LA CUCINA ITALIANA 1937

1° Giugno 1937-XV LA CUCINA ITALIANA 87 trovato ed offtrto, prodotti di pane e pasta_ glutinati (sostanzia energetica) con riduzione degli amidi. Nuovi progressi della scienza chimico-alimentare portò alla preparazione di tipi di pane e pa- sta alimentare diretti a prevenire e combattere l'ingrassamento. Prodotti au- tobès. I tendenti all'obesità devono limitare al minimo l'uso del sale, perchè stimola la secrezione gastrica e favorisce la sete. Il cloruro di sodio trattiene l'acqua nei tessuti, che per la sua presenza hanno meno attiva la circolazione linfatica ed il processo .d'ossidazione, dando al gras- so facilità di accumulazione e difficol- tà di consumo. Per la stessa ragione, si raccomanda d'introdurre pochi liqui- di pasteggiando, rimanendo la bevanda più adatta l'acqua, ed a seconda della loro composizione, può essere sostituita da acque minerali. Tè leggeTo non zuc- cherato. La ridotta razione del vino (secco, leggero bianco o rosso) non dovrebbe superare il bicchiere al pasto (circa auu gr. giornalieri). Sconsigliate la birra, gli sciroppi di frutta; caffè se non leg- geri, aperitivi, sostanze aleooliehe, So- no utili se prese con poco zucchero le bevande diuretiche, infusi di camo- milla, tiglio, menta, gambi di cilegia, tè bolzanino, carcadè. Carni. Purché magre tutte le carni ros- se o ^ bianche sono permesse'. Prosciutto meglio il cotto del crudo più salato e stimolante l'appetito. Iva cottura da preferirsi è quella arro- sto, gratella, spiedo, forno, ben cotta usando poco burro od olio per condi- mento, sostituendo, in quanto possibile, col latte. Nella lista è compreso il bol- lito, mentre al brodo di carne si deve preferire quello di verdura, per il quale non si utilizzano patate, cavoli, verze, legumi secchi o cereali. Le minestre sa- ranno poco brodose e meno salate. Amidi, sale, condimenti grassi evitarli. Pesci. Scegliere i meno grassi, pre- feribili quelli di acqua dolce. Cuocerli lessi, insaporendoli nel servirli con prez- zemolo e sugo di limone con qualche goccia d'olio. Arrostendoli, scegliere una maniera rapida, ponendo nel condimen- to caldo, cosi ne assorbono meno e mettendo alla fine limone disgregatore del grasso. Proibiti quelli salati o sot- t'olio, i crostacei e i molluschi. Ortagg, legumi. Si concedono in ab- bondanza, le verdure ed i legumi fre- schi costituiscono la base della, dieta dell'obeso. Ortaggi, insalate e legumi crudi, con poco olio, poco sale e limone, idem lessati; indicati; fagiolini freschi lessati, spinaci, piselli verdi, asparagi, carciofi, coste, scarola, bietole, broccoli e cavolfiore lessati; carote, cipolle, ce- trioli, finocchi, funghi (con poco Con- dimento) melanzane, pomidoro, porri, rape, sedani, zucchini, crescione, lattu, glie, scorzonera, zucca gialla. Da usare limitatamente: rape rosse, cavoli, cavoli verza, peperoni dolci, olve. La cottura da preferirsi è quella lessa in poca acqua, badare a non stracuocere, levare dall'acqua la verdura, appena pronta. Condire con limone, burro fuso o poco olio o gniviera grattuggiato ed uovo so- do o poco burro e formaggio. Proibiti i legumi secchi : fagioli, fave, piselli, ceci, lenti, farine di leguminose; i fecu- lenti e derivati : patate, ta/pioca, sugo, fecola di patate. Latte, latticini, uova. Latte circa 100- 150 gr. al giorno; scremato, si può pren- derne di più; utili: fermenti lattici, yo- ghourt, ecc. Permessi i formaggi fre- schi coi quali anche si condisce; la ri- eotta, la mozzarella e simili. Hanno qualità molto adipogene il burro, la pan- na, i formaggi grassi, fermentati quali il reggiano, parmigiano, gorgonzola, per- ciò si devono bandire dalla dieta. Le uova, unite ad altri alimenti al- buminoidi, si calcolano 2 per razione giornaliera; il grasso è contenuto nel tuorlo, albumi si può usarne di più. Come cottura: tutti i modi dove ci sia poco condimento. Si possono unire alle verdure, fare sodi, affogati, nella po- marola, al latte. Pane,_ pasta, cereali. Consentiti, nella dieta rigorosa, pane, grissini, pasta spe- ciale, antibés ; nelle diete più blande prodotti glutinati, integrali, grissini