LA CUCINA ITALIANA 1936

1° Se t t embre 1936-XIV Per la migl iore •••• « i""iniiLiii il cucina non può mancare il migl ior m a r s a l a PESCHE AI, KIRSCH .Prendete alcune pesche, tagliatele per metà e cuooetele allo sciroppo. Quando saranno raffreddate, marinatele l i Kirsch, per circa due ore; ponetele iit nna legumiera d'argento, decoratele con pistacchi e amarene candite e mette- tele per 20 minuti in luogo fresco • C.» pritele con una gelatina finissima che avrete preparato con il loro sciròppo giungete qualche marrone candito e ai momento di servirle spolverizzate il tut- t i . con zucchero «p i l é»; per renderle an- cor più decorative e gustose, presentar!,-, sopra uno zoccolo di ghiaccio guarnito con fiori freschi. PESCHE IN COPPE Coprite il fondo delle coppe di pesciie tagliate a quadretti infuse di maraschino e sopra porre una bella palla di gelato di vaniglia. Decorare con filetti di mar. dorla ed una fragola o ciliegia al ma raschino. Sulla tavola tra i fiori 0 altre decorai zioni, è bene mettere dei piccoli cestini d'argento con mandorle fritte nell'olio, ben scolate passate al sal e e pepe di Cayenna e sfogliatine di filetti di ac-- ciughe. PESCHE CANDITE 'Mettete a fuoco una casseruola con ac- o.ua proporzionata al lavoro che dovete fàre, aggiungendovi ro gr ' di sale d'i so. da per ogni litro d'acqua e quando bol'e gettatevi dentro le pesche che non siano troppo matrue, e anzi se fossero ropr/o grosse si leva il nocciolo possibilmente senza guastarle e in ogni modo si punzsc.. Fatto un ' eccellente gelato alla vaini- glia, si prendono le pesche divise in du» e si immergono nello sciroppo vaniglia- to, facendole raffreddare nel glucosio fino al momento di servire. Si, dispon e il gelato alla vaniglia in un piatto, di cristallo o in nna coppa, conca- va, si dispongono le pesche sul gelato e si innaffiano con sciroppo di lamponi ben zuccherato e, freddo. Tutta la -preparazio- ne va fatta al momento di servire. Come per l e pesche si può procedere nelle stagioni in cui questa frutta man- ca, con altre frutta — come pere, bana- ne, ecc. — regolandosi opportunamente LA CUCINA ITALIANA UNA SECONDA MARMELLATA DI PESCHE Prendete delle belle pesche non trop- po mature e sbucciatele. (Per rendere questa operazione più facile, immergetele per qualche secondo in acqua bollente) Tagliatele a'pezzi, togliete i noccioli è dopo averle pesate, versatele in : na cal- daia di rame; mettete a fuoco il tutto lasciando cuocere finché la frutta sstrà trasparente e tenera. A questo punto to- gliete dal fuoco, versate in una bacinella di smalto e lasciate riposare per 24 ore Il giorno seguente mettete il liquidò nella pentola e la frutta in un setaccio a sgocciolare. Fate bollire per cinque mi- nuti, versatevi dentro la frutta e lasciate cuocere tutto .assieme per- io minuti, ri- mettete nella bacinella , e lasciate riposa re altre 24 ore. . ' . . , - . Il giorno seguente ripetete l'operazio- ne lasciando però cuocere, il sugo finché sarà denso, unite la' frutta e lasciateli cuocere per 15 o 20 minuti. Fate ripo- sare la marmellata nel tegame e quasi fredda mettetela ne: vasi coprendo Con un Imo per un,giorno. Trascorso il qua- le, chiudete ermeticamente e conservate 111 luogo arieggiato. servate MARMELLATA DI PESCHE Scegliete delle belle pesche ben ma- ture, dividetele a metà, togliete i n"c cioli e tagliatele a quadri. Prendete una quantità d, zucchero equivalente al peso della frutta, versate in una bacinella di ^tr«^ saaIto e ,asciaì * "4Ì « S T a ^ o ^ e r u n ' ^ Ù avendo cura di rimestare sempre schiu- mando continuamente Pochi minuti prima che sia pronta a- mte nella marmellata un bicchier, di rhum 0 di grappa per ogni chilogrammi* Versiate il tutto nei vasi e lasciate raf- f r ena re per 12 ore. Chiudete ermetica- mente e conservate in luogo adattò Pasta P U R I T A S Sono Sa delizia della mensa - La gioia dei T i r bimbi e la soddisfazio- La tavola fine ne delle mamme serve PURITAS ALL' UOVO chiano. Ritiratele poi e mettetele ad a- sciugare sopra un tovagliolo e stropiccin- tel-e fino a che non siano mondate dalia lanuggine; punzecchiatele fino al noccio- lo mettetele in -acqua fresca nella quale avrete disciolto del sale di soda a) cin- que per mille, t-enendovele per 24 ore. Sclaotele e versatevi sopra sciroppo bol- lente che le ricopra, a 12 gradi. Dopo 24 ore ritirate lo sciroppo aumentando Io zucchero se occorre, fatelo restringere fi- no a 14 gradi e versatelo freddo; per due volte al giorno ripetete l'operazione au- mentando di tre gradi la densità dello sciroppo. In capo a tre giorni fate boi- lire di nuovo il liquido, unitevi stecchi di vainiglia e versate sulle pesche; tene, tele per tre ore nella stufa, quindi ripo- netele nei vasi ch e conserverete coperti in luogo fresco e asciutto. Bnnanare3g3SCIBgtt»Ey5HI SWHK, 1 . ••aaàM nei vari formati e sem- p r e costante, nutriente, gustosa, digestibile e di grande rendimento ^astine ed al tri prodot ti P U R I T A S

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