LA CUCINA ITALIANA 1938
APRI LE 1938-XVT LA CUCINA ITALIANA — ^ 17 questi pezzi, sia i nuna fetta d mi or- tadella, si ad iprosciutto, e accomo- darli tutti in un piatto largo e possi- bilmente concavo. A parte fare della gelatina e versarla sul pollo così si - stemato. Quando la gelatina sarà rap- presa n eriescirà u npiatto squisito e d oi ttima figura. POL PET TONE ECONOMICO Carne d mi anzo pestata e impasta- ta ogni mezzo chilogrammo, con u n uovo intero, due manciate d fiarina sale e pepe a piacimento. Lavorare bene indi foggiarne un salammo, in- volgerlo i ntela, o carta pergamena- ta e metterlo a bollire i nacqua con tutti gl airomi d ciucina. Dopo tr e di bollitura, levarlo dal fuoco e met- terlo a freddare sotto peso. Tagliarlo, poi a. fette sottili disporre l efette i n un piatto concavo e ricoprirle co n salsa fatta con gr. 50 d itonno, tr e acciughe, olio e limone a piacere. La- sciarlo i nfusione per dodici ore, pri- ma d siervirlo. Abb. 11701, Bologna. , SP INACI AL BURRO Mondate gl sipinaci, scottateli i n acqua bollente, toglietene l ecostole e triturateli finemente. Poneteli i nu - na casseruola con una noce d biur- ro, un cucchiaio d birodo d icarne ri- stretto, u npizzico d siale. Avvivate ¡1 fuoco; unite un cucchiaino d fiari- na, mezzo bicchiere d liatte e .finché sia cotta, l averdura, rimestate sem- pre con u ncucchiaio d liegno. Indi servite con crostini. E. U. M. SANGUINACCIO Dosi: un litro d siangue d mi aiale, latte litri 1 z,ucchero i npolvere gr . 400, farina gr. 10, rossi d'uovo n .6 , cioccolato i npolvere gr 30.0. Un a scorza d'arancio grattugiata, un a scorza di cedro candido. Profumare a piacere. Si mischia prima col sangue, dime- nando- col mestolo, u nbicchiere d i latte, quindi sempre dimenando, v i si mischiano i rossi d'uovo e l afari- na e i l rimanente de laltte. V is i aggiungono dopo, a poco per volta, la cioccolata e l ozucchero. S mi ette a} fuoco i lcomposto rimestando d i continuo, e s if àscaldare bene af - finchè cuocia, ma senza bollire, vigi- lare anzi perchè non passi i lpunto giusto d ciottura. Raggiunto i lquale si toglie dal fuoco, s irovescia ne i piatti, s if afreddare. Quindi s ico - sparge d piinoli e d iscorza d'arancio e d ciedro candito grattugiati. E. U. M. P A T A TE E SALMONE A L LA MAIONESE Ingredienti: un kg. d pi atate, una scatola d isalmone, sale, pepe, limo- ne, uova. Qualche sottaceto per guar- nizione. Procedimento: dopo avere cotto l e patate con poca acqua e sale, immer- gerle nell'acqua fresca, ma subito ri - tirarle. Quando sono fredde, tagliarle a fettine, metterle una fetta accanto all'altra sul piatto d piortata e con- dirle con olio, limone, sale, e pepe sbattuti assieme a parte. Aprire quindi una scatola di salmo- ne e sistemare i lpesce tagliato a fet- te sulle patate, ricoprendolo poi con una. maionese fatta co silstema se - guente: mischiare con due o tre ros- si d'uovo crudi i rossi d diue uova sode: lavorare bene,, aggiungere poi l'Olio a fili e i nultimo i llimone e un po' d siale. Allo scopo d riendere la . maionese più scorrevole aggiungervi un tantito d liatte. E' una aggiunta che i ofaccio spes- so e sempre con lo, stesso buon esi- to: perchè i llatte s iamalgama be - nissimo e forma con l amaionése una crema omogenea e leggera. Rovescia- re l amaionese sopra i lsalmone e guarnire i lpiatto col bianco delle due uova sode tagliato a dadini e con dei pezzetti d icetrioli carote, ecc. sot- t'aceto. CARCIOFI COL CAV I ALE