LA CUCINA ITALIANA 1937
1" Agósto 1937-XV LA CUCINA ITALIANA 11 Si prende una bella cipolla, si ta- glia fina e si fa dorare nel burro j abbondante poi si mette la carne macinata, sale, e pepe, e quando la carne sarà ben soffritta, si toglie dal fuoco, e si aggiunge il riso pre- cedentemente ben pulito, e lavato, un mazzolino di prezzemolo, e men- ta, tagliati fini, (quando non c 'è prez zemolo e - l enta fresca, menta sec- ca fatta fine rimpiazza tutto), si mi- schia bene. Al fuoco si metterà una padella con olio e man mano che si riempiono le zucchetta si mettono a friggere non dimenticando di mettere ad ognuna il suo coper- 'o per evi- tare che il ripieno esca; man mano ebe si f r iggono si sistemano in una . caf fè, molto forte; 1 etto di alker- mes; 1 etto e mezzo di savoiardi. Si lavora molto il burro finché non sia diventato morbido e spumoso, per il che occorrono almeno venti mi- nuti. Questa lavorazione si fa con un mestolo di legno, sempre girando per un verso. Si unisce poco alla volta lo zuc- chero seguitando sempre a lavorare. Dopo, ad intervalli, si mettono i rossi d'uovo sempre mescolando. Per ultimo si unisce una tazzina del caffè ben forte tolto dalla tazza suddetta. Anche il caffè va versato poche gocce per volta. L' impasto deve riuscire liscio e staccarsi bene dal recipiente dove si è lavorato. A questo punto si. prende una for- ma da potersi chiudere anche di so- pra per immergerla dopo nel ghiac- cio. Si rivestono fondo e pareti di savoiardi inzuppati nell'alkermes e nel caffè e messi alternati l 'uno con l 'altro; si riempie il vuoto con l ' im- pasto di burro e se ci sono ancora savoiardi si copre anche di sopra. Si mette la forma co.i ghiaccio sopra e dalle partì e ci si lascia dalle -2 alle 3 ore. Al momento di servirlo si sforma in un piatto di portata. Tecla Caterini ZUCCHETTINI RIPIENI Si prendono 3 kg. di zucchettine, SÌ raschiano, si lavano e poi si taglia la cima e non si butta via perchè ser- virà come coperchio per il ripieno; con un cucchiaino piegato o con 'una macchina apposita si leva tutta la polpa, non si butta quest'ultima per- chè servirà per un'altra pietanza, le zucchette non devono essere né molto grandi nè troppo piccole. RIPIENO Tre quarti di chilo di carne ma- cinata, una cipolla, prezzemolo, men- ta. due bicchieri di riso, sale, pepe, burro, pomodoro. casseruola e alla fine si passa mez- zo chilo di pomodoro; si aggiunge sael e pepe, (io metto anche zucchero per levare l 'acido del pomodoro), si copre d'acqua e si mette al fuoco, il quale si deve diminuire quando bolle, per dare tempo al riso che si cuoce. Procedimento per la polpa di zucchettine Si macina e poi si soffrigge una cipolla grande, si aggiunge la polpa pure macinata e si fa ben sof friggere; quando il tutto è ben soffritto si ag- giunge un poco di salsa di pomodo- ro, si lascia cucinare ancora un po- co, e poi si lascia raffreddare; in ultimo si aggiungono 10 uova battu- te, sale, pepe e del formaggio grat- tato, si unge una telia con burro, e si fa cucinare al forno. CAVOLO CAPPUCCIO RIPIENO Si prende un bel cavolo, si distac- cano le foglie, a una a una, con pre- cauzione di non romperle; se non sì ; distaccano facilmente conviene im- mergere il cavolo nell'acqua bollen- te, la quale servirà per immergere le foglie per intenerirle. Si taglia la costa grossa di ogni foglia poi a 3 o 4 alla volta si mettono al fuoco nell 'acqua salata, si girano con pre- cauzione per non strapparle, si tol- gono e si mettono in un passatoio; quando, saranno fredde si taglieranno in due o tre anche in quattro peizi secondo il tempo e la pazienza di I chi cucina. Poi si prende il mede- simo ripieno che ho descritto per le zuchettine e Per ogni pezzo di fo- I glia si mette un poco di ripieno e si ] involge bene strette in maniera che | non si aprano; si sistamano bene in una casseruola, si mette mezzo chilo di pomodoro passato, sale e pepe, un poco di zucchero per - togliere l 'aci- do del pomodoro, si copre d'acqua e si fa cuocere a fuoco lento bene in- teso, dopo che avrà cominciato a bollire. di mezzo limone, un pacchetto di lie- vito, mezzo chlio di semolino, 10 uova. Procedimento Si mette al fuoco l'acqua, la scor- za di limone, zucchero, sale e burro, si lascia bollire un poco; poi si toglie la scorza di limone, si versa il semolino piano piano perchè non faccia grumi, si gira sempre, deve diventare una pasta densa, si toglie RISPARMIATE CAPITALI conservando uova coi famosi DISCHI BARRAL DOLCE DI SEMOLINO Tre bicchieri d'acqua, un pugno di zucchero, un poco di sale, 50 gr. di burro, la scorza di un limone, il sugo INCUBATRICI ALLEVATRICI MACCHINE ATTREZZI TUTTO PER L'AVICOLTURA • Chiedere listini e prezzi inviando L. 150 alla vecchia Casa Co. ni LAITIN & Co - JIES (An) cona dal fuoco, si lascia raffreddare, poi si mette il sugo del limone, le uova a una alla volta lavorando bene, e si mette pure il lievito, poi si fanno delle pallottole grosse come noci, sì appiattiscono, si fa un buco in mez- zo e si fanno friggere con olio ab- bondante. Da parte si prepara uno sciroppo non troppo denso, nel quale si versa il sugo di un limone e un pizzico di cannella. Si versa lo. sci- roppo sui biscottini e si servono caldi. Silvia Kenny Levick Procedimento GRAZIA - BELLEZZA - SALUTE ot terrete Imp i egando g i o r na lmen te per l 'Igiene Int ima e c c e l l en te prodot to c he d e c ong e s t i on a, r i ng i ovan i s ce e ton i f i ca gli organi e c h e u c c i de I g e rmi mi c r ob i c i. DI o d o re g r adevo l i s s imo. G R A T I S su s emp l i ce r i ch i es ta. l I l ibro: " L A S A L U T * D E L L A D O N N A P O R T A L A GIOIA D E L L A C A S A " Indi r i zzando a t L a b o r a t o r i de l la G Y R A L D O S E R e p . C - V i a T r l v u l z lo N . 18 - M I L A NO
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