LA CUCINA ITALIANA 1936

1« Maggio 1336-XIV tA CUCINA ITALIANA la bandiera, nazionale: tessuti ita- limi, seterie italiane, paglie fioren- tine troveranno nella « Moda Ita- liana» ìa loro trionfale realizza- tone. ASTREA Corrispondenza Abbonato ¡riconoscente. — Lo accor- ai e Con quello Ohe toglie, copre la schiena. Fa c c ia una giacchet ta cor ta a fiori oppure di tela tinta pastello per portarlo insieme. Asterisco. — Comprendo la sua preoccupazione for tunatamente andia- mo verso l'estate. Le consiglio per cor- redo di sposa: vestito da sposa, un tai l leur moderno in stampato a fiori, un vestito da cena con maniche, in bianco, un vestito sfltiantung bianco ner giorno; scarpe bianche, bianco-gialle o bleu secondo il colore del tailleur. Un tailleur di lino, cappelli bianchi e analoghi ai vestiti. Per Lei Signora la miglior soluzione sarebbe un vestito nero in seta. Il vestito per la sposa mi piacerebbe in chiffons t inta pastel- lo con mantellina pure in chiffons. Como fiori, gardenie. ASTREA Malte di voi, gentili lettrici, avranno ascoltata la trasmissione radiofonica ri- guardante il Ricino; mi permetto alcu- ne descrizioni di esso. Dunque : Il ricino comune, volgarmen- te chiamato « Palma Christi », è un al- bero assai robusto, alto dai 25 ai 30 pie- di e che fa mostra bellissima per le foglie sue ampie e spalmose. Tale si presenta nei paesi dai quali trae la sua origine, nella Barberia; ma coltivato m BUropa, questo medesimo ricino più non diventa che una pianta erbacea an- nua, ed il cui fusto, alto dai 6 agli b piedi, è fistoloso, cilindrico, di colore glauco, od alquanto purpureo, e che la stagione medesima vede fiorire e far frutto I fiori occupano la superiore re- gione 'dei gambi e dei Tami, ove essi sono disposti a guisa di lunga spina ramificata. I semi del ricino sono composti di una sostanza bianca, dura, lattiginosa, analoga a quella delle mandorle; essi inehi-udono gran copia di un olio gras- so e dolce, che si estrae facilmente, sia per pressione, sia coll'infusione nel- l'acqua bollente. Si osserva che le qua ; lità emulsive, oleoginose e dolcificanti di questi semi appartengono esclusiva- mente al perisperma, ciò al tegumento che ravvolge l'embrione, il quale sem- bra contenere solo le qualità acri, irri- tanti e nauseabonde. Esse godono dunque di proprietà me diche molto diverse secondo che con- servano o no quest'organo centrale; or- gano essenzialmente velenoso, da cui riconoscono la virtii di eccitare il vo mito, di provocare una violenta purga zione, di infiammare e di alterare certe p ar t-; d,»i]a me"i^rsiT>a mucosa che rico- m m s a p o n e Un secolare segreto di bel- lezza, latto vostro, por lo splendore della carnagione. I medici consigliano spesso quest'olio per massaggiare la delicata carnagione dei bim- bi. Cleopatra trovava nell'olio d'oliva il più prezioso ausilio alla conservazione della sua bel- lezza. 20.000 esperti di bellez- za raccomandano il Palmolive, perchè l'abbondante quantità d'olio d'oliva impiegata nella sua fabbricazione, costituisce il mezzo più economico ed effica- ce per conservare la freschezza ed il colorito della carnagione. Seguite anche voi il trattamento di bellezza Palmolive! Due.vol- • te al giorno massaggiate il volto, il collo e le spalle con l'abbon- dante e morbida schiuma del Palmolive, in modo che questa penetri nei pori della pelle libe- randoli dalle impurità. Risciac- quatevi prima con acqua calda e poi fredda. Per il bagno segui- te lo stesso trattamento. In bre- ve tempo otterrete una carna- gione che sarà il vostro orgo- glio "la carnagione Palmolive". Prodotto in Italia Anche lo Shampoo Palmolive è a base d'olio d'oliva. Prepa- rato in due tipi: per brune, ed alla camomilla per bionde, ren- de i capelli soffici e vaporosi senza bisogno di ulteriori trat- tamenti. La busta contenente la doppia dose costa 90 cent. TUTTI AMMIRANO LA CARNAGIONE ' PALMOLIVE Un'abbondante quantità di olio d'oliva viene impiega- ta nella fabbricazione di ogni pezzo di Palmolive» il sapone che rinnova lo splendore della carnagioni L. 1,76 ed Occidentali, negli Stati Uniti e nel mezzodì di Europa. Esso era dagli an- tichi conosciuto ed adoperato sotto il nome di Oleum ricinum. L'olio dell'em- brione sgorgando con molta maggiore difficoltà che quello del perisperma, ac cade che sottomettendo i semi di rici- no ad una pressione soltanto modera- «re l'apparato digestivo. »« «« w««. —\ — — — La preparazione dell'olio di ricino si ta, oppure immergendoli nell acqua cai £a principalmente nelle Indie Orientali da al fin« di ottenerne lolio, il quale galleggia; quest'olio è dolcissimo e so- migliante in tutto a quello delle altre sostanze emulsive. Ma quando, viceversa, sì comprime l'embrione, essendo questi obbligato «i cedere i suoi principi acri e Velenosi, l'olio contrae le sue proprietà corrosive e costituisce uno dei purganti più vio- lenti e pericolosi che si conoscano. MARIA PARIS BATTISTELEiA

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