Tagliare i lgambo a icarciofi, la - sciando loro tutte l efoglie e ,dopo averli lavati, metterli i nuna pentola assieme con l aparte più tenera del gambo. Far bollire a parte dell'acqua con sale e succo di limone e così bol- lente rovesciarla nella pentola. Por- tare questa sul fuoco per far cuocere i carciofi che trattati cosi conserva- no i lloro colore naturale. Per l asalsa d ciaviale, ecco i lpro- cedimento: mettere i nuna tazza fon- da una buona fetta d ciaviale e un pezzetto d mi ollica d piane bagnata nell'acqua: mischiare e lavorare ben •berte i ltutto per ottenerne una crema liscia e poi aggiungervi l'olio a filo come per l amaionese: ultimare con de! succo d liimone. S ela. crema d i caviale riuscisse troppo densa,, diluir- la con qualche goccia d'acqua. Por- tare i ntavola i nuna salsiera accom- pagnando con un cucchiaino d liegno e ognuno s ene serva nella quantità che crede per condire i carciofi. A questa salsa, s ipuò aggiungere, volen- do, un sopicchio d'aglio o cipolla tritata finissima. Un'altra, gustosa maniera d pi repa- rare i carciofi, è l aseguente: Lavati i carciofi s en eaprono l e foglie e i nmezzo a desse s ìmette un trito d pi rezzemolo e daglio ben condito d siale e pepe. Così confe- zionati i carciofi s iaccomodano den- tro una cazzaroìa, con poca acqua, succo d liimone e olio. Se l'acqua s i consuma prima che siano cotti, se ne aggiunge un poca bollente e s if àri- tirare i nmodo che a cottura ultima- ta rimanda soltato l'olio. Quando i carciofi sono disposti nel vassoio, s irovescia s ud iessi quel- l'olio e s iservono senza altro condi- mento. SWvia Kenny Levili. P I ATTO I NF RE T TA Si stempera bene con una forchet- ta un mezzo chilogrammo d riicotta tenera e freschissima e v is iunisce zucchero, cannella i npolvere, odore di scorza d liimone, due torli d'uovo, un po' d pi olvere d ciioccolata e u n bicchierino abbondante d liiquore. S i mescola bene, e di lpiatto è pronto. Desiderando u ndolce pi ùfine e d i maggior... figura, s iaffetta del Pan di Spagna, s ibagna bene con rhum o liquore e s iricopre uniformemente con l aricotta preparata come sopra. Si rifinisce i lpiatto con pezzettini d i cioccolata oppure, volendo, un piatto ancora più fine, con una buona ma- f raga ben montata. In tal caso è pre- feribile passare il. piatto i nforno tie- pido perchè l amarenga s'indori come per la zuppa inglese. FR I T TO D RI I COTTA Stemperare duecento grammi d iri - cotta in una casseruola con due uova intere, tr ceucchiai colmi d fiarina, mezzo litro d liatte, un pizzico d sia- le, e aromatizzare con l anoce mo- scata. Sciogliere bene tutto indi met- tere i lcomposto a fluoco, lavorando- lo come una polenta. Cotto che sia, versarlo s uun largo piatto unto d i burro o di olio, lisciando bene eon l a lama, d ui n coltello per portarlo al - lo spessore di un dito. Quando è fred- do, tagliarlo a quadretti, passare i quadretti all'uovo e pangrattato, poi frìggerli con olio abbondante. GRAZIA - BELLEZZA - SALUTE ot terrete imp i e g ando g l orna lmen ia per l ' Igiene Intima e c c e l l en te prodot to che de cong e s t i ona, r l pg l ovan l sce e toni f ica gli organi a c he ucc i do I g e rmi mi crobi c i. DI odo re g r adevo l i ss imo. GRA T I S , su s emp l i ce richiesta, l| libro: " LA SALUTE DELLA DONNA POR TA L AQIOIA DELLA C A S A " I n d i z i a n do al Laboratori del la GYRALDOSE Rep. C - Vi aTrlvulzl N o.1 8- MILAN O
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