LA CUCINA ITALIANA 1936

28 1° Ot tobre Ì936-XTV una reazione ac i da del le ur ine dando a l imenti a base di riso, pane, lardo, uova, f o rmagg i, carne, av ena ecc., per ca l coli di ossalati evi tare i c ibi ric- chi di sali assal i ci qua l i: l 'uva, le mele, il pomodoro, gli asparag i, gli spinaci, i fagiol ini, i cavol i, le 'bar- babietole. Ol t re al le ma l a t t ie acute anche al t r e congeni te, come il diabete, la got- ta, ma l a t t ie veneree e l 'alcool ismo, possono essere cause di ret te e con- t i nua te del la nef r i te. I l ne f r i t i co dov rà r inunc i are a v i ta mol to mov iment a t a, dov rà s ch i vare f a t i che e surmenage fisico ed intel let- tuale che ol tre a dannegg i are 1 reni, f ac i l i ta l ' ingrossamento del cuore ( iper t rof ia) a cui tut ti j ne f r i t i ci han- no tendenza. . L ' amma l a to di ne f r i te a cu ta e cro- n i ca ev i ti par t i co l armente l 'umido che è in genere il g r an nemi co del la no- s t ra salute, por t ando calze di l ana e coprendo con l ana la regione renale, scarpe buone, quel le di g omma usar- le uni camente per r i parar si in st ra- da, togl i er le negli appar t ament i. Non perme t t endo l ' evaporaz ione del natu- rale t r a sudamen to del corpo, sono c ausa di umido e se l a t empe r a t ura e s t e rna è bassa, di umido f reddo. Vent i , nebbia, f r eddo intenso, bagni di ma re non sono per i l nef r i t i co, che po t rà f a re bagni caldi in c a sa o negli appos i ti stabi l iment i. I l reg ime dietet i co del ne f r i t i co esi- g e : l imi taz ione del l ' acqua, del cloruro di sodio e del le prote ine (carne, le- g umi secchi^ e s a rà invece prevalen- t emente lat teo, vege t ar i ano, dolci con poco burro. Sono permess i: zucchero e miele. I condiment i: ol io e bur ro usar li . crudi, pa r c amen te arros t i t i, proibi ti gl ' int ingol i, le salse pi ccant i. I f unghi cot ti nel v ino condi ti con qua l che goc c ia di l imone; sconsigl ia- to, ptìf le loro qua l i tà spugnose, di f a r l i f r i t t i nel l 'ol io e burro. Non si userà mai il brodo di car- ne, sost i tui to invece con quel lo di verdure, che si pr epa r e rà pulendo e t ag l i ando a dadet ti in proporzioni quasi egua l i: patat e, caro te novel le, Lucchini, un paio di porri, a l t re t tante cipol le, che per il loro potere diure- t ico, sono mol to r ac comanda te nei ci- Ui del ne f r ì t i co; rape, pure diureti- che. Non fagiol ini, l egumi o cavol i. Copr i re abbondantemente d ' acqua non salare, f a r prender bol lore, l asc i ando poi cuocere dol cemente un paio di ore. Pa s s a re a l lora i l l iquido e verdu- re al setacc io, ponendo in casseruo l a, a l lungare a l bi sogno con a c qua o lat- te; da u l t imo agg i unge re un pezzet to di bur ro ed una cuc ch i a i a ta di gn i - viera, ve r sa re su crost ini di pane to- stati a l f orno o su pias t ra. Di luendo il brodo, v i si può cuocere: riso, dei flocchi d ' avena, fiocchi di r i so Busto- ni, nel la proporzione di un cucchi a io co lmo per persona. Latte, cost i tui sce un po' la base del- l a dieta, per le sue qual i tà nut r i t i ve e di ass imi laz ione e per il suo conte- nuto di sale, per modo che nel le mi- nestre, dolci ecc. non f a bi sogno me t . terne. , Dovendo, per rag ioni di spazio, rin- v i are a l pross imo numero le r icet te, per oppor tuni tà saranno precedute dal le indicazioni di quanto è permes- so e di quanto è scons ig l iato a l ne- f r i t i co. AMA L I A P I S C EL Assistente sanitaria 2tPILLDLE«5.FD5LR4 ^ nriELDIQVBMO r n d E L P i V B M 2 oo «reti sono IL PURSUITE RNSUPEMBUT G G »NTIEMQRROIOAU TONICHE DIGESTIVE M Un aslùccino di G piiole L . O . S O | W Richiederla oli» farmaci» locali ^ B Una scotolo di S O pillole L . 3 . 1 S \ - crasso ogni Importarle Farmacìa ¿ M i o <rw«jndo vaglio di L.A olio i r B HWU PQNfl VENEZIA S-fOS», La previdaenz assicurativ e le necesàsit deall viat Oggi nessun cittadino può trovare ostacolo nello stipulare un contratto di assicurazione sulla vita, perchè L'ISTITUTO N A Z I O N A L E DELLE A S S I C U R A Z I O N I ha apprestato svariatissime forme e ha adottato condizioni e tariffe alla portata di tutti: SIETE OPERAIO, CONTADINO, ARTIGIANO? Ebbene, anche se limitato sia il vostro guadagno, potrete sempre, rinunciando a qualche piccola spesa voluttuaria, accantonare 5, 10 o 15 lire al mese ed assicurare così, nella forma popolare, un capitaluccio per la vostra vecchiaia o per i vostri figliuoli. SIETE IMPIEGATO, ARTISTA, PROFESSIONISTA? Potrete ugual- mente limitarvi ad un risparmio minimo come sopra accennato, oppure duplicarlo e triplicarlo, aumentando in proporzione il ca- pitale assicurato. Ma potrete anche valervi, anziché delle forme di assicurazione popolare, di quelle ordinarie e quindi pagare un premio superiore e garantire a voi e ai vostri cari, capitali più cospicui. SIETE ABBASTANZA RICCO e non ritenete quindi indispensabile per voi un contratto di assicurazione sulla vita? Avete ugual- mente il dovere di dare un esempio di saggezza. Privatevi di qualche piccolo lusso e fate un'assicurazione a favore di qual- che istituzione benefica. 'Quando verrete a mancare, vi saranno dei poveri, dei vecchi o dei bimbi, a cui il vostro atto di previ- denza porterà conforto, senza che voi abbiate nulla sottratto ai vostri legittimi eredi. La previdenza assicurativa è praticabile da tutti e va incontro a tutte le necessità della vita: alle esigenze della vecchiaia; alla tu- tela delle persone a noi cari anche in caso di nostra fine immatura; alla creazione di una dote alle nostre figliuole; alia preparazione dei mezzi finanziari per l'avviamento professionale o di mestiere dei no- stri figli; alla formazione di un capitale per il riscatto di un fondo o di una piccola officina; alla costituzione o alla integrazione di cau- zioni presso Enti o Società Private; alle più svariate opere di bene. ESISTE LA SOLUZIONE ASSICURATIVA OTTIMA PER OGNI SITUAZIONE ECONOMICA E FAMIGLIARE. L'AGENTE PRODUT- TORE DELL'ISTITUTO NAZIONALE DELLE ASSICURAZIONI VE LA INDICHERÀ' RIVOLGERSI PER INFORMAZIONI E CHIARIMENTI ALLE AGENZIE GENERALI DELL'ISTITUTO NAZIONALE DELLE AS- SICURAZIONI.

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