LA CUCINA ITALIANA 1937

vinezza. Siamo alte, slanciate di un perso naie invidiabile, o massiccie e piut- tosto basine? Le prime possono sce gliere pressoché tutti i modelli, e seguire tranquillamente i capricci della Moda; alle altre conviene fare una ponderata scelta. Chi ha poco da spendere, più che al lusso e allo sfarzo, guarderà alla praticità e alla distinzione. Per chi esce poco la sera, è inu- tile gravare il guardaorba e la bor sa con un smagliante vestito di lamé Chi non fa né sport nè gite, nè lun- ghe passeggiate in campagna, può i Stampato in seta intercalato | da strisce di mussolina in tinta uni- ' ta pieghettato a sole. l'abito deve Dopoprhnzo: Vestito in seta nera unita. Applicazioni dei fiori della stoffa della giacchetta. benissimo fare a meno di un tailleur sportivo. Una donna di forme giunoniche si guarderà bene di scegliere un guar daroba pieno di cianfrusaglie. Uni: donnetta; esile e fragile invece, non s- vesta troppo sportivamente. Parallelamente con cambiare il trucco. La mattina ha una maniera di truc- co, a dopopranzo un'altra¿ e così la sera. Più leggera la mattina, si ac centua verso sera per arrivare a massimo (non all'eccessivo) durante la serata, ma anche qui convenien- temente, cioè secondo il luogo, l'età, il tipo. Molte cose che stanno benis- simo ad una persona sono insoppor tabili in un'altra. La donna elegante non si standardizza, è individuale. Se vogliamo sottilizzare dobbiamo ancora parlare dell'Uso dei profumi Vi sono dei profumi che armonizza- ^ no con un tipo, mentre con un al- tro Stonarlo. Una fiorente e robusta ragazza sarebbe ridicola ad avvilup- parsi di un profumo esotico persi- stente, come sarebbe infantile se una di quelle flessuose e slanciate liane moderne usasse il profumo di mu- ghetto. > Sono sfumature che danneggiano la propria personalità, una svalutazione del proprio gusto, un esame fallito che è sempre opportuno e preferibi- le superare vittoriosamente. Testo e disegni di ASTREA Molte donne non riescono mai ad apparire- eleganti se non sanno adat tare il vestito all'ora. Vi sono di quel- le, che la mattina portano un vestito di seta, il dopopranzo dì lana, e la sera magari mettono un tailleur. Vi sono altre, che per le visite del pomeriggio st vestono con grande pompa, come se dovessero assistere ad una serata di gala al Teatro del l'Opera. Conviene quindi, prima di vestirsi domandarsi se sarà il caso di met tersi un vestito piuttosto di un altro: se uno sarà troppo elegante o trop poco poco, se andrà bene col tempi che farà, ecc. Una serie di doman de che evitano delusioni e imbarazzi Ugualmente necessaria è la, buona Scelta dei cappellini, delle borsette dei guanti e delle scarpe Wetters> cappelli troppo pomposi con un tati leur, equivarrebbe a, fare lo stessa sbaglio di chi si mettesse nelle scar pg sportive con un leggiadro e visto so vestitino da pomeriggio. Oggi In moda non esige più accessori assor titi, anzi esige il contrasto ; conviene dunque r>iù che mai scegliere bene e da artista. Vestire convenientemente vuol dire- nerò non solamente vestire in ar 'monta con l'ara, il, luogo e là sta fftone, significa anche e sopratutto conoscere "bene se stessa, i propri Vestire Mattina.- Tailleur in blù. marino, zaganato di rosso. LA CUCINA ITALIANA I O Agosto 1937-XV con gusto pregi ed i propri difetti, i colori che ci donano, ed accentua la nostra gio-

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