LA CUCINA ITALIANA 1937
1° Ottobre 1937-XV LA CUCINA ITALIANA 23 IUI » 1 1 Hi l l I nai li •HI unii UH I ! Il, ll , "||| ,|il|, lj| lil!|, l|p l lllmilllllllllllllilllillHll Moda di qio-iwveqqa Non è il sogno di ogni madre che la sua figliola sia la più bella? Do- vrebbe allora anche essere la sua am- bizione vestirla graziosamente. cioè con gusto, con materiale adatto, con semplice, ma piacevole eleganza. Una volta bastava che una ragazza fosse vestita linda e pulita. Oggi non basta più,. Loro stesse non si contentano, loro stesse dettano alla madre il mo- dello, inventano questo o quello per migliorare il loro guardaroba spesso un po' troppo infantile. Molte, madri non amano questo progresso, ma han- no torto. Non nuoce mai sviluppare ragionevolmente il senso estetico nei bambini, sia pure nel vestire, indiriz- zarli verso il buon gusto, lasciare a loro qualche libertà nella scelta. La Moda per la gioventù, è un cam- po molto lieto. Il personale snello, la bellezza della gioventù, fa figurare^ qualunque « straccetto ». Con un po' dì buona volontà e abilità da parte della madre o di una sartina si può fare con pochi soldi dei miracoli. Il guardaroba delle ragazze che van- no ancora a scuola è più che sempli- ce; meno posseggono, meglio è. Mol- to' pratici sono i vestitini a maglia. A parte gli innumerevoli «Jumpers » che una mamma diligente può fare per le loro figlie, vi sono in commer- cio anche delle confezioni a maglia, carine e dì poco costo. Un vestito dì tal genere risparmia tante altre per la durata e la poca cura che richie- de. Cambiandone accessori come fioc- chi, cinture, sciarpette ecc. si può cambiarne anche facilmente la fisio- nomia quotidiana. Indispensabile nel guardaroba dei- li, giovane è il mantello Sport in Diagonale o «Tweed», che spesso può essere poi-tato per anni e anni attraverso i vari scogli del Ginnasio a del Liceo, sempre prqnto per ogni occasione. L'estate offre ogni sorta di mate- riale: tele unite, in bianco o tinte pastello, shantung, stoffe in cotone crespato, sono tutte cose che costano poco e che sono graziose, Tra i dieci ai vent'anni bisognerebbe tenersi loiv- tani dalle seterie, stonano. Quando le giovanette sono studen- tesse, il vestito intorno al quale si raggirano di più pensieri e promesse e sospiri è il «vestito da ballo». Pio- re qui è facile trovare stoffe econo- miche. Una, giovane che. porta un vestito di stile in organdy, organza, tulle, musseline, è un sogno diventato real- tà: la Moda delle signore e quella della giovane oggi si fondaci più di una volta. Una cosa la madre deve evitare ad ogni modo, quella di vestire vistosa- mente i figli: oltre essere di poco buon gusto sarebbe urto sbaglio peda'r- gogico. ASTREA LA POALIZZ POPEOLAR DELL'ISOTITUT NAZEIONAL DELL ASSICUI RAZION E' mol to confortante lo svi luppo che vanno assumendo in Ital ia le « assi- 1936 l 'aumento del numero del contratti fu di oltre l '85% in conf ronto al 1935 curazioni' popolari » per opera dell ' Istituto Nazionale delle Assicurazioni. Nel e l 'aumento delle somme assicurate di oltre il 50%. sempre in raf f ronto al 1935. . Mol to deve essere ancor fatto, per raggiungere e superare altre Nazioni nel campo, delle «Ass i curaz i oni Po p o l a r i »; ma non v ' ha dubbio che tutte le mete saranno raggiunte. Intanto è utile e giusto segnalare i notevol is- simi progressi periodicamente conseguiti, che vogl iono anche significare la crescente com-prensione del popolo per una f o rma di previdenza, la quale racchiude in sè benefici veramente eccezional i. . LE ASSICURAZIONI POPOLARI — Sono part icolarmente utili al modesto lavoratore, perchè gli con- sentono di costituirsi un pi ccolo capitale, che renderà, più tranquilla la sua vecchiaia, che gli permetterà di riscattare un appezzamento di terra, o un negoz io o uno bottega da artigiano ecc. — Sono di grande sol l ievo per le famigl ie, perchè le tutelano nelle evenienze più disgraziate, così c ome le irradiano di luce serena nei mo - menti più caratterist ici: la «nuz i a l i t à» e la «na t a l i t à ». — Sono un pi ccolo f aro di luce protettrice per il fanciul lo, perchè ap- prestano per lui i mezzi che gli occorreranno per proseguire nei suoi studi, per perfezionarsi nella sua arte o nel suo mestiere, per aprirsi, insomma, un var co sicuro nella vita. — Sono infine raccomandabi li indistintamente, a tutti, perchè, indu- cerfdo ad un metodi co risparmio, r i chiamano ognuno ai doveri di cittadino e di capo di fami g l ia: fonti di uni tà morale e di prosperità. Primo esempio pratico Tempo addietro mor iva in un paese della Lombard ia il macel laio P. C. assicurato con una polizza popolare. Aveva pagato 8 rate di premio per complessive L. 400 quando venne a mancare. La- mogl ie, dopo presentati i documenti prescritti, potè esigere in c on- tanti, L . 9,430 più L. 47,15 di partecipazione agli utili. Secondo esempio pratico Tempo addietro mor iva in un paese della Toscana la casal inga O. C. assicurata con una polizza popolare. Aveva pagato 17 rate di premio per complessive L. 510 quando venne a mancare. Il marito, dopo presentati i documenti prescritti, potè esigere in can- tanti L. 9.533 più L. 47,60 di partecipazione agli utili. Terzo esempio pratico Tempo addietro moriva, in seguito ad infortunio, in un paese del Na - poletano il muratore A. G. assicurato con una polizza popolare. Aveva pagato 39 rate di premio per complessive L. 780 quando venne a mancare. Gli eredi, dopo presentati i documenti prescritti, poterono esigere in contanti L. 9.376 più L. 67,95 di paì ' tecipazione agli utili. CONS IDERATE L ' AGENTE PRODUT TORE DELL ' ISTITUTO NA- Z IONALE DE L LE ASSICURAZ IONI CHE V I ENE A V I S I TARVI CQME UN BUON CONS IGL I ERE E UN MESSAGGERO D I CIVILTÀ'.
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