LA CUCINA ITALIANA 1937
1« Set tembre 1937-XV ri dell'anno scorso. Prenda pure i fermenti lattici, fanno molto, bene sia in polvere, che liquidi, oppure freschi. Viva il più possibile al l 'aria aperta e non si preoccupi di a;lt"ro. Torinese in pena. — Sono un'ab bonata, apprezzo molto ì suoi consi- gli che leggo attentamente tutti i mesi; anche a me che sono senza la mamma mi vorrà dare dei con- sigli. Sono alta, m. 1,60, peso Kg. 5.'i; ho 2/ f anni. Soffro un po' di stiti- chezza; prendo una volta la setti- mana delle compresse di Euchessi- na, le mestruazioni mi vengono as- sai abbondanti, ecc. Devo sposarmi e temo di non avere bambini, forse la mia paura è esagerata, mi dia lei un consiglio e mi dica se devo fare delle cure; dai medici non ho pro- prio voglia eli anda'ci, ecc. RI SPOSTA. — H 0 ripetutamente detto nelle avvertenze che non pos- so rispondere a questioni mediche per nessun motivo e che non sono dottore. Desidero aiutarla in tutto ciò che è nelle mie possibilità, ma trovo errato il suo principio di non andare dai medici; bisogna scegliere un medico di valore e coscienzioso, LA CUCINA ITALIANA questo sì e occorre ricorrere a loro gier cure preventive e non attendere Che i disturbi siano gravi. IH ogni modo non si preoccupi .lei suoi pic- coli disturbi faci lmente eliminabili e le auguro di avere presto un bel bambino! Il suo peso e quasi giusto. Anacapri 105. — Ogni sera per to- gliere il belletto dal viso, uso il bur- ro di cacao; crede . •he possa rende- re bruna la pelle? Potrebbe suggerirmi il modo co- me meglio alzare le ciglia? RI SPOSTA. — No n crudo che il burro di cacao scurisca la pelle; è bene però ogni tanto cambiare u- sando olio di mandorle dolci o olio di olivo. Non sono partigiana delle ciglia truccate, specialmente se di giorno ma posso dirle ch e per farle tenere bene alzate bisognerebbe spaz- zolarle in su tutti i giorni applican- do un buon cosmetico; le ciglia deb- bono essere prima bene lavate e a- sciutte. Biondina. — Leggo sempre con vi- vo interesse la sua rubrica e ne am- miro la < ompetenza e serietà. Ho 23 anni, pes<. Kg. 52, sono alta 1,59. Ciò che tanto mi affligge è la, carnagio-1 25 ne del mio viso, secca sulle guancie e untuosa sul naso, fronte e mento, ma dappertutto screpolante special- mente col freddo. La mia carnagio- ne è piuttosto bucherellata. Mi ri- volgo a lei i,ffinché abbia la cortesìa dì indicarmi un trattamento per a- vere anch'io una carnagione fresca e soda che ammiro in signorine del- la mia etcì, ecc. RI SPOSTA. — Lavi ie parti gras- se con sapone e ac rua calda e ap- plichi su quelle screpolate una cre- ma nutriente. Per evitare le scre- polature applichi sempre prima di usej^e un po' di crema come tante volte ho spiegato e inciprii legger- mente. Per avere un viso sodo fac- cia due volte alla settimana delle" va- porizzazioni calde al ternate con ap- plicazioni di un panno bagnato in acqua ghiacciata. F ' un rimedio ec- cellente. Le creme astringenti sono a base dì limone o al tre sostanze a- stringent i; ma non occorre adope- rarle al la sua età. Il latte s'intende crudo. Sotto gli occhi applichi pri- ma di coricarsi un po' di crema. M. MARCOALD1 Z UCCHERO LO ZUCCHERO E ' UN A L IME NTO F O N DA MENTALE DELL 'AL IMENTAZIONE , POTA TO DI ALTO P O T E R I NUTRITIVO c i^aPqu<mtcr dire d i e non. é un condlment&, m a . -e un àUmenkr p e r s e i t e t i tr, che. a o c r e t o e i l pàtere- nutriUvur diluite. l e ctmp^mzùmi.alle q u a l i n a n t e d p s , s p e c i e l e m a r m e l l a t e , , l e f r u t t a , scirop* p s t e . k M e . e c c . ^ Q U Q T A „ ZUC CHERO d m e e p e r e t e n u t a c o s t a n t e i t i tutte l e alimer> tazt&ni, c o m e una, quota, n e o e u a r i a , a l l a nutrì* zlrrne, d i s t c ì m r p-otere corr^tmrs4ite e d equi* l i b r a t o r e d e l l ' orgajù&tru^.
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