LA CUCINA ITALIANA 1936

1. Giugno 1936-XIV Noziion id giardinaggi o Bach i co l t u r a Risulta chiaro ch'è la malattia della foglia che nutrisce il baco e che que- sta sviluppasi colle pioggie e soffochi primaverili, i quali producono nebbie che infestano le piante. Considerato che il seme come uova non può essere curato, resta a trovare il modo di avere foglia precoce e suf- ficiente ad anticipare di 15 giorni il nutrimento di detti semi, e così schi- vare l'inconveniente suddetto a produr- re bozzoli sani atti a riprodurre seme Sono, per cosi evitare il grave danno di perdere questo raccolto, anche acqui- stando (in seguilo ), semi . esteri e, a caro prezz, cosa che l'Italia non farà più; sempre d'incerta riuscita anche per la sola differenza di clima. Si propone quindi per mezzo sicuro: Che ciascun possidente, allorquando sono maturi i frutti di gelso, scelga una parte di terra quanta può bastare a pr^ durre foglia per alimentare nei primi quindici giorni la 'sua porzione di bi- gatti che intende educare, e questa la- concimi bene, indi la svolga con aratro o vanga, e poi vi semini così appena raccolti i frutti di gelso, ma spesso, vi passi sopra con erpice o rastrello e do- po, o rivolti il primo e lo aggravi di grosse pietre o vi passi sopra con i piedi, oppure rivolti la vanga e batta assai la terra seminata. Nel corso di due mesi dopo esso ve- drà nascere e crescere in quella terra piantine o cespugli di gelo i quali verso la fine di ottobre avrà cura di coprire con paglia o , foglia secca. Alla metà del successivo marzo levi col rastrello la detta copertura, concimi un po', con in- grassò minuto ma forte, e dopo 15 gioi- ni vedrà sbocciare la foglia, ed allora metta allo schiudimento il seme ed ap- pena nascono i bigatti, tagli di queste piantine col falcetto e le dia così ai bi- gatti senza levarne le foglie, e cosi, gua- dagnato il tempo necessario allo svilup- po delle siepi ed alle piante ed evitati i soflochi e le nebbie, come otterà cer- to i bozzoli e da essi farfalle sane, dalle quali avrà seme sano da riprodurre con maggior successo ogni anno con poca spesa, ' senza ricorrere all'estero, avrà dal campo stesso, seminato subito a granoturco, un maggior raccolto, ed avrà pure le braccia disponibili dei suoi di- pendenti- senza spesa, in momenti pre- ziosi come questi. Il seguito al prossimo numero. MAR IA P A R I S B A T T I S T E I XA LIIBR RIICEVUT La nastra gentile collaboratrice Giusep- pina Albertina Verga ha pubblicato pres- so la Casa Editrice Domus Rustica, di Milano, un prezioso libretto intitolato Cento modi di cucinare il coniglio che è in vendita al prezzo modicissimo di L. S. Molte delle ricette co'iitenute in questo opuscolo sono state pubblicate — ver cor- tese concessione dell'autrice —1 mene dalla Cucina Italiana. VA CUCINA ITALIANA Decr. Prefet t i z io N. 0006 del 13 marzo 1928 - Torino. ^ O T f ^ f N E R A LE TTRiCITÀ - MI LANO