LA CUCINA ITALIANA 1936

* é noto che nel periodo SÌ'?• estivo la minzione dimi- lai l lT® nulsce e le secrezioni attraverso l'epidermide i l j s S S f e« aumentano, determinando U B f t » 8 | diverse irritazioni sulla SSraBraHcute ed una maggior HKHP'wr i tenzIone di acido urico Agi (nell'organismo, poiché colla traspirazione stessa H w l l 'eliminazione di ac i do ¡ ¿• " ¡SS urico é incompleta « atantata. ffijffwral Per evitare questi erari SWQB&B I n c on v e n i e n ti t r ove ¡prec i sa i nd i c a z i one | n H l 'Urodonal il quale ha r H i tianche il vantaggio di, H » sostituire le cure di eque B l gH minerali. Rffif Prof. Comm. Da. TOg^ • de GIOVANNI A. Senatore del Regno -pif Direttore ist. Ciin. Med.di Padova. . Regaliamo « ia, ro ^ D r Fa i vr 'cne il'ganga* carico di acido urico j j e n t à un pericolo " i n d i r i z z a n do a i itori dell'Uradonsl,! Trivulziio 18 C ] 1° Luglio 1936-XIV LA CUCINA ITALIANA 5 i . ¡ ss Pasticcio a sorpresa. — Si preparano l funghi cotti, mettendo tutto a .Tedio: ol io e burro, cipolla e prezzemolo tri- tati, funghi pul iti, sale e pepe. £K>po un quarto d'ora circa, si aggi i nge r ì un paio di cucchiaiate d'acqua tieyida e brodo e si lascia condensare f i " a f t e formaggio e si mescola bel i-. Intanto si pirepara a parte una bella p"' 'ta di frittata metà del la quale si metterà in u n . tegame ben unto e con le sponde alte. Appena la • pasta incomincerà a rapprendersi si metteranno i funghi, badando che siano alquanto asciutti. Lestamente si copriranno con l 'altra parte di pasta da frittata, si aggiunge- rà qualche f iocchetto di burro supe- riormente e si metterà a cuocere nel forno caldo. Si serve caldissimo. Zucchette ripiene. — Per questo piat- to occorrono 5 zucchette, 2 uova, 1 et- to amaretti, 70 grammi burro. Cottura circa mezz'ora. Raschiate le zucchette per levare la buccia verde, si dividono, si levano i semi, che non si adoperano, e si met- te a parte la polpa. Si lessano le zuc- chette per qualche momento nel l 'acqua bollente e salata, e levate, quando si sentono tenere, si lasciano asciugare sopra un'asse. Intanto si tritura bene la polpa del le zucchette, gli amaretti smi- nuzzati, le uova sbattute e si frigge questo composto in un po' di burro. Non occorre cuocere che pochi momen- ti, quel tanto da raddensare il compo- sto che servirà per riempire le zuc- chette. Queste si disporranno in un te- game assieme all 'altro burro e si la- seierà che prendano un ben colore do- rato. E ' un piatto che si può servire da solo. Minestrina eli chiara d'uova . — Si sbattono a neve le chiare, poi vi si incorpora del prosciutto tagliuzzato f i- nemente e poco sale, si pongono a cuocere in una fortiera unta e infari- nata. Il forno dev'essere caldo, la cot- tura è breve. Si leva l 'impasto, dal la tortiera e se ne tagliano piccoli dadi eopra i quali si versa il brodo bol- lente. Minestra di gallette casalinghe. — Ingredienti per la pasta: r uovo intero, 1 bicchiere di farina, r bicchiere di latte, sale. Si sbatte bene l 'uovo con un po' di «ale, si unisce un po' di latte e mano mano la farina, alternandola a qualche goccia di latte. Ridotta una pasta eguale e consistente si mette a cuo- cere in tortiera unta con burro fre- sco. Si mette al forno. In breve tempo sarà rappresa; levata dalla fortiera e freddata, si tagl ia a dadolini che ven- dono fritti nell 'olio o nello strutto bollenti. Levati quando sono color di oro, si asciugano su carta porosa, si mettono nella zuppiera e si versa so- pra di essi il brodo bollente. Si ser- vono con formaggio grattugiato. Albuminetti — Si sbattono 2 albumi a densa neve, si aggiunge una cuc- chiaiata di parmigiano grattugiato, quel tanto di sale che resta sulla punta di un coltello, altrettanto pepe. 8: prepara l 'olio o lo strutto) bollen- te e in esso si frigge il composto mettendovelo a cucchiaini da caf fè. Rosse, le galettine si l e v n o , . si asciu- gano su carta poosa, si cospargono ,1i formaggio e si versa sopra di esse il brodo bollente. Pavese. — Si affetta il pane che si friggerà nel l 'ol io bollente onpure' r»1 burro, e si disnone nel piatto fondo. Si prepara il brodo con acqua l egger 8 8 f f l M f i B iS H i l i i l l i A ninri 1 I è una l e ®S e r a ma s s a di pur i as l- LA H i l t f l l l P I R E L L I k k s c s s s s e de f o rmab i l e, c omp l e t amen te p o ' rosa, co s t i t u i ta da i nnume r e