LA CUCINA ITALIANA 1937

PASTICCIO DI CIOCCOLATO Mezzo chilo di farina, 2 etti burro, 2 uova, 2 etti zucchero, e mezzo etto cioccolata grattuggiata si lavo- ra bene il tutto e si forma come un pane lungo e si mette al forno. TEODOLINDA P E R RONE DOLCI DI SARDEGNA NUOVO GENE RE DI P I R ICHI TOS Dosi: Far ina gr. 600, fiucchero gr. 200, uova 2 intiere, burro o strutto un'oncia, latte un ottavo di litro, carbonato d'ammoniaca gr. 20, pro- fumo di vaniglia o di limone prat- tuggiato. Esecuzione; Sciogliere il carbona- to nel lat te caldo e aggiungere il grasso. Frul lare le uova con lo zuc- chero e col profumo. Aggiungere al latte, dopo sciolto l'ammonio, tanta far ina quanto basta. Unire la frol- lata. Mescolare bene. Aggiungere al- t ra farina. Versare la pasta così preparata sulla spianatora col resto della farina. Sot trarre una giumella di questa per infarinare mano, mano, la pasta, che deve rimanere mor- bida. Lavorare poco. Bas ta rendere la pasta compatta. Formare delle palle quanto una noce, infarinando- le. Disporle su teglie leggermente imburrate e cosparse di farina a velo, a distanza di qualche centi- metro l'una dall'altra. Cuòcere al forno discretamente caldo perchè possano gonfiare e diventare croc- canti. Sfornati e raffreddati crostare a poco per volta entro tegame, con zucchero al Alo. Tre cucchiai colmi di zucchero scialfo con un pò d'ac- qua per ogni trent ina di pirichitas. Sollevare il teigame sul fornello spesso perchè lo sirop- po sia bene distribuito e perchè ab- biano ad asciugare nel tegame stesso. Sono dolcetti morbidi e squisiti. SPUMINI MER INGHE Dosi: 3 bianchi d'uovo, 200 gr. di zucchero in polvere. Profumo: Sbat- tere zucchero e bianchi insieme per un'ora o poco meno, sino a che la pasta non sia diventata farina. Ag- giungere allora il profumo e conti- nuare a sbattere posando il reci- piente sopra un fornello caldo con- tenente poco fuoco (io sbatto sem- pre i bianchi in casseruola dj terra- glia resistente al calore del fuoco). Sbat tere così sino a riscaldare bene il composto che mostrerà di ram- mollirsi. Basteranno pochi minuti. Si toglie dal fuoco e si continua a sbattere sino a raffreddamento. Allora su teglie incartate si di- spongono cucchiaiate 0 cucohiarina- te di pasta dando forma ovale, ro- tonda a come piace, distanti qual- che centimetro o poco più l'una da l 'altra. Si cuociono a forno non for- te e si fanno cuocere sino a quando, un pò sgranate lasciano sfuggire qualche gocciolina di siropo, specie se il profumo è di buccia di limone. Si può far prendere anche il colo- no leggermente. Si possono offrire re paglierino, per chi piace, ma il bianco è il suo. Sfornate si stacca- così come spumini. Oppure unendole a due con un pò di zubaio ma spesso si offrono come meringfte. Sono ec- cellenti e fini. GRAZIA CHESSA Diffondete i I g i o r n a l e de l l a d ome n i ca il più vivace il più variato il più illustrato settimanale d'Italia — Costa 40 centesimi — Per la riuscita dei vostri dolci Per le lodi dei vostri convitati Per la gioia della vostra mensa L I EV I T INA BUITONI Vi fa ottenere una lievitazione perfetta dei vostri dolci da cuocere in torno : torte, ciambelle, biscotti, ecc. GIO, & F.lli BUITONI - SANSEPOLCRO CASA FONDATA NBL 1837

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