LA CUCINA ITALIANA 1936

LA CUCINA ITALIANA 1° Dicembre 1936-XV Anzitutto cordiali auguri alle abbo- nate della Cucina Ital iana, e qualche consiglio ali e mie lettrici in partico- lare. Care lettrici, se volete fare dei doni, non fate come quella signora che en- trò in un negozio e chiese del cioc- colato, ma della peggior qualità, per- chè, disse, che doveva servire per fa- rg un regalo... Regalare significa scegliere con più cura che per sè stessi. Se tra le vo- stre virtù, non avete quella dell'al- truismo, è meglio che non regaliate nulla: risparmiate del denaro ed evi- tate ai vostri amici l'imbarazzo di do- ver ringraziare per una cosa di poco gusto. Eccovi una serie di idee, per fare dei doni carini senza spendere molto. Sono tutte uose che si portano nel mondo elegante e faranno quindi piacere al più esigente cuore femmi- nile. ASTKEA Fazzoletto per sera m chiffon con merletto intorno. Borsetta di velluto in Unta vi- vace con fazzoletto di chiffon tinta muoio ga. Colletto fatto di dischi di cordo- ne di seta rosa o argento. Borsa-manicotto in pelliccia o stoffa Astrakan, il davanti è fatto a borsa con chiusura lampo, il dietro è manicotto. Colletto-jabot in organdis bianco, Giacca Luigi XV per sera o do- popranzo in velluto ricamato «* ar- ac uto. Mazzetto di violette di Parma.

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