pandoli, pane biscottato. Limitatissimi o proibiti: pane comune, pasta di frumen- to e derivati, riso, cuocerlo al caso in acqua poco salata, cambiandola a metà cottura, orzo, segala, polenta, semoli- no, ecc. Frutta. Svitare completamente le oleo- se ed in genere le secche troppo ricche di zuccheri o feculenti. _ Dunque : niente noci, nocciole, pigno- li, pistacchi, arachidi (nocciole america- ne), mandorle, noci di cocco, farina di cocco o di mandorle .datteri, fichi sec- chi, prugne secche, uva passita, casta- gne. La frutta fresca invece è con la verdura e legumi freschi un punto saldo 1 nella dieta dell'obeso e predisposto, è ' : inutile enumerarli, tutti sono indicati; 1 quelli che si preparano con lo zucche- : ro, spolverarli appena e mettere limone. La cellulosa del frutto dà senso di sazietà, i carboidrati privi di amido cor- rispondono allo scopo fornendo senza danni energia di lavoro. Dovendo limi- tare latte e pane alla prima colazione si può prendere appresso un frutto me. la o pera, usufruendo anche la buccia. Dopo lavato il frutto si può grattugiar- lo con la grattugia di vetro o di smalto, cosi le carote insaporendole con un velo di zucchero e sugo di limone. Dopo i pasti, alle 10, alle 4 a tutto preferire la frutta fresca che si appe- tisce anche senza pane e sazia. Zucchero, dolci, marmellate. Ahimé! Addio per ora, addio buoni dolci casa- linghi, fini confezióni del pasticcere; dolcissimi confetti; mandorle toste, can- diti, pasticcini da sgranocchiare chiac- chierando, marrons glaces, zabaglioni, cremette, cioccolata, cacao, miele, mar- mellate, composte di frutta sotto spi- rito', sciroppi, spumante. Vi ritroveremo appresso a vittoria raggiunta, ma se si vorrà mantenere la posizione laboriosa- mente espugnata, bisognerà guardarvi sempre come ad un deposito di esplo- sivo, guai a non misurarlo! Per u mo- mento le sentinelle lascieranno solo pas- sare: gelati di frutta, biscotti poco dol- ci, fette glutinate biscottate; per i pre- disposti soltanto, la consegna può essere meno rigorosa^ Le calorie fornite dallo zucchero e famiglia sono le più rapidamente usu- j fruite dall'organismo, non dovendo su bire elaborazioni particolari, ma nostro scopo è invece obbligare il corpo a con- sumare nel fabbisogno del lavoro, le sue calorie di riserve racohiusa nel grasso accumulato. ZUCCHINI DI PASQUA Scegliere degli zucchini teneri, piccoli (10-12 cent.) pulirli dalla peluria, lavar- li, tagliarli a metà, togliendo col cuc- chiaino _ dal mezzo un po' di polpa ed i tenerissimi semi. Questa parte si può mettere nel brodo. Approntare dell'ac- qua bollente, scolarla, mettervi gli zuc- chini a bollire per 7-8 minuti ed appena con la forchetta si possono trapassare, toglierli facendo attenzione a non rom- perli e porli a gocciare. In poco burro sciolto e con delle ci- polline tagliate a metà, cuocere per 12 due zucchini. tenendolo tutto in un pez- zo (assorbe cosi meno unto) un etto di cervello di capretto o vitello pulito diai- le pelli. Salate leggermente, cuocere a- O• IL DUBOBI ELIMINOAT O ET I \ / C T D I C S A D C T I I I L a natura del capello va- r L I V v O I n I ^ / M r C L L I ™ da individuo ad in- —• • - — ————- dividuo, e un sol pro- dotto non può riuscire efficace nella totalità dei casi. La serie SUCCO DI URT ICA of f re un quadro completo di preparazioni per il trattamento della capigliatura. SUCCO DI URT I CA . . . . SUCCO DI URT I CA A S T R I NG E N TE SUCCO DI URT I CA HENNE» . . . SUCCO DI URT I CA A U R EO . . . OL IO R I C I NO S. U. . . . . . OL IO MA L LO NOCI S. U. . . . . F R U F RU S. U. . . . , , , per capelli normali L. 15,00 per adulti grassi » 18,00 ricoloritore del capello » 18,00 per capelli chiari » 18,00 per capelli aridi » 15,00 per capelli molto aridi » 10.00 shampoing perfetto » 1,50 SCEGLIETE SECONDO LA NATURA DEL VOSTRO CAPELLO S U COC DI U R TAI C elima in forafor e prur,ito arraest cadaut cap,elli ritard caneizi F . L IL R A G A Z Z O NI Casell a Poestal CALOLZIEOCORT (P,r Be r g)amo - Inovi graotuit del l 'opuscol o E B

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