LA CUCINA ITALIANA 1937

L A CUC I NA I T A L I A NA A ì . i r f Ancora della disciplina del bambino la disciplina che abbiamo seguito per il lattante, noli deve venir meno nello svezzamento, nei primi anni di vita, ed oltre. 11 piccolo dev e avere un'ora fissa' per alzarsi, per fare la consueta passeggiata mattutina, per pranzare, e per il s o n n o pomeridiano. Tutti ,i .giorni alla s t é s s a ora deve fare ia merenda, e ritirarsi-puntualmente al- la sera per la nanna. In genere i bambini, dopo cena, han- no tendenza ad eccitarsi, a sfrenarsi, forse per la presenza in casa di tutti 1 famigliari, forse perchè gli adulti troppo volentieri si indugiano a gio- care con essi. Insensibilmente s 1 ora della ritirata » si protrae con grave danno dei piccoli. Sembra astruso a tutta prima, poter regolare la vita dei bimbi come se essi fossero dei solda- tini, ma i fanciulli hanno, in generale, una facilità strordinaria ad acquistare le abitudini e spontaneamente si adat- teranno ad un sano regime di vita. Per semplificazione ed elasticità del- l'andamento domestico, quando i bimbi hanno superato il quarto anno, pren- dono parte alla vita degli adulti, per esempio, ritardando l'ora di mettersi a tavola se il capo famiglia ritarda a rincasare e saltando di piè pan il son- nellino pomeridiano se ci sono invitati. Non sarà mai abbastanza raccomandato che le abitudini dei bimbi siano rispet- tate scrupolsoamente. Infatti lo sposta- mento del l e attività giornaliere del pic- colo uomo in erba, porta ad un gene- rale squilibrio delle norme basilari. Ud in questo disordine di tutte le sue ore, il bimbo diventa nervoso ed irritato. Quasi sempre il pupo che facilmente si arrabbia e diventa rosso pestando 1 piedini, che fa frequenti capricci e f i impunta scuotendo il giogo, diventa tale soltanto per l'indisciplina che ha sempre governato il suo allevamento. Salvo speciali tare ereditarie, gli iper- sensibili, i nervosi, i nevrastenici, han- no avuto un'infanzia indisciplinata. Molte mamme, sembra incredibile a dirsi, hanno procurato esse stesse que- sto stato di cose. Sono esse che han- no abituato il piccolo ad addormentar- si colla luce accesa — da ciò dpriva il terrore del buio —, che raccontano le favole mentre il bimbo chiude gli occhi stanchi — l e famose storie dei maghi e delle streghe che procurano ai poveri piccoli sonni agitati ed incubi che non si allontanano dalla camera fino a che tutto tace. Mentre sarebbe cosi semplice appena rimboccate _ le coperte, e baciata la cara testolina, allontanarsi coraggiosamente e senza troppe transazioni. Il nostro ometto troverà forse poco affettuosa e rude la nuova legge che gli imponiamo per la prima sera, poi si persuaderà che deve rimanere solo nella cameretta e si consolerà Verrà in tal modo a co- noscere l'esistenza di necessità e di do- veri più forti della sua volontà. Come si forgia il carattere del bim- bo. cosi dobbiamo aiutare la natura -i forgiarne il fisico. Non temere di far- gli fare la solita passeggiata anche v " e piove o nevica. Quando il corpo è ben coperto si devono affrontare le intem- perie, poiché è risaputo che coll'irrobu- stimento delle forze fisiche, aumenta anche la resistenza dell'organismo con- tro le influenze esterne. Abituare il piccolo all'acqua fredda anche in pieno inverno per l'abluzione quotidiana, perchè viene m tal modo stimolata la circolazione, proseguire re- golarmente e cominciare per tempo la ginnastica da camera. Dieci minuti per mattina sotto la guida della mamma e colla finestra spalancata, il bimbo com- pirà gli elementari esercizi che diver- tendolo, svilupperanno e tonificheranno tutte le sezioni muscolari. Una norma razionale e metodica di vita, accompagnata da un vitto propor- zionato all'età, e basato prevalentemen- te su frutta e