LA CUCINA ITALIANA 1937

D i f e n d o n o " — - — — C o n s e r v a no : | M i g I i o r a n o 1° Febbraio 1937-XV f a r e al lusioni al la scel ta del nome di tuo nipote e sii f e l i ce anche se non po r ta il tuo o quel lo di tuo ma- rito. Non o f f r i r ti per madr i na; fa sol tanto il più bel dono, a tua nuo- ra e al neonato, che le tue finanze ti perme t t ono. Anzi, meg l i o, of fri ti di pensare alla spesa del l ieto evento, del la bal ia, ma lascia fare e scegl ie- re tutto, e non immi s ch i ar t i' mai di nul la. X metodi di a l l evamento e di educaz i one infant i le sono mo l to c am- biati in t r en t ann i. Non far ti dire che sei « ve c ch ia barbosa », l odando i tuoi tempi e 1 l oro me t od i! Se qua l cosa ti pare pos- sa nuocere al b imbo o . alla madre, ¡ fag l i e lo dire dal med i co o, nel caso di Giuspa, da Mat i lde, a cui Giuspa crede. Se tu hai — c ome hai — una per- sonal ità, sei ben f o r tuna t a; hai ri- sorse in te, vivi di vi ta interiore tua; s e tu non l 'avessi, lavora per il pross imo, per i pover i, r iempi ti la vita di opere buone, ma non importi in casa di tuo figlio. Sii paga di saper lo fel i ce, pensa che se egli r i tornasse a te sarebbe per chè non avrebbe trova-.; t o c ompr ens i one e gioia nelle sue I nozze. .. e pr ega Di o di tenerte lo lon- tano. Ades so non c 'è più posto, nella vita, per il sent imental i smo. C'è an- ! c o ra posto per il sent imento, ma ver- so la propr ia mogl i e, i propri figli, anz i ché verso la vec chia fami g l ia, da parte del l 'uomo. E vi è un perchè a tutto ques to: la vi ta degli anziani, dei vecchi è, in 999 casi su mille, un ins ieme di amarezze, per preparare al supr emo LA CUCINAITALIANA , 11 c omp l e to di stacco, per pagare il de- bito cont rat to c on tanti d i f e t t i 'e pec cati del la propr ia esistenza. Tu ed io e i nostri mar i ti abb i amo avuto la gi oventù, i gi orni di Sole; l ' amore, i figlioli... Po s s i amo essere anc o ra fel ici, anche ora, s e sappi amo diment i carc i. Pensa, poi che, se riesci ad. ag i re c ome io tanto a f f e t tuosamente ti c on- sìglio, avrai " sempre l ' af fet to di tuo figlio e di tua nuora, che t roveranno mo l to c omodo, in avveni re, af f idar ti i loro bambini, per andare a f are qual- che v i agg i o, a godere la vita..., sarai r i cordata (per qual che breve t empo, ì g i ac ché « i mor ti c ammi nano presto » ea è giusto che sia così') senza ran- core, anzi c ome una buona arnica per- duta. E quando il g i ovane sposo di oggi pr ove rà tut ta l ' amarezza che og- gi provi tu, ngl non contare più per lui, avrai il suo pens i ero di r i cono- scenza e di comprens i one. Stavo per chiudere questa mia, quando ho r i cevuto una let tera di Giuspa: anch' essa mi domanda la ri- cet ta per il buon a c c o r d o fami g l i are. Penso che sia saggio inviarle cop ià di questa mia lettera a te. Giuspa ha | buon cuore, è intel l igente e c omp r en- | derà meg l io di quanto c ompr ende r eb- ! be, se le facessi una pred i cozzo da ! autent i ca suocera. .. ! Vi agg i ungo una sola grande paro- la,, non mia, ma dell 'Ecclesiaste: « S a - rai trat tato c ome avrai trat tato gli altri ». T i abbrac c ia di cuore la t ua sorel la Clara. E L E NA MORO Z ZO DEL LA ROCCA MORB I DA. — Po l ve re i ppocas tano c ompo s ta - Ot t ima per le epidermidi del icate che non to l l erano l 'uso del sapone. Conserva merav i g l i osamente una pelle mo r b i da e vel lutata. Una sola l avatura c on « M o r b i d a» è suffi- c iente per cons tatarne le eminenti qual ità. Da usarsi per le quot idiane abluzioni. — Con scato la di r i cam- bio L. 10. C R EMA OSS I GENATA. — Ammo r - bidi sce ed a l imenta ' tessuti senza irri tare ed ungere l ' epidermide. Im- b i anca rap i damente la pelle, t og l i endo mac chi e, bot tonc ini, lent iggini, rossó- ri, irritazioni, t inta bronz ina e gial lo- gno la. Si kppl i ca al mat t ino, alla sera ed anche di g i o rno pr ima d'uscir., in- c ipr iandosi poi. — Il vaset to L. 12,50. T I NTURA DI BENZO I NO. — Otti- ma preparaz i one per toe l et ta e c o - smesi. Bene f i ca le pelli untuose e ri- lassate. Lat te Verg i na le che rassoda i tessuti e mant i ene la cute b i anca, f r e s ca e pr o f uma t a. — L. 10 il f l ac one. D E P I L A T O R IO RAGA Z ZON I. — Pr odo t to INNOCUO, non caust i co, non irri tante, di f ac i le appl i caz i one. Az i o- ne rapida ed ef f icace. Il successo di questo depi lator io dipende dal la f un- I zione razionale di tutti i suoi e l emen- ti cost i tut ivi. Le radi ci del pelo vengo- no grada t amente atrof izzate e distrut- te c reando un amb i ente s f avo r evo le alla r inasc i ta del pelo. — La s ca t o- la L. 8,50. NOXOL IO - Olio di No ce Raga z z o- ni. — Neut ral i zza l 'azione dei raggi solari. Sfavorisce il suggest ivo abbron- zamento del la carnag i one, l asc i ando la pelle mo rb i da e f resca. — F l a c o- ne L. 4,50. DENT I F R I C IO RODAN IA - Den- t i f r i c io di gran lusso rosso rubino. <— Ha - spi ccat i ss ime propr i età astr ingen- ti. Vi v i f i ca geng i ve e b o c ca di un bei co l ore rosso del tutto naturale e ri- dona al dente una bianchezza sma- gl iante. Sintesi di dist inzione, — Tu- bet to pi cco lo L. 3. Tube t to grande L. 5,50. ACQUA COLONIA COKTA IL DI F IORI . ,— Sintesi merav i g l i osa di una arte per fet ta. Fr e s ca squisi ta - tena» c i ta di p r o f umo - f ragranza i ncom- parabi le. — F l a c one pi cco lo L. a, F l a c one g r ande L. 11. Inviasi gratu i tamente opus co lo E W Pasta. nei vari formati e sempre costante, nutriente, gustosa, digestibile e di grande rendimento. 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