LA CUCINA ITALIANA 1937

j r t r M » 1° Febbraio 1937-XV LA CUCINAITALIANA , 9 Itaaata«* ! **«**) verso la porta munita di un con- trappeso che si può manovrare a proprio agio. Le patate, una volta sbucciate, e tagliate per mezzo di altre macchi ne, vengono fritte, nei grandi risto- ranti, in vaste padelle colme d'olio, il quale, per mezzo di bruciatori a gas o di resistenze elettriche, vie ne rapidamente portato al grado d ; ebollizione. Nella cucina familiare si possono ottenere l medesimi risultati cor apparecchi molto più modesti e sem- plici. Uno di questi è lo sbuccia^par tate che si può fissare, mediante Una piccola morsa, ai bordi di ur tavolo. Per farlo funzionare si infila su una sottile e robusta asta me- tallica la patata che, spinta da una forte molla s'avanza fin sotto un coltello a misura che si gira una manovella. La buccia viene così e apulsa sotto forma di un sottile na- stro a spirale. Una volta mondata la patata, viene posta meccanicamen- te sopra un'assicella di legno, e, li- berata l'asta, la molla che aziona il coltello riporta l'apparecchio nella posizione di partenza. Altri apparecchi molto semplici permettono alle massàie di confezio- nare, senza perdita di tempo e d' fatica degli eccellenti purè, e une piccola macinatrice perfezionata può tritare qualsiasi qualità di frutta, sia con nocciolo che con con semi. Infine svariati tipi di macchine fa- cilitano le operazioni di pulizia e di rimessa in ordine del materiale do- mestico. I modelli di lavatrici di bot- tiglie e di vasellame sono assai nu- merosi e molti di questi apparecch' funzionano elettricamente, nelle mo derne cucine. GIULIANA Trinciatrice meccanica per frutta — Urna massaia avanti ai suo impianto elettrico per: nettare le stoviglie Per la migliore cucina non può mancare ¡1 m i g l i o r Diffondete m a r s a i a LA VOCE D'ITALIA

RkJQdWJsaXNoZXIy MjgyOTI=