LA CUCINA ITALIANA 1936

Le abbeonat benemerit de "La Cucina,, Siamo lieti di pubblicare qui sotto i nomi di quelle abbonate che hanno voluto spontaneamente fare propa- ganda a questo nostro giornale al quale noi dedichiamo con entusiasmo il nostro tempo, e le nostre fatiche, perchè riesca sempre più degno delle loro simpatie e della loro benevalen- za. Nei prossimi numeri continueremo l'elenco di queste benemerite: Abbiamo il dovere di citare prima f ra tutte la signora Paris Battistella di Rieti, che tanto l'anno scorso, co- me quest'anno, disinteressatamente, e col più vivo entusiasmo, alcune centi- naia di abbonamenti. Vengono poi le signore: Ida Villoresi, Catanzaro - El isa Amato Cordova, Trapani Giannina Liccio'.! Stefanini, Milano — Letizia Vercesi, Senna Lodigiano — Maria Leoni Talucci, Borgo S. Loren- zo — Rachel ina Cacace Romano, Na- poli _ carol ina Eberle, Nago — Giu- seppina Chiesa, Spilimbergo — Rena Virgilii, Maggiosa — Angela Rapett i, Genova — Rosa Libutti Selvaggi, Rio- nero in Vul ture — Amel ia Tondini Melgari, Ghedi — Costanza Peroni Bocchi — Giulia Val l ivero Liberti, Genova Pegli — Clementina Pisani, Piozzano — Giuseppina Clementi, Cervinara — Germana Gillardi, Tori- no — Ines Manna — Clara Molini, Padova — Betty Lazzari, Cervigna- no — Maria Teresa Finelli, Lizzano in Belvedere — P'rof. Adr iana Mache- relli Firenze — Maria Daelli, Villa- santa — Vi ttoria Gilardoni, Teramo — Elena Melinossi, Piombino — Bian- ca Minghetti, Roma — Maria Bruno Marconetti, Barge — Maria Sacco Piccinini, Genova - Nice De Nardus, Venezia — Giovanni Cavegl ia, Castel- forte — Gina Tombesi, Torino — Agnese Alzona, Nervi - Margheri ta Gasperoni, Fusignano - Giuseppina Albertini Verga, Milano — Angiola Gazzi, Agazzano - Giul ia Bardazzi, Prato — Rachele Molon, Venezia — Paol ina La Cava, Messina - Giul ia Val l ivena, Genova Pegli - Elena Me- linossi, Piombino - Maria Bruno Marconetto, Barge - Giuseppina Al- bertini Verga, Milano - Agnese Ai- zona, Genova Nervi - Teresa Ger- baudo. Imperia - None Santini. Pe- rugia - Contessa Pia di S. Martino poo-ii - LWió Forai, Trieste _ Ame- lia Rossoni T-odi — N. T) b o l i na M a r c o n i Cannoni. Arma di Taggia — Maria Mazza, Monta 8. Giusto — Wanda Maccarone, Vercelli — Ama- lia Piscel, Rovereto — Vincenzina Mi- rante, Catanzaro — Elena Papi, Bo- stone — Trieste Barbini, Cento — T. Angenti, Mol fetta — Rosa Vinci Cifrano, Montecatini — Valentina Suzzi, Roma — Lina Rest ivo Giglio, Messina — Car la Fossati Poggi, Mi- lano — Luisa Garan, Aritzo — Luisa Robecchi, Milano. Chiediamo scusa alle infinite altre amiche, se la limitazione dello spa- zio non ci consente di dare tutti in- sieme i loro nomi, e siamo costretti a rimandarne la pubblicazione al pros- simo numero. J J . - .— — — - —— ' * E PESI V O I TUTTI AMMIRANO LA CARNAGIONE " PALMOL I TE" M amme! Per la delicata carna- gione dei vostri bimbi, usate il vostro stesso sapone. Una frizione con l'olio d'oliva rappresenta il pri- mo trattamento di bel lezza per il vostro bambino. Il segreto del Sapone Palmolive, è il segreto della sua mi- scela d'oli d'oliva e di palma. La mor- bida ed abbondante schiuma di que- sto sapone, penetra profondamente nei pori della pelle, e li pulisce sen- za irritarli. Massaggiate il volto, il col- lo, le spalle e tutto il corpo conia be- nefica schiuma del Palmolive; risciac- quatevi prima con acqua calda e poi fredda. Per il bambino e per voi, è questo il modo più semplice e più eco- nomico per la cura della Anche lo Shampoo Palmolive è a base d'olio d'oliva. Preparato in due tipi: per brune,ed alla camo- milla per bionde, rende i capelli soffici e vaporosi. La busta con la doppia dose costa 90 centesimi. Proiioito in Italia Un'abbondante quantità di olio d'oliva viene impiega- ta nella fabbricazione di pezzo di Palmolive, pone che rinnova lo splendore della carnagione

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