LA CUCINA ITALIANA 1937

MANGIAR M E G L I O SPENDER M E N O LÀ CUCINA I TAL I ANA Fondatrice PELÌA NOTAR» Direttrice FANNY BINI Giornale delle famiglie e delle donne italiane : per la indipendenza economica Anno IX - N. 4 - 10 Aprile 1937-XV .ROMA - Palazzo Sciarra - ROMA ESCE IL 1° D'OGNI MESE r - „ L c f \ Abbonamento annuo L. 5.3° — Estero L. 10 — Inserzioni: 4 al millimetro _ „ _ \ » e n r . J U Rivolgersi all'Ammin. del GIORNALE D' ITALIA — Telef. dal 62041 al 62044 C e n i . 5 0 Apri,le incaont di primaver In Aprale, i Romani ce l ebravano e propr iamente il giorno 21, giocose feste in onore del la dea Pal i l ia,' pro- tettrice dei pastori, degli anima li b t delle piante così che in questo gior- no era ce l ebrato il Na t a le di Roma Tn quel giorno ai banchet ti e ai fe- l i n i tut te le pr imizie che la t er ra " t e v a of f r i re erano gus tate od i Apr i l e, il mese del le gemme, il fa- moso mese che ha, al suo inizio, la par t i col ar i tà del le bur le che per an- ni e anni furono feconde di t rovate da par te di gente f ac e ta e che fu- rono chi amate « pesce d'aprile ». Pe r chè poi, propr io « p e s c e ?» E perchè, il pr imo di apri le, quel l ' in- vas ione di pesci di cart ine, di maio- l ica, di lat ta, di onecola. to che ren- dono le vet r ine dei past iccieri spe- cie di mostre ma r i ne? Pa re che l'o- rigine abbia avu to dal Fr iul i. Ber t rando, Pa t r i a r ca di Aqui leia, aveva invi tato a pranzo il Papa che passava il pr imo di apri le da Aqui- leia per recarsi in t r anc ia a bat- tezzare la figlia del Re. Essendo ve- nerdì e perciò di mag ro fu bandi to un pranzo a base di pesce. Ma al Papa, cui gus t ava assai quel pesce I prel ibato, r imase una l isca in gola, e f u costret to a chiedere l ' interven- to di un medico. Il Papa al lora vol- ' « r i cordare l ' avvenimento a lui poco gradi to proibendo che nei Pa t r i a r ca to di Aqui l eia ti mang i as se pesce ogni pr imo di apri- le. I f r iulani, bur- loni, non potendo più mang i ar pe- sce. quel giorno, si s camb i avano in re- galo pesci di car- tone i» di l a t ta e anche di pas t i ccer ia chiamandoli « pesci di apri le ». Al t re e mol te leggende fioriscono ancora at torno al « pesce di apri le Questo mese, gradi to propiziatore di pr imavera, deve essere accòl to con benevolenza poiché esso dischiude al- l 'unanimi tà orizzonti di sereni tà e di nuova vi ta. Apr i le è. il g r an mago che ha il potere di r i svegl iare la na tura asso- pi ta nel torpore invernale « con qua- li mi racolosi r i sveg l i! Gioia del pr imo sole banchet tanti si ornavano di ghi r lan- de di fiori in onore della dea Pe- rnia. Apr i le accompagna sul la terra la pr imavera ridente e radiosa, piena di at t rat t i ve e di promesse: una fe- sta di colori e di profumi che in- v i ta a r innovare la casa, a render f resca e saporosa la mensa. L a brava massa ia pensa anche " rendere sostanz ialmente ut i le ai suoi car i ques ta s t ag i one In cui tut to ai

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