeVe 30 gr. di panna di un giorno che sia però stata tenuta sul ghiac- cio, unendovi pian piano mezzo bic- chierino di cognac nel quale si sarà sciolta una pastiglietta di saccarina. FRI TTAT INA CON LA FARINA DI MANDORLE Seccate in forno non tropop caldo 30 gr. di mandorle sbucciate e grat- tugiatele quando, prendendole in ma- no e rompendole, daranno un suono aecco. La farina ottenuta si impasta con un uovo e poca panna, che me- glio si addice ai diabetici che non il latte; un cucchiaino di glicerina pura e la punta di un cucchiaino di lievito in polvere.. Si sciolga poi In un tegame quel tanto di burro che serva ad ungerne il fondo e quando sia bel caldo vi si versa dentro il composto facendolo rapprendere a fuoco vivo e scuotendo spesso il te- game. Rappresa che sia da un lato, capovolgete la frittatina mettendo nuovo burro e tenetela al fuoco an- cora qualche minuto. Servite ben caldo. TIMBALLETTO DI MELE Si tagli a fettine una mela e la si ponga in un timballetto di plro- siasi leggermente alzato. Si selve caldo nel recipiente di cottura. ALTRA FRITTATINA Formare una pasta con 30 gr. Ji farina di glutine, 15 di quella di man, dorle, un uovo, una tazza di panna, una cucchiaiata da minestra di gli- cerina e una presina di sale. Ben lavorata la pasta lasciarla riposare per due o tre ore, poi farla cuocere come si disse più sopra. CROCCHETTE DI SOIA Procuratevi della farina di soia » Impastatela con latte e un uovo, pro- fumando con un pizzico di cannella ed addolcendo o con glicerina o con saccarina sciolta ne llatte. Date al- la pasta la forma di crocchette e friggetele all'olio. CREMA NOCCIOLA Sgusciate le nocciole si pongono ! n acqua calda onde toglier la seconda buccia. Si seccano al forno tiepido senza che abbiano da colorire e si macinano. SI impastano poi con un rósso d'uovo, un cucchiaio di glice- rina, due dita di caifè e mezzo bic- chierino di cognac. Si pone in tazza tenendola al fresco sino al momento di servire. CREMA GELATA Con un torlo^ d'uovo, due dita di panna fresca, mezzo bicchierino di cognac nel quain sarà stata sciotta una pastiglia di saccarina fate una crema che addenserete a fuoco. Fred- do che sia, unite l'albume battuto a neve e ponete in una piccola sor- bettiera a gelare. GIUSEPPINA ALRERTINI VERGA Si prende prima o subito dopo il pasto ! a n c u c c h i a io gli adu l t i t Ol e z zo c u c c h i a io i f a n c i u l l i Cura completa: 6 flaconimedi do L• 14,45 oppure grandi do L. 27,10. In vendita nelle buone farmacìe e presso lo Farmodo GABBIANI Via Patini. 5 A. GABBIANI . Via Carlo Poma, 61 • MIUHO

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