LA CUCINA ITALIANA 1937

1" Agósto 1937-XV LACUCINA ITALIANA 11 del grano e del sole come in un amplesso, con la stessa tenerezza con cui raccolgono sul petto il loro bambino, ci accade di trovarci gli occhi umidi di lacrime : dolci di commozione, come quando, bambini, ci stringe il cuore il desi- derio della mamma. La siesta è breve, all 'ombra di una querce, il più delle volte, o in proda ai borri, dove i pioppi fan- no l 'ombra, e la colazione si con- suma in fretta. I carri giungono, e non han vo- glia di frenare la ruota alla disce- sa: hanno fretta di raccogliere e tornare, ancora di raccogliere e ancora di tornare; e, dopo un ra- pido sorso al fiasco « bocca di tut- ti », dopo che l'ultimo pezzo di po- midoro condito è sparito giù col pane, i forconi si protendono di nuovo a raccogliere la messe, e le donne non ce la fanno più a tra- sportare i fastelli due per mano, perchè gli uomini, felici del buon raccolto, hanno voglia di scherza- re, e a ridere le forze vengono meno. Il rito più bello, più dolce, più suggestivo, è alla sera. I campi mutilati par che faccian tristezza perfino agli usignoli, e sull'aia so- no stati cantati, ormai, tutti gli stornelli. Allora nel silenzio che prende le creature, stanche di aver tanto lavorato e cantato, si avver- te un rumore lieve, come il fruscio di qualcòsa che cade leggermente, e subito dal gruppo delle fanciulle un grido di sorpresa risponde. J. — Che è stato ? — chiede il ca- j poccia che conosce il giuoco. Diffondete ¡8 \ g i o r n a t e Ideila domen i ca | il più vivace ! i! più variato il più illustrato settimanale d'Italia — Costa 40 centesimi — •— C'è una ragazza che ha avu- to la spiga. — Si faccia avanti, allora, quel- lo che è responsabile. La spiga è il simbolo del più casto amore f ra queste genti, che a contatto della buona terra han- no mantenuto il cuore incorrotto: un giovanotto che ama una fan- ciulla le getta, così nel buio, una spiga, perchè il rito si compia se- condo la costumanza. Ed ecco che il fidanzamento è concluso. Il giovanotto esce dalla ombra, e stringe, rapido, la mano che la ragazza tutta rossa e con- fusa gli porge in fretta, e mentre gli stornelli d'occasione riprendo- no con più vigore, i due fidanzati si allontanano un poco. Oh; s ì ! Forse per scambiarsi un primo ca- stissimo bacio. \ E questa è la deliziosa anima fanciulla dei nostri contadini. F. D. « Dacci oggi il Nostro pane quotidiano »

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