LA CUCINA ITALIANA 1936
* L A CUCINA ITALIANA 1° Novembre 1936-XV LA TAVOLA DI TUTTI I GIORNI IL DIARIO DELLA MASSAIA CAZZUOLA ALLA MI LANESE Abbiate delle costine di maiale pulite e mondate dal grasso. Fatele rosolate in una casseruola con pochissimo bur- ro, Quando saranno dorate aggiungete tre carote, un sedano. e due porri, tutto ta- gliato sottile. Mescolate sempre a fuo- co vivo, indi unite 300 grammi circa di coda di maiale e dei pezzettini di ; co- tenna di lardo. Versate un bicchiere di acqua tiepida dov e avrete sciolto due cucchiai di salsa di pomidoro. Coprite e lasciate cucinare a fuoco lento per un paio d'ore. Preparate del cavolo scot- tato in acqua bollente e tagliato a gros- si pezzi e mettetelo nella casseruola Mescolate e fate cuocere per venti mi- nuti circa. Aggiungete 200 gr. circa di salsiccia e lasciate cucinare un'altra mezz'ora. Regolate il sale e il pepe, sorvegliate affinchè l'intingolo raggiunga una giusta densità. Anche questo piat- to va servito molto caldo su vasellame precedentemente riscaldato. PALLOTTOLINE PALLOTTOLINE DI FORMAGGIO Prendete una cucchiaiata di formag- gio grattugiato; amalgamatela con un Mmì ¿ f i M e n i . . dolori renali, tanto comuni In ambo I j sessi, ma più frequenti nelle donne, si devono f prontamente comiajiere aiutando i <eni.nella ] Foro funiior.e filtrarne del sangue ed elimina- j trtce'dètTacidò urico. I Le più orandl celebrità mediche di tutto II mondo, raccomandano i'Urodonal come II) solvente per eccellenza dell'acido u/lpo. i •L'Urpdònal rappresenta-un vero depuratore f dei reni sbarazzandoli dal cristalli urici e dallo Imparità e tossine che Incrostano II I tessuto renale operando come un meravi- , piioso disintossicante del sanoua. j jüj l i sao M rène. un campione dì URODOHAL a un libro «lei Di. È.-Falvio « Perchè il sangue carico di acido urico rappresenta un pericolo » a tuli! coloro che comprendono la necss- tltà ¿1 cons.eivare la sslute. c'c-lvere a LABORATORI CHATEIAIN Rep. . — 18, Via Trliiulzjo • MILANO mascarpone lavorando l'impasto con de- licatezza. Foggiatene delle pallottole grosse quanto piccole noci che, do®o ave- re intriso nel formaggio grattugiato, ada- gerete sopra un piattino sul quale avrete steso un. tovagliolino. MINESTRA D'ORZO ALL'UOVO Prendete 85 gr. di orzo; lavatelo più vale, indi versatelo entro una pentola dove avrete preparato un litro e mezzo di buon brodo di carne bollente. Fate cucinare a fuoco dolce ed a casseruola coperta per quattro ore circa e non di- menticate di rimestare di tanto in tanto la vostra minestra per evitare che l'orzo attacchi sul fondo. Assaggiate per re- galare il sale all'occorrenza; levate la minestra dal fuoco ed incorporatevi un pezzetto di burro fresco assieme a due tuorli d'uovo sciolti in poco brodo. Co- spargete con 50 gr. di parmigiano grat- tugiato e servite. COSTOLETTE DI CAPRIOLO AL SUGO Prendete delle beli e fette di capriolo tagliate ben sottili e ben battute. Pre- parate in un piatto del sugo di limone, sale, pepe e pochissimo parmigiano grat- tugiato. Mescolate bene tutto e intri- dete nel composto le vostre costolette lasciandovele per un'oretta. Passatele quindi ad uovo sbattuto e lasciatevele un'altra ora. Dopo ciò potrete impanar- le con del pane grattugiato ben fine. Ponete, al fuoco un tegam e con un gros- so pezzo di burro e allorché sarà spu- meggiante mettetevi le co-tolette. Quan- do saranno cotte da una parte, voltatele „.cospargete la parte cucinata con tar- tufi bianchi, ben mondati, tagliati a fet- te sottili e con sottili fette di formaggio gruyère. Fate terminare la cottura a fuo- co dolce .aggiungendo di tanto in tanto qualche cucchiaiata di broda e di sugo di carne. Quando le vostre costolette sa ranno sufficientemente morbide, levate- le dal fuoco dopo avere verificato la densità del sugo. Spruzzate con qualche goccia di succo di limone e servite. CONIGLIO ALLA CACCIATORA Levate la pelle ad un bel coniglio e dopo averlo vuotato tagliatelo a grossi pezzi che laverete abbondantemente. Sco- late detti pezzi e asciugateli accurata- mente. Salateli, pepateli e infarinateli. Ponete al fuoco una casseruola conte- nente un bel pezzo di burro e due cuc- chiaiate di olio unitamente a 30 gr. di pancetta di lardo tagliata a pezzettini. Fate soffriggere leggermente e aggiun- gete tosto i pezzi di coniglio che ri- volterete aiutandovi con una forchetta perchè abbiano a prendere colore Unite ancora uno spicchio d'aglio, ramoscelli di salvia e di rosmarino e una cipollet- ta trinciata ben sottile. Quando tutto avrà preso una bella tinta dorata, ba- gnate con un bel bicchiere di vino bian- co e qttand oquesto sarà consumato ag- giungetevi un cucchiaino di salsa di po- modoro diluita in mezza tazza d'acqua. Coprite ermeticamente la casseruola e fate cucinare a fuoco lento per circa due ore. Verificate la densità del sugo e assaggiate per regolare il sale. Co- spargete con un pizzico di prezzemolo tritato, lasciate ancora qualche minuto sul fuoco, indi servite. COTOLETTE DI PESCE FRESCO Potete confezionarle con qualunque qualità di pesce. Dopo avere convenien- temente pulito, vuotato e lavato i vo- stri pesci, apriteli e privateli bene delle lische. Salateli e metteteli a marinare per qualche minuto entro una terrinet- ta con del sugo di limone. Sgocciolate le vostre costolette di pese« che, dopo averle intrise nella farina bianca, frig- gerete in una padella con abbondante EXTiA m FLORS© PRODUZIONE SPECIALE DELLA S o c . A n . T O N N A R E F L O R I O ''la nosha. 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