LA CUCINA ITALIANA 1937

18 acqua tiepida e contemporaneamente mettete ia /carne, sale e pepe, un maz- zetto odoroso, (sedano, cipolla, carota gialla, ecc . ), altri 40 gr. di burro e la- sciate cuocere a fuoco lento. A metà cottura versate ' 25 gr. di funghi secchi rinvenuti e lavati in accua calda ed a cottura completa gittate il piazzetta o- doroso togliete dal fuoco' e versate 2 tuorli d'uovo battuti insieme al sugo di mezzo limone e servite caldo, CREMA DI MASCARPONE In una insalatiera battete con un cucchiaio di legno 3 tuorli d'uovo con 3 cucchiai di zucchero. In altro reci- piente montate le 3 chiare e quando di queste avrete fatta tanta spuma sof- f i ce e bianca unitela ai tuoni e me- scolate ben bene. Aggiungete 3 etti di mascarpone fresco mescolate ancora quindi versate 4 cucchiai di rhum fate l'ultima rimescolata e ponete quindi l'insalatiera fuori la finestra al freddo ed ecco bell 'e pronta un dolce vera-. ment e sopraffino da servire con bicsot- ti o cialdoni. Per rendere ancora più presentabile la voàtra crema dopo averla versata nel vassoio accomodateci con garbo del- le belle ciliegie sotto spirito. LIQUORE DI LATTE Dos i : mezzo chilo di zucchero; mez- zo litro di latte; mezzo litr 0 di alcool da liquori; mezzo limone con tutta la buccia; tagliato a pezzi grossi; mezza stecca di vainiglia sminuzzata. In un flacone ben lavato e provvi- sto de l » suo tappo introducete tutto quanto sopra esposto : scuotetelo e la- sciatelo in riposo per quindici giorni non 'dimenticando però di dargli ima scossettina ogni seta ed ogni mattina. Il edicesimo giorno filtrate e racco- gliete il biondo liquore in una elegante bottiglia, E' molto gradito al palato di imi donne perchè gentile e poco spi- ritoso. PINA CIANI ANDREINJ • — 5 — v 11, ma Signora Direttrice Per quanto non mi sia mancato il desiderio e buona " volontà d'impiegare un po' di tempo per la preziosa « Cu- cina Italiana », pure «li fu necessario ritardare causa il lavoro intenso di que- sto mese. Ho fatto finalmente ieri due abbona- menti .per persone care. Ed ora qualche semplice ed econo- mica ricetta, poiché sono sempre più incoraggiata nel v=?»re che mi fanno l'onore di pubblicarle... BOMBOLINE ECONOMICHE 50 gT. di pane raffermo metterla a bagno in una .scodella nell'acqua fred- da; quando sarà bene inzuppato, spre- merlo bene e schiacciarlo su un piatto con la forcetta, da ridurlo in poltiglia. Sbattere due nova in ima scodella e aggiungere in esse il pane un po' per volta sempre mescolando • forte, sale, pepe, due cucchiai di parmigiano, un battuto di prezzemolo' e a chi non nuo- ce un tantino di aglio. Re ili casa avete qualche avanzo- di Cirro«, cotta non più di reo gr/ la_ ta- gliate a dadini e la incorporate insieme alle uova : sen 0« c'è. buone ee-nalmeii- te a friggerle nell 'oli«, -non troppo ab boti dai. te servendosi d'1111 -cucchiaio eot^e da una parte si rivoltano--.g^, a co- lore dorato si ir-"--tio e si- servoiio cal- de. Si può darci" bella mostra copren- dole con una salsina fatta con un noc- ciolo di burro, mezzo cucchiaino di fa- rina, mezzo bicchiere di acqua, sale, pepe, due dita di vino bianco, pizzico di zuoehro e mezzo- cucchiaino di salsa AVANZI DI CARNE ACCOMODATI anche questa ricetta, che oltre a pren- A chi succede di avere avanzi di car- ne lessa e non sa come goderla,' serve der-e bella apparenza riesce gustoso. Tagliate la carne a fettine piuttosto sottili e della medesima grandezza. Fra una fettina -e l'altra si frappone sima fettina di formaggio anche il par- mezzo filetto di acciuga e una leggeris- migiano, se non si può avere alla mano il gruera; finita questa operazione ser- vitevi d'un paio di albumi se li avete, 0 rompete un uovo, badando di non salarlo; passate cosi nell 'uovo, le ri- voltate nel pane trito, anche in due ri- prese; friggetele tanto nell'olio come col ourro' contornandole di prezzemolo pure fritto. BODINO MARMORÌZZA'TO ' Prima di iniziare il solito bodino di cioccolata ormai comunissimo. Si prepara una bescemella. non trop- po soda -e con non più d'un quarto di latte. Quando questa, che nel farla ad- dolcirete con un cucchiaio di zucchero dandole il sapore della vaniglia se pia- ce; .stendetela su un piatto o sul mar- mo, spruzzatela