LA CUCINA ITALIANA 1936
1» Ottobre 1936-XIV LA CUCINA ITALIANA 31 Qualche piatto dolce di stagione Indi cat i ss ime come piat to dolce per la stagione autunnale sono le crostate, fac i li a prepararsi, di rapi- da cot tura e tanto appetitose. Spe- c i a lmente i bambini le salutano con g idl di gioia, a l la fine del pasto, o a merenda. P e r ot tenere tut tav ia un successo completo occorre attenersi fede lmente ad al cune regole che vi «sporremo. Ecco l e: Adoperate uno s tampo rotondo, con tordo staccabi le, del diametro di 23 cent imet ri circa. Col locate 150 gr. di f a r i na sul ma rmo del vostro tavolo «u centro del mucchi et to il solito foro di cuc ina o sul lo spianatoio, prat i cate cne r iempi rete con un mezzo decili- t ro d'acqua, due cucchiai da tavola a l zucchero, un pizzico di sale, 75 g r ammi di burro tagl iato a pezzetti e raf f reddato, per indurilo, se è il caso. Mescolate burro e f ar i na vivacemen- te, con le punta delle ¿ i ta e lavora- t e leggermente l ' impasto schiaccian- dolo sotto la pa lma del la mano un pa lo di volte, poi f orma te una pal la che lasoerete appal lottolatelo e lascia- telo riposare al f r e . co almeno due ore. Spianatelo quindi col materel lo, f a t e scvloare la s fogl ia ot tenuta sul cerchio del lo s tampo (che avrete im- bur rato con cura) pr ima di posarlo sul fondo, sol levate il cerchio e fate lo scivolare verso l ' interno in modo che l a pasta scenda nel la f orma e ne spo- si bene il contorno, Questo per evi- tare che si screpoli cuocendo. Pren- dete la pas ta -he t rabocca dal l 'orlo del cerchio con la destra, r i awl c i na- sostenendola Internamente con la si- nistra (per cuochi questo . gnifica «far la cresta»). Tag l i a to quindi nel la ca r ta bianca non oleata un disco grande come il fondo dello stampo, e imburratolo, lo appl icherete sul la pas ta (dal la par- te del burro) disporrete una str iscia di car ta intorno au bordo e riempire- te lo s tampo con fagluoii secchi o cuocendo, non si gonfi e si dissecchi, sassolini, per evi tare che la pasta, Met tete la cros tata al forno ,on caldo, mol to in fondo aff inchè ( uoc- eia bene, un quar to d'ora dopo toglie- te i fagluoii o sassol ini con ..n cuc- chiaio (saranno bol lent i) e la car ta, e f a te terminare la cot tura met ten tela al la sinlst a col locata come vi i lncdihiamo nel la fotograf ia e forma- te una specie di bordo interno. Pas- serete poi il materel lo sul cerchio in modo Ja tagl iare . sovrappiù raso l 'eccedente della pasta. Ripor terete 11 bo. 1o interno Ano all 'orlo del cer- chio e aiutandov con il pollice e l'in- dice segmenterete di sbieco la pasta do lo s tampo nel la par te supreiore del forno per al tri 15 minuti, Poi sfor- mate e lasciate ra f f; eddare per qual- che istante la crostata. Questo se a- vrete deciso di riempirla di f rut ta rni- vanno cotti. Pochi minuti pr ima di nuta, f rago le o di lamponi, che non servi re in tavola la riempirete dun- que con belle f ragole o lamponi o anche chicchi d'uva ben lavati yhe Innafflerete generosamente coiti scirop po f a t to co® 3 cucchiai di gelat ina l i E' UN AZZARDO preparare i dolci senza II LIEVOIT ALSAZOIAN in bust ina rosa - Prodotto che fi. economizzare nova e tempo as- sicurando la per f et ta riusci ta. Ri cordate 1 BUDINI SOVRANO pure della S. A. It MQENCH — MI LANO — lamponi, 50 gr. di zucchero in polve- re, e 3 cucchiai d' acqua che avrete lasciato cuocere lentamente fino a ragg iungere la consistenza necessar ia. Se poi prefer i rete riempire la ero» s tata con f ru t ta più grossa (albicoc- che, mele, pere, prugne) togl iete a questi i nocciuoll o il torlo, dispone- teli nel la cros tata cruda e f a te cuo- cere. A l momento di servi re innaffle- rete con il solito sciroppo di lampo- nt o di albicocche^ L a cros tata può anche servi rvi per guarni r la con cavol f iore bollito, a- sparagi o finocchi, che condirete con ' sal sa besciamel la a lascerete grat i- nare a i forno. BUD I NO DI SEMOL INO CON F R U T TA COTTA | La guarnizione di questo budino di semol ino può var i are seguendo la stagione: f ragol e, lamponi, albicoc- che, uva, pere, prugne, pesche, ogni genere, o quasi, di f rut ta cost i tui rà un r iempi t ivo gradevole. Quanto al budino stesso, la sua composizione è tale da ass i curare ai bimbi un cibo sano e nutriente. P e r uno stampo di 22 cm. di dia- me t ro vi occorreranno 250 gr. di zucchero, 125 gr. di semolino, 1 li- t ro di latte, 4 chiare d'uovo, 50 gr. di mandor le la bucc ia di i » l imone. Ga t tugg i a te la cor tecc ia del li- mone, sbucciate le mandorle, tri tu- rate finemente. Par e te bollire in- tanto il latte In una casseruola spes- sa, vi agg iungere te a poco a poco » semolino, la bucc ia di l imone e gi- rerete durante tut ta la cot tura che dovrà avveni re tenendo bassa 'a fiamma del gas. Dopo un quar to di ora c i rca f gg i unge r e te lo zucchero, un pizzico di sale, e contin irete a gi rare finché l ' impasto non sia l i ' scio e secco. Togl iete Hora la cas- seruola dal fuoco, avre te preceden- temente bat tuti «a ne v e» le chiare d'uovo; le incorporerete al semol i' no, lentamente e avendo cura di r on f ar la crescere. Dopo clnoue minuM ci rca avrete una ama l gama liscio, ai quale asre-iuncrerete le mandorle. B(mate lo stampo, di auel li r e tondi con un buco al centro) ->er evi tare che I' imnasto vi ader i sca vergatevi II semolino, lasciando che arrivi al bordo, e mettatelo al f resco , (nella srhiaooiaia o In una conca ! Piena di frhiacrio) per alcun • are Al ma mento di servi re sbucciate la frutta na «setene la mets allo stao- ottenuta 75. «t znr ,^v,ero in pol- vere e mi^rhp goccia di Mmone, ner inrpTioiflcHre l 'aroma <1->il a f rut- ta. Rimestate a ' i in°o. finché lo zuc- " W o non sia fugo. «^rmp te li budino con cura, tn- nafflotplo ,nn lo sMmnno I f rut- ta e riemniterip In cent ro con la ' S € 3 S a «rt ta o cruda, a vo- lontà. MARINA
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