LA CUCINA ITALIANA 1937
.4 LA CUCINA ITALIANA 1" Luglio 1937-XV L ' i n s e g n a m e n t o id ua n M ao s t r h *b I 1 ( I A deMa Madre e del Bambin M più alto poema dell'umanità Asili o l d« Nelle prime settimane dell'apertura della Mostra dell'Assistenza all'Infan- zia nella Valle Muroia, molte migliaia di donne hanno visitato con partico- lare attenzione i reparti dell'Esposi- zione dedicati all' allevamento del bambino. Particolare interesse ha suscitato, nell'aula antistante al Salone dei congressi, un fotomosaico che rap- presenta in una felice: realizzazione grafica e concettuale quali sono le tippe principali dell'alimentazione del bambino in divezzamento. Come si sa, il divezzamento è un periodo deli- catissimo nello sviluppo del bambino; dalla incongrua alimentazione di que- sto periodo traggono origine disturbi che poi si possono ripercuotere sini- stramente nelle età seguenti. Molte giovani mamme ai sono sof- fermate ad osservare le didascalie e le fotografie e abbiamo potuto ar- guire dai commenti che spesso abbia- mo ascoltato quanto ancora vi sia da fare in questo campo della dietetica infantile Ci sono oggi delle norme assoluta- mente scientifiche che vanno osser- vate tassativamente nella preparazio- ne degli alimenti per la prima in- fanzia. La. tecnica cucinaria vi entra per qualche cosa: ad esempio molte mamme non sanno che è preferibile nella preparazione delle prime pap- j pe, servire le pappe nello stesso tega- sia ottenuto col solo osso, ecc. Ad esempio si debbono escludere i cosid- detti dadi ed estratti di carne che pure trovano comode gradite appli- cazioni nella cucina per gli adulti. Il brodo per i divezzi deve essere poco grasso ; gli eccessivi « occhi » di gras- so si debbono togliere. I l brodo otte- nuto dall'osso cosiddetto di « giunta è in genere ottimo. Quali sono i formati di pastina da cuocere nelle prime minestrine ? Al- cuni sostengono si possa adoperare, da principio, il semolino glutinato. Forse è eccessiva precauzione; l'opi- nione di molti pediatri e di moltissi- me mamme è che la pastina classica per i bambini, la pastina cioè gluti- I nata, debba essere scelta per le prime 1 minestrine nel formato doppio zero, che ha svezzato milioni di bambini, a cominciare dagli Augusti Principi di Casa Savoia. Al quattordicesimo mese si può somministrare la prima pasta asciut- ta al bambino divezzo. La minuscola pasta asciutta deve essere condita a dovere, dicono i pe- diatri modernissimi. V'entri bene il formaggio, il parmigiano non trop- po stagionato, il burro, il sugo di po- modoro, tenue. Per la preparazione di questo su- go, affinchè tutto l'apporto vitami- nico in esso contenuto sia integral- mente somministrato al bambino, gio- verà dare qualche dettagliata istru- mino dove furono cotte. Così si ste- rilizza il cucchiaio e il calore residuo finisce di svolgere la sua opera. Così è di grande importanza sapere come si debbono preparare i brodi per le prime minestrine dei divezzan- di e dei divezzi. Non fi inrlìff»ror>+a che il brodo sia
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