LA CUCINA ITALIANA 1937
18 LA CUCINA ITALIANA 1' Maggio 1937-XV MttM eia ed il saie, e versare nell'acqua bol- lente la farina, formando una polenti che si rimescola ben bene fin tanto che si stacca dalla pentola, formando una crosticina sul fondo della pentola Lasciatela uà momento raffreddare, ed ulte in seguito 7 Uova, una alla volta, formando cosi una polenta densa. A piccoli cucchiai gettarli nello strut- cere adagio, in seguito quando si gon- fiano, rinforzare la fiamma. Si cospar- gono di zucchero. MUOIA Mettere a freddo in una pentola mez- zo litro di latte, una manciata di fa- rina gialla, mezzo bicchiere di vino ros- so, un cucchiaio di zucchero, una noce di burro. Rimestare continuamente per' u n quarto d'ora. POLPETTINE NEGLI STECCHINI Si prepara del semolino cotto a* 1 l a t " te e ben salato, lo si »tende su una lastra leggermente spalmata d'olio. Non bisogna che il "semolino sia più spesso d'un centimetro. Quando è raffreddato si fanno dei tondini con un bicchierino da liquore e si tagliano allettanti pez- zettini di fontina o gruiera. Questi ton- dini «infilzano, alternandoli su degli stecchini, si passano 2 volte nell'uovo sbattuto e nel pane e si friggono al momento di mandarli in tavola. Devonò avere un bel colore dorato ed esser serviti molto caldi guarniti con del prezzemolo fritto. FRITTURA DI PATATA 300 gr. di farina, 300 gr. di patate, • uovo intero, tnefcio etto di burro, sale, zucchero a piacere. Si lessano le pata- te, e pelate, si frangono bene, indi s'im- pastano con tutti gli altri ingredienti. Lavorata bene la casta, la si stende col matterello lasciandola spessa come uno scudo non menò, indi la Si taglia a fet- te di crema e si frigge nell'olio abbon- dante e bollente. FRITTURA DI PATATE Si rompono 3 uova in una frontina, e si aggiunge tu cucchiaio di farina per uno, ed un mezzo guscio d'uovo pi eni d'acqua, per ogni uovo, Si sala e si batta in uii tegamino si pone una noc- ciola di burro « rosolato si versa come l'olio e la si fa scor-eere per tutto il tegamino. Si lascia fermo sul fuoco UH momento indi la si scuote come la frit- tata. Quand'è : rossa al d: otto, si vero» sulla tavola. Si formano cosi 10 o 20 frittèlle quante né abbisognino e pre- parate tutte, si spalmano con un ripieno formato di fegato, prosciutto, prezzemo- lo, àglio e funghi cotti priftta in pa- della, si rotolano, s'indorano con uova e pangrattugiato, indi si friggono nel- l 'olio bollente. FRITTURA DI PATATE Lessa le patate, pelale e frangile be ne. Aggiungi un uovo, sale e poco fa- rina, impasta bene e manipola me- gl io che puoi prendi dei pezzettini di pasta e tirate fine col matterello for- mando dei quadretti dì 6 od 8 cent, cir- ca. Preparato in uà tegamino del bur- ro liquefatto appena, con una penna, spalma dì burro tutti ì quadrati che hai tirato, indi arrotolali e frìggili. Si può mettere sopra lo strato di burro un po' di funghi, oppure una fetta di prò ecìutto. ZUPPA Di RANE Sventrate e pulite le rane, togliete lo- ro la polpa delle cosci© e lasciatela da parte assieme coi fegatini liberati dal fiele. Mettete al fresco con acqua suf- ficiente per fare il brodo e i soliti aro mi da brodo, i busti e gli ossicini spol- pati delle rane e fate bollire pian pia- no per due ore. Mentre il brodo bolle, preparate un trito di prezzemolo ed aglio, fatelo soffriggere con olio d'oliva aggiungetevi la polpa delle cosce e fate rosolare anche quella; poi aggiungetevi sugo di pomodoro e in ultimo i fegatini. Quando il brodo è fatto, passatelo per Staccio comprimendo i busti con un bicchier^, per farne uscire tutta la _ so- stanza. Quindi aggiungete il soffritto, tate bollire un poco e al momento di mandare in tavola rovesciate il brodo nella zuppiera su dadinì di pane appe- na fritto, o guarnizione di questo ge- nere acquistata in qualche negozio. Rosa Nuratrt Gentilissima Diiettrice, mi permetto anch'io di collaborare -l nostro caro e tanto utile giornale. Ecco tre frittate che sono sicura piaceranno. FRITTATA DI CERVELLA Rosolare in poco burro una cipollina tritata molto fine con una manciata ì i prezzemolo; aggiungervi poi la cervella bene ripulita e tritata, un po' di prò sdutto .0 pancetta affumicata, sale, pe- pe, un po' di maggiorana o qualche al- tro aroma a piacere. Preparare delle frittatine sottili che vengono spalmate col ripieno e rotolate. • Fredde, tagliate in due pezzi trasversalmente, passarle nell'uovo e pangrattato e friggerle nel- l'olio bollente. Vanno servite calde. Sul piatto di portata servite con fettine li limone. FRITTATA DI FEGATINI DI POLLO Rosolare nel burro un po' di cipolla tritata fina e prezzémolo, aggiungervi fagliati finì un po' di prosciutto o pan- cetta. i fegatini, sale e pepe; cucinare poco che il fegato ed il prosciutto in- duriscono. Preparare in un piatto un po' di mol- lica di pan e grattugiata e bagnarla col latte, serve a rendere più soffice la frit- tata; aggiungervi due uova, sale e pepe. Nella padella dare l'olio o il burro — io friggo le uova sempre nell'olio, le trovo più saporite — e ben caldo, ver- sare la frittata. Quando è rosolata da una parte senza girarla — versare e distendere alla svelta i fegatini, roto- lare 0 semplicemente ripiegare su se Stessa la frittata; lasciarla ancora an po' sul fuoco e servire calda. Riesce buona anche con il fegato di coniglio. E' un buon ripiego per una massaia economa quando il pollo è piccolo; si può fare ugualmente bella figura ag- giungendo cosf un piatto a sorpresa. FRITTATA DI PATATE Cucinare due patate sbucciate e ta- gliate a pezzi. Scolare l'acqua quando sono cotte, schiacciarle come per una comune purèa, aggiungendo Un jjezzetto di burro e un po' di latte. Aggiungere vi due 0 tre uova, sale, pepe e odore di noce muschiata. Sbattere bene tutto assieme e friggere come una comune frittata. Le mie ricette son 0 dosate per fami- glia piccola come la mia, che sono mol- to spesso sola con la mia bambina. Con la speranza che le mie ricette sieno gradite a tutte le abbonate invio un saluto cordiale. Abbonata 1931; - Trieste Bambini e grattacapi Anche i bambini hanno i loro grat- tacapi a seconda dell'età! I giuochi, gli aulici, la scuola eccitan sempre loro fantasia e nervi. E' per ciò ohe ógni bambino deve essere ben nutrito, ed iniziare sempre la sua giornata con un'abbondante scodella di latte con Enfilo. Pasta PURITAS nei vari formati e sempre costante, nutriente, gustosa, digestibile e di grande rendimento. 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