verdura, trasformerà il bimbo in un individuo sano, forte e b e U 0 " , " N E R I NA • ' per d imos t r a re l a sua sol l ec i tudine verso la g r ande f ami g l ia dei suoi f ede- ri ass i cura t i? ha conc r e t a to a loro f a vo re sensibi li agevol az ioni, che con- sentono di pa r t ec i pa re a CROCIERE E VIAGGI anche con spe sa modes t a, sui più a f f a s c i nan ti i t inerar i. In ciò l ' I s t i tuto se- S e l e g a g g i e di ret t i ve dei Re g ime, che di anno in anno sv i luppano l a t en- denza degli i ta l i ani a pa s s a re le v a c anze in Cr oc i e ra v i s i t ando sopra tut to c i t t à e paesi d ' Europa, da l la S i c i l ia a l la Scand i nav i a. Ne t r ae v an t a g g io l a cu l t ura dei g i ovani, lo s vago del le f ami g l i e, la sa lute di tut t i. cu l t ura dei g ì N % ì o n a l e d e l l e As s i curaz i oni me t te a di spos i z ione degli ass i cura t i, a spec i a li condi z ioni loro r i serva t e, un a t t r aen te Ca l enda r io Tur i s t i co. l a cui organi zzaz i one comp l e ta è a f f i da ta ad un En te ohe gode me r i t a ta r iputaz i one di ser i e tà e di c apa c i t à: "ÌII,HH S. L • Istoitut I dal le note che seguono, gli as s i cura ti pot ranno t r a r re Da l l ' e l enco la loro s ce l t a: C A L E ND A R IO T UR Ì S T I CO A P R I L E - MA GG IO : Cr o c i e ra a Tr i po l i; MAGG I O - G I UGNO: Tr eno spe- c iale a P a r i g i per l 'Espos i z i one; L UG L I O: V i a g g io in au t opu l lman ™ Isv i z- yprR- LUGL I O - AGOS TO: Croc i e ra ne l l ' Ame r i ca del No r d, LUGL l O- A t xU- STO: Cr oc i e ra ne l l 'Amer i ca del Sud; LUGL I O - AGO S TO: Cr oc i e ra nel le In- die Olandes i- F E R R A G O S T O: Cr oc i e ra Med i t e r r anea a ca r a t t e re economi- co" S E T T E M B R E : T r eno spec i a le -a P a r i gi a c a r a t t e re economi- c o ' S E T T EMB R E : ' V i a g g io in aut opu l lman in F r anc i a, Ingh i l t e r ra, Be l g i o, Ol anda e Sv i z z e r a; D I C E M B R E : Cr o c i e ra al l ' Isola del Sole (Si c i l i a). Ag l i a s s i cur a ti in r ego la con i pa g amen ti che int endano pa r t e c i pa re a croc i ere o v i aggi indi cati nel Ca l enda r io è concesso il IO•% di sconto sulle quote di partecipazione Al le f ami g l ie deg l i a s s i cur a ti s tessi (mog l ie e figli mi nor enn i) è concesso il 5 % di sconto sulle quote di partecipazione Sono esc lusi dal le r iduz ioni i supp l ementi d i ch i ara ti nel p r o g r amma (g i te f aco l t a t i ve, ecc . ). Quando un as s i cur a to abb ia scel to nel Ca l enda r io l ' ini z i at i va di suo g r a- dimento po t rà senz ' a l t ro r i chi ederne il p r o g r amma pa r t i co l a r egg i a to e de- sc r i t t i vo a l l ' Agente Genera le de l l ' Ist i tuto ne l la s ua prov i nc i a, c he g l i r i l a- s c e rà anche il modulo pres c r i t to per e f f e t tuare l ' inscr i z ione. L a ma s s ima g a r anz ia del l ' ot t imo t r a t t amen to r i s e r va to ag l i as s i cura ti dur ante i v i aggi o le c roc i e re è data, non so l t anto da l la se r i e tà de l la So- c i e tà organ i z za t r i ce, ma anche da l la c i r cos t anza che un incaricalo di fiducia de l l ' Ist i tuto pa r t e c i pe rà a c i as cun v i a gg io e c r oc i e ra per a c c e r t a r si che ^or- gan i z zaz i one si svi luppi r ego l a rmen te e con p i ena soddi s f az i one deg l i ass i- cura t i stess i. P e r not i z ie pa r t i co l a r egg i a te gl i as s i cura ti possono senz ' a l t ro r i vo l gerai al le Agenz ie Genera li de l l ' Is t i tuto od anche a l le sedi o ag i i uf f i ci di «Tu r t - s a n d a» quando des ider ino i nf ormaz i oni supp l emen t a ri a que l le cont enu ta neg l i s t ampa ti in di st r ibuz ione.

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