LA CUCINA ITALIANA 1936

18 JLA CUCINA ITALIANA L'ANEMIA 1. Giugno 1936-Xrv L ' anemia ohe più propr iamente si dovrebbe dire clorosi, non è data da diminuzione del la quant i tà del san- gue ma dal di f et tare esso, per cau- sa subent rata, del la sostanza fissa- t r j ce del l 'ossigeno: l'emoglobina, che è pure la par te colorante dei glo- buli rossi. Sappi amo che il sangue consta di un l iquido: il siero, in cui atanno sciol ti dei sali e degli albu- minoidi e sospesi degli elementi a f o rma di lente contenente l 'emoglo- bina, sostanza che ha la propr ietà di assorbi re e cedere l 'ossigeno con s t raordinar ia faci l i tà, assumendolo dai polmoni, per cederlo ai tessuti. E ' ovvio comprendere l 'enorme im- por tanza che ha l 'ossigeno quale vi- vi f icatore del nostro sangue, e come il funz i onamento del lo scambio f r a ossigeno e sangue s ia imperniato sui f amosi globuli rossi. Di f et tando essi ne vengono dei disturbi di nutr izio ne: l 'ossidazione o fissaggio dell'os- sigeno, si compie male, il r icambio si ral lenta, e sopragg iunge la spos- satezza propr ia anemici. Questa debolezza rende il malato più sogget to a subire l 'ef fet to degli agenti esterni, facendolo meno resi- stente al le infezione. L' aiuto va cercato nel l 'aria soleg- giata, r icca di ossigeno, e nel cibo sostanzioso, abbondante. Supernutri- zione. L ' e tà nel la quale si mani f es ta più fac i lmente l ' anemia è quel la del- la cresci ta: f r a i 12 e 16 anni. Motto importante è la cuc ina di questi giovanet t i, richiedendo l 'orga- ni smo un enorme fabbi sogno per lo alacre lavoro di costruzione; va cu- r a ta l ' igiene della stanza, il lavoro e lo studio conguagl iati con esercizi fisici al l 'aperto. L a def lcenza di cor- puscoli rossi è più fac i le si presenti in pr imavera, perchè durante l'in- verno abbiamo consumate parte del- le r iserve accumu l ai o nei mesi so- lat ìi dell 'estate, ed anche perchè il cibo Invernale meno ricco di alimen- t ' crudi, forni sce minore quant i tà di v i tamine e di verdure ricche di ferro. Tu t t i gli sforzi del la terapia si sono vol ti a rest i tui re al sangue il f er ra che gli manca; in passato si sommi- ni s t ravano sali di ferro; è però di- mos t r a to che del f er ro inorganico poco o punto passa al l 'organi smo P che esso aiuta solamente ad assor- bire il f er ro che si t rova combinato negli, al iment i; perciò si deve f a re uso di preparati di f er ro organici quando si f acc ia la cura per bocca, o pre-parati con arsenico. Cibo, aria, ginnast ica saranno 1 migl iori coadiuvatori. Non eccediamo per ' giovanissimi nel la dieta carnea con sapori piccanti utili a stimolare sto- machi meno attivi, ma diamo largo posto al f egato (2 etti al giorno, po- co cotto) bistecche, cotolette, a bei •piatti di pasta asciut ta di qual i tà fi- ne o f a t ta In casa, o riso: conditi con burro f resco e formaggio, osservan- do la pasta sia mas t i cata bene. Ric- ca di amido, se questo non è bene insal ivato, la sua conversione in zuc- chero ne è ostacolata. I l pomodoro che è il salot to di ri- trovo di tut to l'A. B. C. delle vi tami- ne, ha ottime qual i tà; è da prefe- rirsi il f resco e le conserve poco a- cide. Consigl iabi le portare separata Ricette di c u c i na energetica ta pas ta ma t ta o tipo frol la, senza zucchero. Di stendere in una scodel la tonda una sa l v i et ta bagnata con ac- que f resca, stendendovi sopra la sfo- gl ia; riempire il vuoto, con il pane gratugg i ato e f ormagg io rammol i ti con ì tuorli, il prosciut to tri tato, la ri- cot ta schiacc iata, gli spinaci, sale, gii albumi a neve. Si ricopre con la pa- s ta sovrabbondante, si chiude con LI 66HHAPUIMA PIRELLI è una leggera ma s sa di purissi- ma gomma ottenuta direttamen- te dal