LA CUCINA ITALIANA 1936

1» Ot tobre 1936-XIV LA CUCINA ITALIANA 7 dia possono avere dei «mo t i v i» di ri- c amo in di verso colore a fiori, tondi, pal l ini, barche t t e, fog l ie ecc. Sempre s impat i che, anche se non or iginal i, so- no le tovag l ie a s cacchi di due tinte, finite con un orlo a g i orno o con un punto a r i camo. Po t r ai preparar le da te e r i c ama re il bordo con crocet te, disposte sul lo s cac co bianco. .. — Sì, sì! — Se, poi, in c ame ra da pranzo, a v r a i il' tavol ino che f a da « serven- te » senza piano di marmo, dovrai co- prirlo con una spessa tela c e r a ta e me t t ervi sopra una tovag l ia egua le a quel la che copre la tavola da pranzo. Così il piano di noce o di rad i ca di noce non si rov inerà a contat to di pi at ti di serv i z io caldi. — B r a va Mat i lde! Pensi a tutto... E i tovag l i o l i? — Gene ra lmente v anno piccol i: 35 per 35 e vanno numeras i. Ment re, i n f ami g l i a, si camb i ano i tovagl ioli due vol te ogni set t imana, quei pic- coli di ba t i s ta e di organdis vanno « b u t t a t i» ogni vol ta; quel li più resi- s tenti vanno cambi a ti ogni due pa- st i, ogni giorno. Quindi, per ogni to- vag l ia da otto, preparane a lmeno se- dici... — P o i v i f a r à r i c ama re la c i f ra a mac ch i na. — Si; se, nel tessuto c'è del bianco, f a l lo r i c ama re in cotone lucido bian- co, a l t r imenti del colore predominan- te... Venendo al la tovag l i er ia pel pran- zo, ti cons igl io a lmeno due tovagl ie da sei e due da dodici di F i andr a, che non è più di g r an moda, ma che va sempre. .. E da diciot to pe r sone? ne s suna? Nes suna. Sai che una tovag l ia da _ dici ot to è lunga c inque me t ri e più... j e dove av r es ti una s t anza ohe possa 1 ospi tare diciot to persone e dove avre- , st i la tavo la da diciotto pe r sone? e do- ve 1 servi zi per dìciotto, cioè 72 piat- j t i g r and i? No, cara, f a r ai la tova- j g l i er ia per diciot to quando tu e Gi no diverrete g r an signori, av r e te un sa- lone... P e l momento, accont ent a t evi di inv i t are dieci ami ci per volta. .. dodi- c i con voi!. .. Ne l ramo tovag l i er ia ele- gante puoi sbi zzarr i r t i: tela, fibra di g ines t ra, tela medioevale, canapa, ri- c amo ad ago, a sf i lato sici l iano, punto pieno, punto piatt i, Pa l es t r ina, incro- stazioni di refe, di fusel l i, r i camo a crocet te t ipo Assisi, r inasc imento, ecc. — E cent ri da t avo l a? — Servono meno di una vol ta, per- chè spesso le tovagl ie sono r i cama te a l cent ro e perchè le tovag l ie colora- te non ne richiedono. .. Si adoperano anco ra col la tovag l ia l iscia bi anca; l ' ul t ima moda sarebbe per i cent ri d: mer l et to di filo ul t ra l egger i ss imo fat- t o a f er r i , ma qualunque t ipo e fog- g i a « nobi le », cioè r i cama ta a mano e di gusto, può andare. * T na cosa ri- co rda: niente roba di cotone sul la tua t avo l a! Non imi tare quel le spose che preparano roba di gran lusso, di lusso 3proporz .onato ai loro mezzi al loro pr imo ¡impianto, per adoperar la quan- do hanno ospiti, e poi robina da po- tili soldi per uso comune!». D i cotone puoi f a re sei tovag l i et te che servi- ranno a copr i re la tavo la di cuc ina al- l 'ora dei pasti del la tua domes t i ca e dodici tovagl ioli relat ivi, per lo stesso uso. Adesso tut te le domes t i che sono evolute e, f or tuna t ament e, non si a- s c i ugano più la bocca col le mani o con il grembiule con cui