LA CUCINA ITALIANA 1936
1° Agosto 1936-XIV LA CUCINA ITALIANA 1 7 ALBICOCCHE RI P I ENE Si aprono in mezzo, se ne rompe il nocciuolo, si pestatno nel mortatlo le mandorle con una piccola midolla di pane inzuppata nel latte, un poco di cannella e di zucchero e di questo com- posto si riempiono le albicocche. Si ri- chiudono e si mettono in una teglia con burro e un bicchiere di vino, co- spargendo con pane grattugiato e fa- cendo cuocere a fuoco lento. M. Valori - Roma. COMPOSTA DI CEDRI chlalata del composto; indi, Uno stra- piente adatto metterete una ouc- to di marzapane o pasta Margherita leggermente inzuppata di liquore (ot- timo il Maraschino) e cosi, strato per strato finché lo stampo è pieno. Met- te al fresco per qualche ora, In mo- do che si raffermi bene. Con due rossi d'uova, due cucchiai di zucchero ed un pochino di vaniglia, ben lavorati, unite un bicchiere di buon latte caldo e fate una crema, lasciate raffreddare possibilmente nel ghiaccio corretto con qualche goccia di cognac. Al momento di servire versate il bodi- no su un bel piatto rotondo (acciocché si stacchi bene dallo stampo, Immer- gerlo un'istatnte nell'acqua tiepida) Salaste sopra con la crema ben ghiac- ciata e servite. L'abbonato Ercole Della Tor- re - Como. R I BES AL BURRO Fate arrostire su la gratella delle fettine di modolla di pane, spalmate di burro, cospargetele di zucchero. Lavate Il ribes, asciugatelo, avvolgetelo in po- co zuccnero bagnato con limone e met- tetelo sopra il pane. Fate cuocere al fuoco per pochi minuti. PASTICCIO DI RISO AL LATTE Fate cuocere nel latte gr. 300 di riso; freddato che sia, legatelo con due tuorli d'uovo, poco sale, cannella e parmigia- no grattugiato. Mettete in una forma e rate cuocere per un quarto d'ora a bagnomaria. MELE COTTE AL FORNO Le mele novelle, appena mature, eon buone a cuocersi in questa stagione. Mettetele al forno in una teglia asciut- ta, spruzzandole sopra zuccherata. To- gliete dal fuoco e se potete fatele fred- dare in ghiacciaia, saranno gustose, FR I TTELLE DI MELE Sbucciate belle mele, togliete i semi e tagliatele a fette. Fatele macerare per due ore nello spirito, zucchero, cannel- rire. Spolveratele con zucchero vani- la e friggetele, senza farle troppo colo- gliato. * SPUMA DI MANDORLE Imbiancate nell'acqua bollente 150 gr. di mandorle dolci e 6 gr. di mandorle amare. Pestatele e aggiungetevi mezzo litro di crema di latte addolcito con qo gr. di zucchero. Unitevi il sugo di due limoni, sbattete il composto e mettete sopra uno staccio a scolare. Riempite delle tazzine con il sugo che è passato e mettetevi sopra la spalma rimasta nello staccio. Tagliate due grossi cedri per metà, forateli in parecchi punti, e fate pene- Spruzzateli poi di cognac, riunite le trare nei pori dello zucchero vanigliato, meta, e portateli ia tavola. SPUMA DI FRUTTA Sbattete a neve tre albumi d'uova, 100 di marmellata di pesche. Mischiate mescolatevi gr. roo di zucchero e gr. bene, e versate In un piatto di terra refrattaria, mettendo al forno. Appena la spuma si solleva si può ogliere. ALICO.CCHE CON CROSTONE bee per venti minuti finché sarà tutto acqua tiepida e passate a un lino, di gelatina stemperati in una tazza di ben amalgamato, unite loro tre fogli Aggiungete a questa crema mezzo li- tro di panna montata. Versate in uno stampo preparato prima con delle fet- te di pasta margherita imbevuta di kirsch. Fate gelare per quattro o cin- que ore. Imburrate bene una fortiera. Tagliate delle fette di pane il più largo che sia possibile. Ricoprite con queste l'intero fondo della fortiera. Dividete a metà belle albicocche ben mature, posatele sopra il pane mettendole con la pelle vicino al fondo. Nella conca delle albi- cocche mettere un pezzetto di burro, un pò di zucchero, coprite e fate cuo- cere a forno molto dolce. Zuccherate di quando in quando le albicocche; cotte che siano, togliete il pane con l e albicocche sopra, badando di non romperle. Versate sopra il sugo che è nella fortiera e servite ben caldo. Queste dolce si può fare anche con pe- sche e prugne. CREMA D'ALBICOCCHE Prendere un kkg. d'albicocche molto mature, togliete loro il nocciolo e pas- sate a un setaccio fine. Unite al pas- sato abbondante zucchero e sugo di un limone, due cucchiai di kirsch, girate DOLCE DI PRUGNE FRESCHE Fate una pasta con otto cucchiai di .farina, una tazza di latte tiepido, quat- to rossi d'uovo, un pizzico di sale, uno abbondante di noce mosoata, tre cuc- chiai dì zucchero. Lavorate tutto molto bene, come per mante, versate mezza della pasta che la solita pasta e quando sarà ben spu- avete fatta e lasciatela cuocere come se fosse una semplice frittata senza pe- rò toccarla. Quando subbolle è pronta; versatela allora nella fortiera imburra- ta .precedentemente in maniera che la pasta secca sia rivolta verso il fondo. Prendete mezzo chilogrammo di pru- gne ben mature, dividetele a metà, po- satele sopra la prima frittata, cospar- getele di zucchero e cannela in polvere. Fate coll'altra metà della pasta una se- conda frittata, mettetela sopra le pru- gne e cuooete al forno a fuoco dolo« per mezz'ora. Servitela calda o fredda a piacere. no rma l i z z a i« 1* vostre funzioni di- gestive prendendo un cucchiaino di Decreto *refettjgfe g . QWfi del M
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