latice, elast ica, soffice, in- „„- tu, .», j • deformabi le, completamente po- rosa, cost i tui ta da innumerevoli cellule di gomma, ognuna delle quali agisce come mol la separata, pronta e sicura. ® L a comodi tà dei cuscini di GOMMAP IUMA P I R E L L I è dovuta al f a t to che 1 elast ici tà è uni formemente distribui ta per tut ta la massa, ed il cuscino cede cosi dolci ss imamente sotto il peso della persona pur sostenendola in modo f ermo ed uni forme. I cuscini di GOMMAP IUMA P I R E L LI non si af fossano, non temono forature, non perdono mai la f or za e sono prat i camente indistrutt ibi li me dÌ S e d i l e " S U l t a C 0 S Ì S O f f i D e ' * l a * t i c a > co- n „ „ ? l G ° M M A P I , U M A n ° n . a l b 6 I 1 g a g e r m i e d i n s e t t ì - n o n accumula polvere. Ogni formaz ione di calore è el iminata. F - la salsa, così i g l andi ne met teran- no a gradimento, per 1 bimbi ed 1 fanc iul li non esagerare; l 'acido del pomodoro intacca le ancor f rag i li mucose del loro stomaco. E parecchie acidi tà di ventricolo dei signori uomi- ni, sarebbero da r i cercare in. troppo abbondanti piatti dj pasta asc iut ta mal mas t i cata e troppo impomodorata E ' da r icordare che nel le anemie l ' intestino ha scarsa at t ivi tà; i cibi siano nutrienti, di faci le digeribi l ità, ott imo stato di conservazione e qua- lità. l i pesce, il pancreas, il cervel lo, hanno scarso potere ant ianemico, si daranno oltre alle carni suddette: uo- va, burro fresco, legumi freschi, cot- ti, latte, verdura, f rut ta r icca di fer- ro: spinaci, asparagi, lat tuga, indivia, cavoli, patate ecc.; mele, albicocche, pesche, prugne che presentano un al- to potere ant ianemico, perchè conten- gono principi chimici part icolari, ol- tre alle quattro principali vi tamina. Dolci casal inghi, marmel late, succhi di f rut ta possibi lmente preparati in casa. PRUGNE SECCHE Lavar le da un paio d'acque, porle in una scodel la coprendole di , acqua f resca, zuccherar le calcolando un cuc- chiaio colmo di zucchero su ogni etto, •qualche buccia di limone. Lasc i ar le a macerare 24 ore, mescolandole un paio di volte. BOMBA DI SP I NACI Mezzo kg. di spinaci lessati, tri tati passati al burro; 2 etti ricotta, etto formaggio, % etto prosciutto coti to, % etto pane gratuggiato, 3 uova. Preparare sul tagl iere una così det- spago la salviet ta e si pone a cuo cere in acqua bol lente salata, per % d'ora, facendo at tenzione a met tere la parte base verso il fondo del re- cipiente di cot tura. Si serve caldissima condi ta con burro f r i t to e formaggio. Si può anche met tere dopo cotta su piat to da forno, indorare, porre a prendere colore. Gli spinaci posso- no essere sostituiti da: zucchini, fa- giolini, asparagi, carciof i, bietole, o varie verdure ìr.esse a strat i. A S P A R A GI CON SAL SA DI P I GNOLI Lessare gli asparagi, mangiar li in- tingendoli nel la sal sa di: % etto pi- gnoli, 3 filetti acciughe, % etto f ra capperi e peperoni tri tat i, 3 cucchiai prezzemolo, t r i tato tutto finissimo con 1 agg i unta di un bicchiere scarso d'o- lio d'ul iva. UOVO ALL ' OS TR I CA Condizione assoluta: l 'uovo deve es- sere di giornata. In un cucchiaio ba- gnato con acqua f r es ca si met te il tuorlo, vedendo di non romperlo. Co- spargere con un pizzico di sale, una presina di pepe, il sugo di % l imone (1 cucchiaino). S' inghiotte senza rom- perlo. Con dieta di supernutrizione se ne possono anche prendere 3-4 nel- la giornata scegl iendo l 'ora f r a i pa- sti. F RU T TA F R E S CA A L MAT T I NO Nel l 'operazione di assimi lazione e ricambio, è mol to faci le l 'organismo presenti al matt ino una carenza di idrocarburi (zuccher i ); l 'abitudine sempre più estesa di prendere a di-

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