servono a tavola! . .. Gi uspa ride. — P r ima che me ne diment i chi, no- to anche tre pezzi di mol let tone bian- co, due del la mi sura 1,80 per 1,80 ed uno per quando a l l ungheremo l a ta- vola, in modo che posso serv i re per dodici persone. .. E come t rasparente, Ma t i l de? — Non usa che col le tovagl ie di g r an lusso; In ogni modo, aspe t ta di comperar lo, sempre per intonar lo al la s t anza da pranzo ed ai servizi i. Spero ohe a v r a i in dono di nozze qual che bel specchio da tavola, sia liscio, sia I col bordo d' argento. Es so rende tan- to sempl ice, f ac i le e ar t i s t i ca la de- coraz ione della t avo l a! — E tovag l ie da t è? — P e r i tè modest i, per poche per- sone, serv i ti in c ame ra da pranzo, non servono; avrai il tavol ino l accato ili colore vivo, a rotel le, di moda, oppu. re quel vassoio l acca to con i due « piedi » che scat tano quando si poiio sul pavimento.. Quindi, bas t erà uni. : t ovag l i e t ta di organdis o di tela o <ii ! canapa, i cui colori si accordino co! 1 servi z io da tè Se darai dei tè ele- gant i , a l l ora la tovag l ia va di mer- letto, o di organdis mol to elegante. .. j Non ti cons igl io di prepararne trop- ' pe, perchè camb i ano moda e perchè ' ognuna di noi sa r i camarse l e, quando servono. .. I tovagl ioli debbono essere in eguale mater i a le della tovag l ia e mol to piccoli. Se, poi, av r ai un ter- razz ino come l 'ho io, dove potrai ser- vi re il tè, al lora prepara del le tova- gl iet te di colori vivaci, che si accor- dino col la bella t er rag l ia di Porde- none... — Mol to bene! — T i raccomando di r i cama re a punto Ass i si sei portatovagl iol i -borse. Quando, in una f ami g l i a, non si mu- t a tovagl iolo ad ogni pasto, e mol to igieni co conservar lo in quel le buste, (Aie possono essere e l eganti e che van- no mu t a te dì f requente. Ri co rda an- che dì preparare un bel t r i angolo di pi qué' felpato,. con qua l che sobr io mot i vo di r i camo, per me t t ervi le ca- s t agne ar ros te di cui Gino è ghiotto. .. e parecchi ret tangoli o quadra ti ri- cama t i , che servono sempre, anche se adesso si por ta tut to sui vassoi d'argento. .. per esempio, nel la cest i- na del pane e del le f ru t t a. Se av r ai una credenza, r i corda di prenderne subi to le mi sure e di f a r pr eparare dei ret tango li di grosso filo grezzo l avora ti a f e r ri o ad un- cinet to, su cui di sporre i servi z ii di bi cchi er i, di piat t i, da tè, ecc. P e r dare, poi, un turno a tut to questo ben di Dio (che di sporrai, co- me abb i amo stabi l i to, su di un pia- no del tuo g r ande a rmad io del la b i ancher i a) pr epa ra dei nas t ri colora- t i da pochi ss imi soldi, con cui leghe- rai ogni servizio, e incol la su ogni na- stro un car t onc i no con una... descr i- zione del serv i z io stesso, per esem- pio: « tovag l ia color verde — tovag l ia con sf i lato sici l iano ». E l enca poi i var i i servizi su quel car t onc i no ap- peso a l l ' armadio, abbi un minut ino di paz i enza quando riponi il buca to (riponi lo sempre tu, mi raccoman- do!) e darai il turno al la b i ancher ia da tavola, che, così, ti dur e rà a lun- go, sempre bel la. — ... per mer i to dei tuoi insegna- menti... Ah, Mat i lde, Maso non po- t eva t rovare una mogl ie nè più bra- v a nè più bel la di te! — e Giuspa abbr ac c ia con entus i asmo sua co- gnata. .. E L E NA MOROZ ZO D E L LA ROCCA

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