LA CUCINA ITALIANA 1937
10 LA CUCINA ITALIANA 1° Gennaio 1937-XV :OHDEN/ATO CONSIGLI AJROSE1J Alba e tramonto I miei vicini sono andati a passare le feste dallo zio del Chianti,-nei re- moto palazzotto circondato da terre apriche, dove matura l'uva Che dà al vino un profumo di mammola. Si struggeva, lo zio, di vedere il bisnipotino, di cui i geni tori gl ' in- viavano frequenti notizie, mettendolo a parte di ogni piccolo evento che fosse per loro ragione di gioia: — Folco chiama « m a mm a » — Folco ha spuntato un altro dentino — Fa i l verso alla pecorina — Comincia a camminare... Non potendo veni re qua lui a causa di vari malanni' propri della vecchiaia, lo zio supplicava i nipoti di portargli il pupo. E si doleva del- l ' indugio. Che cosa aspettavano a dargli quella consolazione? Non lo sapevano ohe ormai poco gli resta da v i vere? Cochi e Rosetta hanno approfittato delle Feste per appagare un desi- derio espresso con sì commovente insistenza: e son partiti In automo- bile col loro piccino. Mi si è stretto 11 cuore quando ho visto la vettura allontanarsi veloce. Dal finestrino sporgeva la manina di Folco, mossa da quella di Rosetta in un gesto di saluto:, — Addio! Addio!.. Sono rientrata in casa tutta tur- bata. Come mi parrà lungo il tempo senza il mio Pi ccol ino! Lo seguo col pensiero lungo 11 viaggio. Certo a quest'ora sarà addormentato f ra le braccia del la mamma. Dapprima, nel vedersi attorno co- se e facce sconosciute, si troverà disorientato. Poi, pian piano, si rin- francherà. SI lascerà accarezzare dallo zio... Lui stesso passerà la ma- nina sulle guance rugose del vec- chio, che si sentirà nell 'anima un att imo di Paradiso- Pervaso da un senso di dolcezza mistica, l'uomo di fede avrà l'illu- sione ohe il pupo sia venuto di lon- tano per rappresentare, come nella antica usanza, il bambinello Gesù, e benedirgli la casa. Mai Natale sarà trascorso in tan- ta letizia come questo anno, f ra le vecchie mura non più use a riper- cuotere l'eco d'un riso di biml|D. I l gelo di cui una lunga vita solitaria ha permeato il cuore dell ' impeniten- te celibatario, si fonderà al calore d'af fetto emanante dei due sposi così stretti l'uno all 'altro nella vigi le te- nerezza per la loro creaturina. Chi sa che nell ' intimo non gli sospiri il rimpianto del tempo passato nel di- sprezzo delle gioie delle quali nei suoi anni più tardi, prova la nostal- gia grazie al sorriso d'una cara don- nina e all'innocenza d'un pargolo! Tr ista compagna la vecchiaia! Ma più trista per chi non trova in sé, sia pure nei segni del dolore e delle lotte, il ricordo d'una vi ta pura di egoismi e piena di una vi ta feconda in cui parve una gioia incommensu- rabile sof frire e lottare per qualche essere amato. Saziati, vegl iardo, di quest'alito di af fetti che ti riscalda la casa e la ringiovanisce- La radio è di Cochi. L'ha portata con sè per tenere al legro lo zio, ed anche per non interrompere la cara consuetudine di ascoltarne la voce. Forse lo spauriva l ' idea di trovarsi sommerso nel silenzio della vi l la ap- partata a cui d' inverno giunge solo i l sibilo del vento ed ¡1 cinguettìo dei passeri, vaganti a stormi f ra i lecci - r ; ¡r—r i gag— ultrasecolari addossati al malinconi- co edificio. Ora lo zio porgerà attento l'orec- chio verso la meravigl josa scatola sonora che porterà nel suo-romitorio tutti gli echi della vita/ tutta la gam- ma della melodia-, E gli" parrà mira- colo di riudire, modulato dalle voci d'una schiera di canterini nostrani, uno stornello d'amore, fami l iare, nel- la lontana giovinezza, alle sue lab- bra avide di baci. Cara radio come spesso agiti in noi il fiotto malioso delle rimem- branze con una vecchia aria passata di moda e ormai dimenticata. l?ote gaie o accorate che ci parvero un giorno il canto di una nostra stessa gioia, il lagno d'un nostro stesso tormento, e nelle quali si ha ora l'illusione di ri trovare qualcosa di nostro: di quello che eravamo un tempo e che non saremo mai più!,., F R I DA O N l A S C I A T E V i ! I N G A N N à KE Insiste!© af f inchè il LATTE condensato zucçhe- rato NESTLÉ. \ V La NESTLÉ Vi offre un prò- \ \ , doito perfetto, frutto del l 'e- \ x spe r i enza di anni, uni ta a \ \ procedimenti moderni ss imi. ZUCCHERATO
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