LA CUCINA ITALIANA 1937
1° Febbraio 1937-XV LACUCINAITALIANA , 5 a baae di gl icerofosfati e nucleina!« di calcio e «odio, è il migliore ricosti» tuente pe» combattere la debolezza generale, il dimagrimento, il nervoti* •mo, l ' anemia, il linfatismo * /esaur ì« mento organi co. Si prende prima o subito dopo il pasto t 00 cucchi a io gfi adul ti | me z zo cucchi a io i fanciul l i. Curo completa; 6 flaconi medi da L. 14.45 oppure ? grandi do L 27,10. In vendita nelle buone farmacie e pretto la Farmacia GABBIANI Vio Panni. 5 A . GABB I A NI , Vìa Carlo Poma, 61 • MILANO DIFFONDETE IL GIORNALE DELLA DOMENICA! « sp i go la alla ma i onese» di mol to e f - fetto. 5° Medagl ia vermeil a Dor io Euge- nio delle Grotte del Pi cc ione con un lavoro ben presentato dal pomposo titolo « Sovrane di pol lo in bella vi- sta ». Ed infine vi è la classifica degli iso- lati chè, benché pochi, hanno saputo farsi onore per la varietà dei lavori presentati. 1° si è classificato Eugenio Pasqua- li con « d e i medagl ioni di prosciutto alla Rossini » che è stato mo l to ap- prezzato per la finezza e la delica- tezza della lavorazione e per le ma- gni f iche rose... olezzanti in burro, tal- mente ben fatte che qualche signora ha voluto metterci il naso, c ome San Tommaso, per accertarsi se effettiva- mente erano di burro. Si è guada- gnata la Gran Coppa del Dopolavo- ro A. M. 2° è Colacurto Luigi che si è pre- sentato con dei « Paté in Crosta » mol to ef f icace questo lavoro nella sua semplicità. Medagl ia vermeil. 3° è Cfesare Belli con una « To r ta Li t t or i o» finemente decorata. Meda- glia della Confederazione Lavoratori del Commercio. * * * Il fatto che molti lavori sono stati presentati con l 'aggettivo «Al la Li t- toria », « Al Li ttorio », dimostra c ome Un bravo a tutti i valorosi concor- renti che hanno contribuito a fare di questa Mostra una rassegna gran- diosa della loro attività. lo spirito fascista sia penetrato nei ' l 'animo di tutti i lavoratori italiani. Ma prima di chiudere queste note è doveroso citare un artista « non del fornel lo » che ha arricchi to la Mostra con i suoi bellissimi pannelli a rilie- vo che decoravano il salone ov' era la Mostra: Lamberto Pesci, dicianno- vista e squadrista, mol to noto anche all 'estero per l 'originalità delle sue opere. Della riuscita della Mostra può an- dare fiero il Presidènte del Dopola- voro comm. Gugl ielmo Ronchet ti che con l ' instancabile opera dei suoi col- laboratori e principalmente del diri- gente la Sezione gastronomica, Anto- nio Di Sciullo, ha potuto realizzare la Mostra gastronomi ca del Dopola- voro Albergo e Mensa a cui succe- deranno delle altre che dimostreran- no vieppiù quanto vasta e ricca è l 'arte gastronomi ca italiana.
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