LA CUCINA ITALIANA 1936

1° Agosto 1936-XIV LA CUCINA ITALIANA 1 7 quelli piccoli cosidet tì «per ospi t i »; 12 in tessuto a spugna, 12 in crespo di lino, 12 in canapa, 12 in Fi andra .- Vorrei ohe tu dessi largo posto al la canapa, nel tuo corredo. F i no a pochi anni fa, la- canapa era e pareva buo- na per strof inacci di cuc ina; adesso è l avorata al la perfezione, ed è venuta un tessuto sottile, morbidissimo, bel- lo, lucente e resistente. Mesi fa, du- rante il viaggio di nozze, fui ospite di aimici in Romagna e dormii f r a mera- vigl iose lenzuola che credet ti di lino... e ohe erano, invece, di canajpa! — Non ho nessuna ant ipat ia, e poi, mi r imet to a te! Ma come sono gli asc iugamani per ospi t i? — Sono dei ret tangoli di tela o di canapa, con qualche sobrio e piccolo mot ivo di r icamo, ses santa per qua- ranta. Quando un ami co od un ospi- te viene a colazione, dovrebbe sempre lavarsi le mani, perchè è mol to fac i le aver maneggiato danaro, essere sal i- t i su t r am o autobus o tassì, essersi tol to il guanto. .. specie adesso. Adesso gl i uomini vanno senza cappello e, ohi Va senza cappel lo deve pure esfeere sènza guanti . .. Orbene; un asc iugama- no grande è meno fac i le a maneggia- re e poi deve venir but tato a l avare ancora quasi immacolato. Bi sogna che una padrona di casa che vive in c i t tà — dove il f are dei razionali bu- cat i non è cosa sempre sempl ice e f ac i le — abbia tanti accorgiment i, f a c c ia tante piccole economie e abbia questi piccoli eleganti asc iugamani! Ma torniamo a quelli di corredo. — Credi ohe quelli a spugna siano tut ti b i anchi? —i Come prefer i sci; sei possono es- sere bianchi e sei tut ti colorat i, ma dello stesso colore, verde o giallo, per esempio. Ci vor ranno poi quat t ro ac- cappatoi di stoffa spugna. — Ho t an ta passione pel tessuto spugna vel lutato a colori... — Eppure, Giuspa, esso ha quella magni f ica apparenza, ma asc iuga ma- le. E ' meglio usare tessuto di filo sen- ni, .vellutato, Netpipure le lenzuola da sere bi anche col bordo colorato, col la loro fe t tucc ia ben solida. i— Benissimo, preziosa Mati lde. — I dodici asc iugamani in crespo di filo ad i dodici in buona canapa fine avranno un bell 'orlo a giorno, la c i f ra e la corona a cinque punte. Ci f ra e co- rona che f aremo r i camare a macchi- na da un'eccel lente operaia, col la mia mac ch i na a pedale. Adesso le macchi- ne © le abi li mani fanno mi racol i ! . .. Vorrei ohe tu scegl iessi gli al tri dodi- ci asc iugamani più eleganti, in tela dì F i andra, ohe sarà sempre bei la e dì moda, ma, se preferisci, puoi aver- li in lino con qualche incrostazione di mer let to a mano^ a fuselli o ad ago, in canapa, con qualche bel mot ivo dì r i camo. Trovo poco simpat ici gli asciu- gamani finiti al le due parti con un pi zza — Anch' io. .. P e r la c i f ra e la corona pregherò Gino dì disegnarla. .. — B r a v a! e poi tu « r iporterai » ci- f r a e corona in t re mi sure; una pic- cola per tovaglioli e asc iugamani per ospiti, una più grande per federe, peir asc iugamani di mi sura comune, una grande per tovagl ie e per len- zuola. — E dove terrò tut ta questa roba? — Prefer ibi lmente in un armadio l acca to di bianco, ohe me t t erai nel la stanza da bagno. .. Ah, ecco il modo di dar lavoro al la Teresa, figliola di quel mut i lato ohe ti f a t anta pena! Po t r ai darle da f a re ai ferr i, con grosso co- tone greggio, le tovagl iet te da porre sui piani dei tuoi armadi, sul fondo di tut ti ì tuoi casset t i. — Come li hai tu! Brava, Matilde... ma questo è i'. telefono... Sa ra Gino... Giuspa cor re in salot t ino; Mati lde sa per prat i ca ohe « quelle » telefonate si prolungano per dei quarti d'ora e va in guardaroba a sorvegl iare la st i ra- tura. E L ENA MOROZZO DELLA BOCCA U n a s i c u r a d i f e s a dai batteri e dalle scorie nocive che mi- nacciano la salute del nostro organismo e specialmente del l 'apparato urinario si ottiene con l ' i g iene interna t . . quando la vede assorta in un articolo interessante. .. . . . quando è sua competitrice ai tennis... bagno sono molto comode; più comodi sono gli accappatoi, che asciugano presto e bene. Ne scegl ieremo di ben tagl iat i, appross imat ivamente delle vo- s t re misure. Poi anche quat t ro tappe- t i a spugna, 12 manopole (per lavarsi il viso, le bracc ia, le spalle, il col lo; col la loro bel la f e t tucc ia for te di filo, e dodici salviet te da tenere appese in s tanza da bagno; queste pot ranno es- attuat« mediante le compresse di Elmitolo. L'ELMITOLO è il preparato perfezionato per lo disinfezione Interpellale

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