LA CUCINA ITALIANA 1937

26 JJi CUCINA I TAL IANA 1" Febbraio 1937-XV La disciplina del lattante Molte giovani mamme pensano, con troppa facilità, che il loro bimbo sia un delizioso giocattolo e lo allevano con troppa mollezza. Quando arrivano le amiche, lo alzano dalla culla, lo pal leggiano, lo presentano trionfanti alle visitatrici, ben liete se il bimbo cominc ia ad emettere qualche suono inarticolato o se abbozza dei sorrisini. da una sana disciplina, senza sentirsi col suo meravigl ioso istinto il centro di tutte le cure» il nuovo despota dei genitori e famigl iari, créscerà fisica- mente e moralmente assai megl io e sarà più preparato per la vita. Spesso, per non dire sempre, nei primi giorni di vita i bimbi piangono. Il pianto è tormentoso, scuote il cuore e che nessun indumento lo costringe, si finga sorda e lasci che il bimbo s isfoghi. E' bene che il pi ccolo de- spota sappia che una volontà più f o r- te della sua esiste e può imporre una disciplina, ed è saggio ricordare che fin dai primissimi giorni di vita il neonato cominc ia col regolarità i suoi capr i cci che ènergicamente e subito bisógna stroncare. Così pure, quando il bimbo comin- cia a star seduto e, in seguito, a star ritto sulle gambette, evitiamo di far- gli fare noi i primi passi sostenen- dolo con le dande o con le mani sotto le ascelle. Non bisogna avere f ret ta di tenere il bimbo in piedi: le gam- buccie sono del icate e pronte a pie- garsi sotto il peso del coirpicino: è megl io quindi che il bimbo impari da solo e ciò otterrà faci lmente se lo lascieremo a lungo in un recinto di alto c i rca un metro, entro cui metteremo un tappeto sof f ice od una sempl ice trapunta. Il bimbo aggrap- pandosi alla balaustra di legno im- parerà a stare in piedi ed a percor- rere i margini del parco. Gli inevita- bili capi tomboli non saranno certo dannosi, perchè il tappeto morbido attutirà i colpi. Una enorme quantità di deplorevoli pregiudizi permane ancora in materia di al levamento infantile. Il piangere non f a male al bimbo, il cadere nep- pure, com'è, l 'aria esterna non lo dan- neggia mai, anche se nevica o piove, mentre sommamente riescono perico- lose precisamente le azioni vol te ad ottenere il contrario e molte altre abi- tudini Che sarebbe troppo lungo enu- merare, come, ad esemplo l 'eccesso di indumenti. Tut to ciò non sarà mai abbastanza ripetuto. Quando la mas- sa delle mamme avrà abbandonato i dannosi timori, le vecchie abitudini, i superstiti pregiudizi e si sarà persua- sa che è hecessario rinunciare a fare del bimbo il proprio passatempo; quando esse avranno scrupolosamente appreso a seguire le prescrizioni della scienza pediatrica, oggi ovunque vol- garizzate, senza soggiacere a ridicoli scetticismi in proposito, cresceranno delle generazioni di bimbi sani, robu- sti e giocondi. N E R I N A perchè sente il sol letico so-tto il men- to. Quanto danno facc iano al bimbo con tutte le loro moine è fac i le imma- ginare! I l neonato, nei primi mesi di vita, è colpi to cont inuamente da impressio- ni varie, ed il suo cervel lo si stanca fac i lmente e rapidissimamente. Dob- biamo perciò cercaré di creare attor- no a lui un ambiente ca lmo e silen- zioso, per non aggravargli la fat ica, ed a magg i or ragione evitare di inse- gnargli tante cose troppo presto. Un bimbo che cresca tranquillo, guidato ed i nervi della giovane mamma ed allora cominc iano i dubbi ed i tenta- tivi. Si ninna il pi ccolo ribelle, si dà una poppata fuori pasto, lo si alza dalla comoda culla per passeggiarlo e distrarlo con qualche rumore. Quante giovani mammine non hanno pianto anche loro col bimbo che non riusci- vano a calmare? Chi è senza peccato scagli la prima pietra. Non si ricorda mai abbastanza che la prima educa- zione cominc ia dalla culla. Quando la mamma è sicura che non è ora della poppata, ehe il pi ccolo è pulito i P I L L D L E d i 5 . F D S i : M ™ n ripi nmvnHQ w I • dEL piDVHNB DA 20 ANNI SONO LI PUR6SH7E IHSUPERSm.ki | AMTlEMQRROtOALI TONICHE DIGESTIVE Un oStuccino di 6 pillole L . 0 , 60 Richiederlo olle Farmaci» locali Uno sediolo di 5 0 pillole L.S.15 j .presso ogni importante Farmacio o inviando vaglia «fi L . 4 alla PDINC VENEZ I A S.FOSCf t "