sopra di alchermes che si veda bene le goccie rosse sul bian- co, e lasciatela freddare. Intanto con un litro di latte, 200 gr. di cioccolata in polvere dolce, 100 di zucchero, 50 di LA GOMAMAP I UM PIRIELL è una l eggera massa di pur i ss ima g om- ma ot tenuta di ret tamente dal lattice, elastica, ' s o f f i c e, i nde f ormab i l e, c om- pl etamente porosa, cost i tui ta da innu- merevo li cel lule di g omma, o gnuna delle quali ag i sce c ome mo l la separata, pronta e sicura. La c omod i tà dei cusc ini di GOMMA- P I UMA P I R E L LI è dovuta a] f at to che l 'elasticità è un i f o rmemen te distri- bui ta per tutta la massa, ed il cus c i no cède c o s ì do l c i ss imamente sotto il peso del la persona pur sostenendo la in mo - d o f e rmo ed un i f o rme. I cusc ini di GOMMAP I UMA P I - R E L L I non si af f ossano, nqn t emono f orature, non pe rdono mai la f o rma e sono prat i camente indistruttibi l i. Nes suna imbo t t i tura di sedi le ri- sulta così sof f i ce, elastica, r iposante c ome la GOMMAP I UMA. La GOMMAP I UMA non a l berga ge rmi ed insetti, non a c cumu la po l- vere. Ogni f o rmaz i one di ca l ore è eli- minata. farina bianca, 100 di burro e due fogli di colla di pesce. Come già sapete que- sto bodino si incorpora tutto a freddo meno il Durro e la colla di pesce che si aggiunge quando bolle badando di gi- rarlo sempre con un cucchiaio di le- gno. Intanto dopo freddata avrete ta- gliata a striscioline la besemella e la incorporerete nel cioccolato adagio, ada- gio ; indi questo composto lo verserete in uino stampa scariellato unto pri- ma leggermente di olio, metter lo tre ore in luogo freddo; bello servito sparso sopra panna montata, e giro giro qualche biscottino di bella forma. BODINO DI MASCARPONE Un etto e cinquanta grammi di burro si lavora bene in una terrina con altret- tanto di zucchero. Si incorpora 200 gr. di mascarpone e quando è ben lavorato si mette in uno stampo liscio che sia stato prima bene cosparso di alchermes e rum. Si mette in luogo freddo, si serve contornato di amaretti grandi in giro e piccolissimi sparsi in bella sim- metria sul dolce. MA R I A F R A N Z ONI — 6 — Alta Direttrice della « Cucina Ita- liana » Nel rinnovare .l'abbonamento del gior- nale 11 La Cucina Italiana », le mando due ricette, che' se crede ne valga la pena, potrà fare pubblicare. PIZZA RUSTICA Farina gr. 400; burro gr. So e tre cuc- chiaiate di olio di buona qualità; uova n 3; cremore, cucchiai da caffè- 2 ; ; bi- carbonato, cucchiai da caffè r; una pre- sa sale ; prosciutto etti 2 ; groviera et- tir; odore di rosmarino,' Procedimento: si schiacciano le uova in un recipiente, vi si unisce il burro sciolto con l'olio, si lavorano molto in- sieme, dopo di che 1111 po' alla volta va aggiudicandosi la farina preventiva- mente' mescolata al cremore, al bicar- bonato -e passata allo 'staccio, ed il lat- te. Il tutto si lavora ancora una mez- z'ora circa, in fine si unisce alla pa- sta, che dev'essere di giusta consisten- za ed alla quale si può aggiungere del- l'altro latte ove riuscisse un tantino dura, il prosciutto, groviera tagliati a dadini ed il rosmarino. DOLCE AL CIOCCOLATO Cioccolato gr. 300; zucchero a velo vanMiato cucchiai 3; burro gr. 225; no va 6. Procedimento: il cioccolato grattugiato si scioglie al fuoco con del latte in-na tazza da caffè) vi ' sì aggiunge lo zuc- chero sempre mescolando con una for- chetta, il burro va aggiunto a piccole dosi non tralasciando mai di lavorare ogni cosa energicamente, terminato il burro è la volta delle uova che s' g- giungotio sempre a piccole dosi prima •1 rossi ed in ultimo 1= chiare montate a neve. Continuare a lavorare finché la pasta non si presenti beile amalgama- ta e fine TI -.tutto si mette in 11" re- cipiente imburrato' e si fa raffreddare circondando il recipiénf-p di ghiaccio se d'estate o mettendolo all'aperto se d'in- verno A1 momento di sformare il dol- ce si pon» il recipiente per qualche •ninufo sul vapore dell'acqua bollente r> girando attorno ad esso un panno molto caldo: ou-psf-o si eaPiseep erchè "i sformi con facilità, »i serve coperto di panna montata o di »««dor l -e sbuc- ciat^ e tritate.

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