LA CUCINA ITALIANA 1936

1 Giugno 1936-XIV •liA CUCINA ITALIANA 31 •Z UCCHERO > ZUCCHERO F UN AUMENTO FONDA MENTALE DELL'AUMENTAZIONE.DOTAF TO DI ALTO POTERE NUTRITIVO ^quanto dire cRe rum e un cmdimmtcr, ma, -e LUI àlimentbr perse stew& t cfie a&cret&e ilpotere^ nutritivi? eli tutte Ce compmizi&rìi t dHe qualipan tecipa, ipacie Le marmellate, le, frutta- ¿drop-- paté, k Me ecc. ^ Q U Q T A D| ZUCCHERO deve essere tenuta costante in tutte le aiimm* fazioni, come usta, qiwtn- necessaria, alla, nutri- zione, diùcum patere corrobvr&nZe ed equi- libratore dell'organiófruy. acqua) in al tro recipiente e come ha ragg iunto i 112" Kop lo uni te adag io adagio al miele e levate la combina- zione dal fuoco; è il momento di ag- giungere le mandor le dolci sbucciate ed asciut te, i pistacchi, le nocciole, la vanigl ia. Mescolate bene il tut to e con lo spianatoio r inserrate il compo- sto entro quadrati di legno l arghi e bassi, fodera ti di ostie. Dopo c i rca un quar to d'Ora la mi scela è f redda; to- gl ietela dagli stampi, tagl iate la a for- ma di ret tangoli ugual i, che avvol- gerete in car ta paraf f inata. I l torro- ne t eme l 'umidità, perciò appena con- fezionato, riponetelo in vasi di ve t ro chiusi « al l 'oscuro. Mario Marinoni CROC C ANTE A BAGNOMAR IA Zucchero gr. 150; mandor le dolci gr. 85; tuorli d'uova 5; lat te di. 4. Sbucc iate le mandor le e con la lu- net ta riducetele del la grossezza dei chicchi di grano al l ' incirca. Met tete al f uoco gr. 110 del detto zucchero e quando sa rà tut to l iquefat to, ver- sate le mandor le e muovetele conti- nuamente col mestolo finche abbiano preso il color cannel la. Get tate le al- lóra in una tegl ia unta col burro e, quando saranno ghiaccie, pestatele nei mor taio coi r imanenti gr. 40 di zucchero e riducetele finissime. Ag- giungete i tuorli d'uovo e poi il latte, mescolate bene e versate il composto in uno stampo col buco in mezzo, che avrete pr ima Unto col burro. Cuoce- tele a bagnomar ia e dopo, se d'esta- te, tenete lo stampo nel ghiaccio. Se doveste servi re questo dolce a più di sei persone raddoppiate la dose, e se non vi fidate troppo del latte, fate lo bollire pr ima da solo, per un quarto d'ora almeno. Pellegrino Artusi (da L'Arte del mangiar bene). F R I T T E L LE DI R I COT TA Indolci te 100 gr. di ricotta, uni tevi profumo di limone e spalmatene del- le f et t ine di pane che avrete leg- germente inzuppate col lat te; si pos- sono f a re tanto coperte con a l t ra fet- t ina di pane, come pure inf ar ina ta la pr ima insieme al la r icot ta spalma- ta e poi avvo l ta r. l l 'uovo sbat tuto e f r i t ta in poco burro ad uso di co- stoletta. SI servono spolverizzate di zucchero profumato. C A S A T I E L LI A L LA N A P O L E T A NA F a t e un impasto con la f ar ina gial la alquanto duro, uni tevi pignoli, anaci e presa di sale, formatene tan- ti panet ti met tendovi nel mezzo un cucchiaino di r icot ta indolcita, alli- neateli su tegl ia unta, indorateli e cuoceteli in forno, ri t irandoli di bel colore. . ... - , * .. — , E con questo chiudi amo per ora il ciclo del la vendi cat i va resistenza alle sanzioni. CREMA SEMPLICE Sbattere bene 6 tuorli d'uova con. 150 grammi di zucchero, aggiungendovi a poco a poco tre quarti di litro di latte. Mettere al fuoco rimestando continua- mente con un cucchiaio di legno. Quast- do comincia a fumare e rallentare la fiamma aggiungetevi tre etti di lievito di birra e quando vedete che si attacca al cucchiaio toglietela dal fuoco e ser- vitela fredda. PANETTONCINO ECONOMICO Si batte un uovo intero con 20 gr. di zucchero ; So gr. di burro ; 230 gr. di fa- rina; s cucchiai di latte e anche più. In ultimo aggiungere una bustina di lievito per dolci; un po' d'uva secco; un cucchiaio di rhum e mettere in for- no caldo in una forma imburrata. Il tutto, molto economo, in tempo di sanzioni. Ri cordi amo al le nos t re gent i li abbo- na te che con questo numero scadono g l i abbonamenti semestral i, e preghia- mo l a loro cortesia, di voler li r innova- r e entro il corrente mese per ev i tare noiose interruzioni nella, spedizione del la Ri v i s t a. Es se possono mandare L. 5,30 per avere l a i Cuc ina I t a l i ana » fino al 30 giugno 1037, oppure L. 7,80 per rice- vere l a Ri v i s ta fino a tetto il 31 di- cembre 1937.

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