LA CUCINA ITALIANA 1936

m LA o r CINA ITALIANA 1° Novembre 1936-XV IENTE e IMPONIBILE QUANDO %VU0L£ La costipazione e la bellezza Quando incontro delle donne, dal viso terreo, dall 'occhio spento, dai tessuti flosci, penso con vero ramma- rico che una grande percentuale di queste creature, potrebbero invece a- vere un aspetto vivace e sano, senza alcuna fat ica. La bellezza, ossia un bel colorito, una carnagione trasparente e senza imperfezioni, è strettamente collega- ta allo stato di salute e ai perfetto funzionamento degli organi principali, ma sopratutto al la regolarità dell'in- testino, Una persona costipata non avrà mai un bell'aspetto. E ' perfettamente inutile ricorrere a creme, ciprie, belletti, massaggi od al- tro: curate invece la vostra stitichez- za ed avrete dei risultati sorpren- denti. COSA E' LA COSTIPAZIONE L a costipazione intestinale o piti precisamente la coprostasi è la riten- zione delle feci nell'intestino per un periodo di tempo che supera quello fisiologico. Generalmente l 'organismo si libera ogni 24 ore dei rifiuti al imentari e di altri prodotti di secrezione come pure di corpi batterici, ecc. Diverse ragioni possono impedire il normale ciclo di svuotamento del tubo gastro intestinale. La costipazione pur non essendo una vera e propria malattia è però un sintomo di malattia e va combat, tuta energicamente, ricercandone la causa. i I materiali tossici, che costando più del necessario nell'intestino, vengono riassorbiti, invece di essere espulsi ra- pidamente con le feci, nuocciono alla salute e alla bellezza. SINTOMI E CONSEGUENZE I sintomi più comuni sono l'inap- petenza e la bocca impaniata, la di- spepsia, la tendenza al pessimismo, vertigini, ronzii all'orecchio, magrez- za, occhi cerchiati, borse palpebrali, acne e sfoghi di ogni genere, freddo ai piedi, colorito giallastro, e infiniti altri inconvenienti che non si fini- rebbe di enumerare; influisce sui cen- tri nervosi e sulla memoria, ecc. Quindi la costipazione oltre ad es- sere un disturbo spiacevole che nuo- ce all 'estetica, con il tempo se tra- scurata, può dare serie conseguenze. Non tutti invero sono sensibili a- gli effetti della stitichezza; ci sono' specialmente nel sesso femmini le — il quale è maggiormente disposto a questo disturbo — persone che svuo- tano l 'alvo dopo 4 o 5 giorni e a volte arrivano fino a 15 giorni, senza risentirne alcun danno. RIMEDI I rimedi sono molti: lassativi, dieta appropriata, molto movimento, mas- saggi locali, cure elettriche, ecc. Bisogna quindi abbandonare le a- bitudini sedentarie, fare esercizi a- datti, regolare l'alimentazione giacche un eccesso di nutrizione può essere dannoso, come pure è un grave er- rore degli stitici di ridurre notevol- mente le razioni alimentari: è risa- puto che i grandi mangiatori non so- no mai costipati. L' intestino per funzionare regolar- A scopo di propaganda si invia un flacoTicino-saggio a chi. spedisce L. 3,— al la Profumer ia CANWAVALE - Corso Umberto I, l i ft — NAPOLI mente ha necessità di una quantità sufficiente di residui alimentari, che provichino le contrazioni peristaltiche intestinali. l a caso contrario i muscoli intesti- nali si indebolirebbero per mancanza di esercizio e si avrebbe un peggiora- mento. Dannosissimo è il frenare i bisogni naturali al momento in cui si pro- ducono. La vi ta naturale all 'aria libera sa- rebbe il sistema ideale per combat tere la costipazione, ma in mancanza di questa possibilità io vi consiglio care amiche, se "siete affette da tale difetto di ricorrere al vostro medi- co curante perchè ne ricerchi la cau- sa e vi dia una cura appropriata. Molto bene sarebbe bere appena de- sti un bicchiere di acqua fredda es- sendo il freddo un ottimo eccitante, come per i fumatori è ottimo il ta- bacco. E' utile ricordare che 1 lassativi non sempre sono efficaci e necessari e che abituarvi l'intestino non è sano. Come pure aggraverebbe la situa- zione il suggestionarsi di non poter faci lmente evacuare l'intestino; la preoccupazione, il dubbio, non lascian- do liberi i movimenti, provocherebbe- ro una contrazione invece che un ri- lasciamento. ALIMENTI PROI B I TI Crostacei, carni di maiale, midolla di pane, pesce grasso, semi noccioli di legumi secchi, cibi irritanti per la mucosa intestinale, carni in scatole, conserve alimentari, fragole, lamponi, nespole, tè, caffè, cioccolata. CIBI DA P R E F E R I RE Minestre dense, pane raffermo, in- salate, le f rut ta (arance, pere, pru- gne), f rut ta cotte, i vegetali (carote, spinaci, cavoli, asparagi, indivia, ci- coria, uso moderato di carne, pesci, burro, olio crudo, legumi con olio crudo, latte acido, formaggi freschi, acqua aranciate. Evi tare gli infusi caldi (camomilla, tiglio, ecc.). Patate lesse e molta acqua a stomaco vuoto. MARGHER I TA MARCOALDI

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