v o li c e l l u le di g omma , o g n u na de l le qua l i a g i s ce c ome mo l la s epa r a t a, p r o n ta e s i cur a. L a c omod i tà de i cus c i ni d i G OMM A P I UMA P I R E L L I è d o v u t a a l f a t t o ohe l ' e l a s t i c i tà è un i f o rmeme n te d i s t r i bu i ta p e r t u t t a l a ma s s a , ed i l c u s c i no c ede così do l c i s s imamen te so t to i l pe so de l la p e r s ona p u r s o s t enendo la i n modo f e rmo ed un i f o rme. I cus c i ni di G OMM A P I UMA P I R E L L I n on si a f f o s s a n o, non t emoa® f o r a t u r e, non pe rdono ma i l a f o r z a e sono p r a t i c ame n te i nd i s t rut t i b i l i. N e s s u na imbo t t i t u ra d i sedi le r i sul ta, co s i sof f i ce, e l a s t i ca, r i po s an te 00» me l a G OMMA P I UMA. L a G OMM A P I UMA non a l b e r ga germi ed Insetti, non a c c umu l a polveri Og n i f o rma z i o ne di c a l o re è e l imi na t a. mente salata nel la quale si metterà un piccolo pezzetto di burro e un mezzo cucchiaino di estratto «Este» o altro surrogato. Sopirà a l pane si metterà un uovo intero fresco e quando bol le il brodo si verserà sopra di esso. Si cosparge di buon formaggio grattugia- to e si serve caldo. Minestra di cavoli-broccoli e riso. — Un cavolo-broccolo, tre et ti di riso, due uova, gr. 75 di burro, mezzo et- to di formaggio, sale. Si puliscono i cavoli-broccoli, usan- do per questa minestra solo i l fiore che verrà diviso, messo in una sco- del la, scottato con acqua salata, la- sciato in essa dieci minuti. Si leverà, si lascierà asciugare e si triterà bene. Intanto si avrà preparata l 'acqua ne- cessaria per la minestra, si salerà, e quando bolle si metteranno in essa 1 cavoli che dovranno bollire circa die- ci minuti, indi si aggiunge il riso e si tira a cottura (circa un quarto d'ora). Nel frattempo si sbattono Ig uova nel la zuppiera, assieme ad un pizzico di .sale, pochissima acqua fredda e in ultimo il formaggio. Quando sarà cotto il riso si ritira dal fuoco la pentola, si mette in essa il burro freddo, che deve sciogliersi. Si versa nel la zuppiera una cucchiaia- ta di brodo caldo e si mescola bene. Indi si versa in essa tutto il brodo con riso e cavoli e si serve. Minestra di pane avanzato. — Due uova, gr. 35 pane avanzato e grattu- giato, gr. 50 formaggio, sa l e; volea. do: noce moscata. Brodo (si può fa- re quel lo di verdure con pesto di lardo e con olio, nel quale caso ram- mento che 11 condimento si mette nell 'acqua fredda; a cottura finita si passa al lo staccio). Si sbattono bene i tuorli d'uovc, a questi si uniscono le chiare battute a neve, poi lentamente e leggermen- te si unisce il pane grattugiato e par- te del formaggio. S' insaporisce con sa- le e noce moscata. Se la pasta fosse troppo liouida si aggiunge ancora un pochino di pane grattugiato. Si fa bollire il brodo e si mette in esso a cucchiaiate la pasta. Basteranno circa sei o sette , minuti di cottura, quel tanto che la pasta si condensi. Si met- te l'altro formaggio grattugiato; vo- lendo si unisce concentrato «Maggi» e si serve. Schiuma in tazze. — Un tuorlo di uovo, 2 cucchiaiate rase di zucchero, r chiara a neve. Si sbatte il tuorlo con lo zucchero fino che diventa chiaro, vi si amal- gama la chiara battuta a neve e si mette in un recipiente (può essere anche rota tazza) a cuocere nel for-i no. Crescerà di volume. Dopo 10 mi- nuti circa sarà cotto; si serve Jeeia- mente, perchè non s'abbassi. Rosadina. — Un uovo Intero, 1 cac- chiaio ricolmo di zucchero, 1 bicchiere di latte. Si f rul la l 'uovo assieme al lo zuc- chero e vi si unisce . i l latte, sbatten- do lestamente circa 5 minuti. Si met- te a cuocere in una terrina a bagno- maria, oppure al forno. Cottura breve perchè non deve bollire, si raffredda' eubito nel l 'acqua oppure nel ghiac- cio. Si serve nel la terrina. Spumigliene di tre colori. — iGa l l e: si mescola bene r tuorlo d'uovo eoa gr. 50 di zucchero, fino che sarà den- so e chiaro, si formano .-dei tondini prendendo col cucchiaino po' di pasta che si farà cadere sul la lamiessj leggermente unta. Si cuociono « for- no tiepido, si staccano già freddi dal- la lamiera riscaldandola di nuovo se stentassero a staccarsi. Bianche: si ebatte a neve la chiara di un uovo con 7 deca di zucchero vanigl iato si fanno dei piccoli tondini prendendo appena mezzo cucchiaini)

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