LA CUCINA ITALIANA 1936

6 LA CUCINA ITALIANA 1° Se t t embre 1936-XIV S i ignori PRE PARAT I VI DI N O Z ZE ...si scelgono le stoffe — Una del le cose di cui sono più fiera. — di ce Mat i lde — è l ' armadio de l la biancher ia. E conduce spesso le ami che più in- t ime a veder lo. Ne l l ' appa r t amento suo e di Maso c ' era uno sgabuzz ino l ungo e st ret to, con una finestrella tonda; el la ha f a t to a l l a r ga re la finestra, ha a t t a c c a to al le pareti del la cretonne da una l i ra a l me t ro; ha fat to, col la cre- tonne s t essa e con qua l che t r ave r sa di legno, una ch i usura dove tiene gli sky , le racchet te, le mazze e le pal le pe l g i oco d,el « golf », i pat t ini, tut to l ' a rmament a r io spor t i vo insomma, e vi ha poi messo un f amoso armadi o, a l to 2 m., l a r go 2 m., l acca to da lei atessa di bianco, con un filetto rosso, con g l i sportel li r i ent rant i. Quand ' era fidanzata, se ne e ra f a t ta dare le mi- sure ed a v e va preparato due « mute » di tovag l i e t te in pi cchè fe lpato, finite dal lato più in v i s ta con un pizzo al- l 'uncinet to, sempl i c i ss imo e car ino, e ne a v e va coper te le assi. Ques te assi sono c inque: qua t t ro stabi li ed una che si può muovere, med i ante un so- s tegno. E s s a v i ene f a t t a « usc i re » quando Mat i lde vuole deporvi la bian- c h e r i a s t i r a ta per dar le il turno e quando vuol c amb i a re le tovag l i et te. — Ne l r epar to più al to — spi ega oggi a Gi uspa — ho messo la bian- che r ia più e l egante, que l la cos idet ta «de l le oc c a s i on i» — agg i unge sorr i- dendo. — Vedi, è cosa odiosa adope- r a r e ab i tua lmente dure l enzuola di co t one e quando si aspe t t a, indispo- st i, la vi s i ta di un ' ami ca — s f ogg i a re r i cami e merlett i ,, ma è a l t r e t t anto La biancheria da letto vero che, s ia nel r amo b i ancher ia come in quel lo cr i s t a l l er ia e vasel la- me, è bene tenere da pa r te qual che cosa migl iore, più r i cca, più elegante, ohe va adope r a ta con speciale cu ra e discernimento. .. Vedi, per esempio: ho por t a to nel mio corredo quat t ro pa ia di lenzuola da let to ma t r imo- niale e quat t ro da let t ino in t e la spe- c i a lmente fine, con incrostaz ioni di mer l et ti ad a go ed a rate, con ques ta be l la ci fra. .. — E le lenzuola « da s o t t o» sono egua l i a quel le « da s op r a? ». — In queste otto pa ia lo sono; in quel le di uso g iorna l i ero sono un po' p i ù res i stent i. — E colorate ne ha i ? — Ne ho due, rega lo di una zia, ma, non le ho f at t e, ne te le consigl ierei. Ne l la nos t ra c lasse mode s ta di pro- fess ioni st i, esse rappresent ano (se so- no in crespo di seta) un lusso spro- porz ionato, se sono in filo, una cosa ma l pra t i ca. — Ma vi è del la s tof fa ohe va in bucato. .. dei colori garant i t i. — . . .Cara, in pra t i ca, dopo sei o set- te bucati scolorano sempre. .. D immi ohe cosa f a r e s ti di lenzuola rosa od azzur re ©colorite, che prendono una t inta che le f a pa r e re sempre sudi- cie?. .. Met ter le in v a r e c h i na? Diver- r anno color gial l ino ed ancor meno presentabi l i . .. No, Gi uspa; credi a me ; bi ancher ia v i ene da « b i anco » e va bianca. .. — Quante lenzuola mi consigli di f a r e ? — chiede la fidanzata prenden- do ca r ta e ma t i t a. — Di v i d i amo la provv i s ta in t re C8 tagor ie: quel le da let to matrimonial i» quel le da lett ino, quel le per la servi tù. Penso che diciot to pa ia da let to ma- t r imoniale s iano una provv i s ta neces- s a r i a e suf f icente pel nos t ro c e to e:., e per la nos t ra borsa. Ca l co l ando di mut ar le ogni venti g iorni e di pas sare anche tut to l ' anno in c i t tà, andreb- bero l ava te t re vol te ogni due anni e possono durare a lungo... Io, con le 4 pa ia e l egant i ss ime e con quel le ro- s a ne ho 18 paia. Bas t ano. Quel le da sopra ( tocca !) sono in l ino fine; quel- le « da sot to » sono in finissima ma res i stente e morbida canapa. Mol ti ne aiggiunigqno qua l che paio di «pana- m a » per l ' inverno. — Ma se t u t t i abbiajmo il termosi- f one! — Oggi lo abb i amo; c h i può giu- rare che lo a v r emo anche doman i? L e inique sanz ioni ohe da poco sono state tolte, ci av r ebbe ro dovuto inse- gna re l ' instabi l i tà del le re laz ioni com- me r c i a l i e de l la di sponibi l i tà di car- bone... E poi, se Gino dovesse l asc i are R oma per v i a de l la sua profess ione e anda re a s tabi l i rsi in mon t a gna o i n case s enza r i s ca l damen t o? . . .si sogna il giorno della fel ici tà