LA CUCINA ITALIANA 1937
1» Gennaio 193-7-XV LA CUCINA ITALIANA 5 pochi minuti da l ia s taz ione pr inci- pal e. L a casa ha il t ipo de l la pa l azz ina; ha dieci appa r t amen ti e dieci inqui- lini, è f abb r i c a ta da c inque anni ed è quindi pe r f e t t amente asc i ut ta (re- quisi to questo, a cui la fidanzata non ha pensato, ma che è indi spensabi le). Gino ha compera to l ' appar t amento da un anz i ano s ignore, che a v e va degli a f f a ri per cui doveva pas sare due g iorni del ia se t t imana a Roma, che, però non cuc i nava in c a sa e che adesso, si vuol r i t i rare de f ini t i vamen- te in campagna. Eg l i non vuole f a re speculaz ioni e vende l ' appar t amento per il prezzo da lui pagato" e cede il mutuo che egli ha cont ra t to con un solido, i st i tuto di credi to, al 5 %. Così Gi no ha sborsato 60 mi la l ire ed è ent ra to in possesso de l l ' appar tamen- to, con l 'obbl igo di paga re ogni mese, f r a cap i t a le e interessi e' per la du- r a ta di t redi ci anni, 525 l ire mensi l i. Po i ne deve paga re un ' ot t ant ina per spese di condominio. Giuspa, con un ' ar ia ser ia da donna pr a t i ca che piace t an to a Gino, ha incominc i ato a f a r g l i not are le pare- t i a piast re l le color az zur ro (colore che, a quanto pare, non è grad i to al le mosche), la cappa del cami no in l eggero meta l lo pure dipinta in az- zurro, i , ve t ri azzurrognol i. L ' acqua io è c apa c e; ha il piano di ma rmo su cui di sporre il vas e l l ame e due va- sche rotonde: una che serve per la r i gove rna tura, l ' a l t ra per l ava r vi ver- dura e f rut t a. Sopra l ' acqua io c'è una capace ra- st rel l iera che Gi uspa ha compe r a ta gr ez za e che ha l a c c a ta di az zur ro pal l ido con un filetto tur chino Savo j a, al pari del gr ande mobi le, del l ' ango- l iera e del tavolo. — Su ques ta ras t re l l i era — ha ag- g i unto la s agg ia donnina — f a rò l asc i are i piat ti dal l 'ora di colaz ione fino al l ' ora del pranzo, e da l la sera fino a l la ma t t i na; così si asc i ughe- ranno quasi comp l e t amente da sè, e r i sparmi eranno l avoro al la nos t ra fu- t u ra domes t i ca e r i sparmi eranno stro- finacci. Il mobi le, al to e l argo un me t ro e set tantac inque, è posto ne l l 'uni ca pa- rete intera del la cuc i na; l ' angol i era s t arà na tura lmente in un ango lo li- bero, il t avo lo sa rà addossato al mu- ro, s i s t ema ot t imo per guada gna re spazio. Il mobi le è adesso i l lust rato da l la fidanzata. — Ved i : la par te super iore è divi- sa in due grandi spazi s ia dal basso in al to, come t rasver sa lment e. A de- s t ra cont iene la gr ande pesc iera, le grandi casseruole, pentole, pignat te, f r i gg i tore, per quando a v r emo degli ospi t i; a s ini s t ra cont iene t u t to ciò che s a rà adoperato ogni g iorno per l a nostra, pi ccola f ami g l i a. Con il danaro ch e mi hai dato. Mat i lde ed io abb i amo compera to pentole, pa- delle, casseruole, eoe. di c inque mi- sure che s tanno una dent ro a l l ' a l t ra • che occupano pochissimo spazio. I n ques to modo tut to è f uo r i da l la polvere. Do spaz io infer iore a quel lo del le pentole, sempre nel la par te super iore del mobi le, è dest inato a provv i s te ed al la b i anche r ia di cuc ina. L a provv i s ta è al compl eto: dodici quadra ti di canapa, 12 di c anapa mi- s ta a cotone, 24 a s c i uga piat ti a ri- ghe rosse e turchine,, 12 asc iugabi c- chieri, 12 as c i ugaman i, 6 grembiulo- ni di r i ga t ino bi anco e azzur ro che serv i ranno al la domes t i ca per cuci- nare, 12 di gros sa c anapa scura che serv i ranno per r i governare, 12 qua- drati scuri per as c i uga re le pentole. — B r a v a! Mol to bene! — Ne l la par te infer iore, l ' armadio ha una fila di casset t i, sei di numero, di buona capienza, di cui uno, quel lo ce l as t ra di marmo, ma ha, nel l ' in- terno, un pi ano di l egno che Si f a usc i re quando si vuol f a re la pa s ta o i gnocchi di patate, ha il buco per un ma t t are l lo ed ha in basso, a de- stra, una piccola ghi acc i a i a. L ' ango l i e ra ha un r ipi ano super io- re dove t rove r anno posto la ce ra per pav iment i, i va r i lucidi per la cuc i na e per l ' argenter ia, essa sa rà il r egno del le scope, e degli spazzol ini per pa- vimento, cont e r rà i recipienti per la- v a r e il pav imento de l la cuc ina, il secchio, ecc. In quanto a l rec ipiente per quel lo che in romane s co si ch i ama « la mon- dezza», Gi uspa ha det to a Gino che esso t r ove rà pos to sot to al l ' acquaio e che sa rà non di lat ta, ma di porcel- destixiato ai fagiol i, ai l egumi, ha il fondo di l a t ta buchere l l ata. Gli al t ri casset ti sono dest inati al la f a r i na bi anca ed a quel la gial la, al la pasta, ed a l la past ina, al riso. In uno vi so- no le posate per la domest ica, insie- me ai cucchi ai di legno, ai col tel li di cuc ina, al t r inc i ante, al le forbi ci per tag l i are , i polli, al cavaturacc i o l i, ecc. Inf ine in basso del capace mobi le, vi è lo scompar t imento dove trove- ranno posto le bot t igl ie del vino, del- l 'aceto, dell 'olio, del ca f fè g ià f a t to a macchina, del ma r s a la per uso di cucina. .. e questo scompar to a v rà il piano di zinco e non di legno come gli altri, e non una tovag l i e t ta bian- ca finita da un mer l e t t ino come gli al tri, per ragioni che anche a te Gi- no, sono "comprensibi l i. Gino è ammi ra t i s s imo e vuole di- mostrar lo. —• Aspe t ta — f a Gi uspa e gl i mo- s t ra che il tavolo n oa è una sempl i- l ana coper to di lat ta, in modo da po- ter ave re e cont rol lare una scrupolo- sa pul izia giornal i era. Poi ha condot to il fidanzato sul bài- conc ino e gl i ha f a t to vedere due ar- nesi laccat i, come quel li che r eggono gli a s c i ugamani in s t anza da bagno, che serv i ranno per s tendere bene al sole, sia sempre gli asc iuga toi e gli s t rof inacci da cuc ina, eia qua l che paio di cal ze o una blusa l ava ta nei g i or- ni che non sono stabi l i ti per il bu- cato. — E ' finita l ' i spez ione? — doman- da Mat i lde aprendo l 'uscio. — E r a un minuto — r i sponde Gino, e Ma t i l de ha la de l i catezza di r i chiu- dere la porta.... ... ma come i due fidanzati abb i ano impi ega to quel minuto, è cosa e h« non può int eressare alle lettrici «- ®USNA H & B O Z ZQ JBE3&4 HOf lOtf
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