LA CUCINA ITALIANA 1937
18 - LA CUCINA ITALIANA 1» Set tembre 1937-XV sciatele allineatele per 2 ore perchè formono sempre un po' d'acqua. A parte bollirete i tappi, prendete il tappa-bottiglie, tappatele bene, lascian- dovi, al difuori due cent imetri di tap- po, tagliatelo in croce e legate.o cori spago bene, fortemente. In una cal- daia od in una pentola, vi accomo- derete le bottiglie, con un po' di pa- gl ia perchè non cozzino insieme, fa- tele bollire per ci rca un ora. Lascia- tele nel recipiente fino al la mat t ina. Levatele, asciugatele, e riponetele in dispensa. m * * ANITRA COL SUGO D'UVA Ora che le belle ani tre del l 'annata sono pronte e grasse e che l 'uva è in piena maturanza eccovi una r i cet ta facile, saporosa e originale. Una bella ani tra piuttosto grassa, ben pulita si met te in una padella con due cucchiai d'olio, un mazzolino di rosmarino e uno spicchio d'aglio schiacciato, sale piuttosto abbondante e un pizzico di pepe. Per chi possiede un forno due ore a calore moderato deve bastare, badando di tenerla ri- vol tata ogni tanto, al trimenti si mette a piccola fiamma coperta rigirandola di modo che prenda il colore dorato tutt ' in giro. Intanto avrete due bei grappoli di uva nera, 500 gr. di qua- lità buona e sugosa, che passerete a staccio e nel suo sugo stemperate un cucchiaio scarso di far ina bianca, in- di qando l 'anitra è già cot ta ce lo ver- sate mettendola a fiamma viva per 10 minuti, badando che non si condensi troppo. Dopo aver tagl iata l 'ani tra e deposta su un piatto bene unita che figuri int iera ci verserete il sugo pas- sato d'un colino a rete, e tutt ' in giro piccoli grampi d'uva come contorno. F R I T TO DI RICOTTA 200 gr. di ricot ta si scioglie bene in ima casseruola con due uova intere. Quando è bene amalgamato si unisce due cucchiai di farina bianca e due di semolino, sale una presa, aggiun- gendo adagio tre quarti di latte, odo- rt di noce moscata; si mette a fuoco forte e si lavora bene come fare una. polenta per un quarto d'ora si capo- volge su un piatto unto appena d'olio e si l iscia ben e allargandola, poi si lascia raffreddare. Si tagl ia a dadi un po' larghi o a dischi rotondi. Si imburaggia con chia- re d'uovo e pane. Si friggono all'olio; si serve su tovaglioline contornate di prezzemolo fri tto. UOVA AL POMODORO F R E DDE Si cuociono 6 uova in camicia 3 mi- nuti ; si tolgono dall 'acqua e si dispon- gono su un piatto, intanto si passa allo staccio t re pomodori non troppo maturi ma freschi e polposi, (esclusi i semi ); a questo sugo si unisce un cucchiaino scarso di zucchero, un piz- zico di sale, due foglie di basilico tri- tate finissime, si versa sulle uova con garnizione in giro di piccolissime foglie di basilico. Maria Franzoni * * * /l ima Direttrice della « Cucina italiana ». • Unisco una .ricetta, che trascrivo testualmente dall 'Almanacco dell'Av- vocato 1937, edito dalla « toga » di di Napoli. Più competenti manipola- tori sapranno perfezionare e dosare. POL P E T TE DI CLEMENT INA « L a sòlita carne tri tata, e il so- lito impasto di carne e di pane e di uovo e dì formaggio; ma c'era un po' di basilico pesto, e un po' di pe- p- nero, e nel centro, un po' di lar- d , e un senso non so che, senso, for- s di cannella, che dava alle polpet- ta un sapore, una fragranza tutta speciale e tut ta propria ». Con ossequio Avv. Giacomo Folco Gentilissima Sig. Direttrice, Se non sono troppo indiscreta vor- rs ' chiedere se qualche gentile ab- bonala sapesse spiegarmi il motivo che per il passato io ho sempre fat- to maionese, e ieri perchè avevo de- gli invitati e avevo bisogno di fare bella figura, sprecai uova senza riu- scire ad ottenere nulla. Veniva be- ne sino al la fine quando era ora di metterci il limone e sale, andava tut- to a male, e con avere la testa - r a d i v o l e r r i u s c i r e ( p e r c h è c i s o n Un bel servizio da frutti»
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