LA CUCINA ITALIANA 1937

18 LA CUCINA ITALIANA 1° Gennaio 1937-XV flti lavoro ì Care Amiche gentili, fra le lettere che in questo mese mi sono pervenute ce n'è urna par- ticolarmente cara al mio cuore e, pen- so, anche al vostro. E' la lettera che qui sotto trove- rete pubblicata, di una madre italia- na all'estero, la quale — fiera delle sue origini e del suo nome — non vuole, neanche nelle tradizioni e nel- le usanze familiari, dimenticare la Patria cara e lontana; e fa volen- tieri il piccolo sacrificio di abbonarsi di preparare al marito e ai figli pie- alla Cucina Italiana, per aver la gioia tanze del paese amato e non mai dimenticato. La nostra simpatia è og- gi per questa nostra sorella lonta- na alla quale inviamo, di cuore, tut- ti i nostri auguri più sinceri. Ed ecco la lettera: Signora Direttrice, ' Mi vorrà perdonare se scrivo così alla buona. Non sono tanto atta a maneggiare la penna perciò, non guarderà agli errori ed al brutto scritto. Dal momento che ho conosciuto questo caro giornaletto sono sempre rimasta felice, e soddisfatta di esser- mi abbonata per l'utilità che ne ri- cavo come massaia e come cuoca. Ho imparato a cucinare, e tante altre cose belle e buone, che non avrei mai potuto sapere diversamente. Sicoome sono mamma di molti fi- gliuoli, quattro dei quali sono giovani robusti e di buona volontà di lavo- rare, dato che non siamo ricchi, vi- viamo del nostro lavoro, essendo mio marito e t miei figli muratori; altri sei bambini, uno di òtto rtiesi sano, vispo come tutti gli altri. Grazie a Dio. Dunque mi sarà utile li giorna- letto che m'insegnerà a preparate la tavola per i piccini nonché le vivande per i grandi, fermino per salutare cordialmente. MA R I A GAVAZZI ÉesMQón mo che il 1937 ci porti avanti anche materialmente, fornendoci i mezzi ne- cessari a "trasformare la Cucina Ita- liana in una grande Rivista femmi- nile, avanguardia di tutte le batta- glie che le donne italiane sono chia- mate a combattere. Ciascuna di voi, che ama questo giornale, mandi la sua collaborazio- ne: ricette di piatti casalinghi, arti- coletti, fotografie: tutto ciò che può essere interessante per la donna e la casa. E sopratutto ciascuna di voi cerchi di procurare almeno una nuo- va abbonata. In questa maniera, e soltanto per merito vostro, la Cucina Ital iana potrà, anche nella veste este- riore, esser degna del nobile compito che si è assunto, ed essere stampata a colori su carta migliore e con ca- ratteri eleganti. Questo, amiche care, il mio sogno, e confido che a farlo realtà tutte voi mi darete, come sem- pre il vostro aiuto prezioso. Tale è la mia fede in voi, che — sono certa — tutto questo potrà, essere attuato prima della Pasqua. Buon lavoro, amiche mie carissime, e la mia profonda gratitudine a tutte voi. F A N N Y D I NI — 1 A voi tutte va, pure, il mio pen- itelo riconoscente, Il 1936 si chiude P&r quésto nostro modesto e corag- gioso giornale con un magnifico bin- imelo morate fornito mia pienezza dei vostri consensi: adesso voglia- Gentile Signorina, proprio in questi giorni, due anni or sono, feci per la prima volta l'abbona- mento alla <Ì Cucina Italiana », che giu- dico la rivista italiana per eccellenza di economia domestica. Per dimostrare che continuo ad esse re amica affezionata, non solo rinnovo l'abbonamento procurandone tino nuovo, ma voglio inviare degli indirizzi di ami- che, ad alcune delle quali ho detto per lettera della bella rivista. Aggiungerò a questa mia la ricetta di un piatto, the va molto bène il venerai perchè a base di patate; un budino di semolibò, che può presentarsi in tavola sempre di Venerdì dopo una buona mi- nestra, per chi dève mangiare tibi leg- geri, e infine la ricètta di due dolci molto squisiti. Se saranno pubblicate nè avrò molte piacere. Nel salutarla colgo l'occasione per inviarle gli augùri di liete peste Na- talizie. SUDINO ECÒNOMìCO DI SEMOLINO 1/2 litro di latte — gr. 6o di èetìio- Imo — ». cucchiaiate di zuccherò — una brésiiia di Sale — la raschiatura di tin limone. Quando in una casseruola il latte co- mincia a bollire, mettervi a poco a pò- co (sempr e mescolando perchè non fac- cia grumi) il semolino, al quale si sarà già unito lo zucchero, la raschiatura del limone, il sale. Fare cuocere per soli io minuti mescolando. Con circa due cucchiai di zucchero caramellare uno stampo e versarvi il composto del bu- dino. Pare cuocere a bagno maria per 20 minuti, lasciar raffreddare quindi sformare. Volendo prima di servirlo eà può leggiermente intiepidire. PATATE IN FORNO Si fa lessare un chilo di patate e dopo averle sbucciate si tagliano a fet- te non molto grosse. In lina casseruo- a si metta prima un poco di olio e burro quindi uno strato di patate co- perte da poco sale, formaggio grattug- giato e prezzemolo tritato. Di nuovo uno strato di patate salate coperte di formaggio e prezzemolo con qualche pezzettino di burro e cosi via via fin- ché ci sono patate. Mettere in forno per 20 minuti, ritirarle e mescolarle eggermente. TORTA DI CIOCCOLATA Cioccolata gr. i s o _ zucchero gr 150 - uova 3 — burro freschissimo gr. ico - farina di patate gr. roo Montare i rossi con lo zucchero per un buon quarto d'ora. Aggiungere a p 0 . CO a poco il burro sciolto a bagno ma- «a, quindi gradatamente la cioccolata e quando tutto è bene amalgamato, la fecola. Per ultimo aggiungere gli albu- mi montati a neve. Versare in una for- tiera ben unta di burro e infornare per cuocere a fuoco moderato Sarà eotta quando immergendovi un 0 steccolino si ritirerà asciutto. Si serve cosparsa di zucchero vanigliato. BUDfNO DI AMARETTI Amaretti gr. 250 _ uova n 6 — ua bicchierino di rhum. Tritare finemente gli amaretti e de- 1? «na piccola terrina con un poco di latte: quanto basta perchè si inzuppino e formina una poltiglia Vi si aggiungono i tuorli d'uovo e subito dono il bicchierino di rhum e si me- scola alquanto con un cucchiaio di le "110 per rendere il tutto omogeneo Si tnont-no a neve gli albumi e si ' a ( r : ^luneotio al coninolo, eh. si verserà •n uno stanino ammanto frastaq-liafe e - ve shto di caramello. Sarà cotto Quan- do immergendovi uno steccolino si ri- •tiferà asciutto. . 1 MARIA TERESA F INELLI