LA CUCINA ITALIANA 1938
26 LA CUCINA ITALIANA A P R I LE 1938-XVI l'ultimo numero, nella corrisponden- za, .come combattere le -rughe delle palpebre e ; le zampe d'oca, ; Ginnasti- ca degli occhi e ginnastica facciale, che descriverò man mano negli arti- coli. Unzioni, con creme nutrienti. Non conosco quella che lei adopera; per ricevere, il nome dei prodotti da. usa- re occorre invii L. '3, non, potendo citarli qui. Ho sempre detto che i tamponamenti sotto gli occhi debbo- no essere fatti con estrema iltlica- tezza ^enza tirare la pelle. Imputan- te per evitare le rughe e attenuare quelle già comparse è l'igiene alimen- tare, la pulizia interna ed esterna, la ginnastica, la salute e soprattutto far diventare rossa l'epidermide del viso mediante bagni caldi e freddi, tam- ponamenti, frizioni con spazzola o guanto ruvido, e pizzicando lungo la linea delle rughe. Per diminuire le anche: ginnastica delle gambe. MAL INCONICA. — Ho M anni, so- no alta m. 1,60, peso kg. 68. Vivo con una vecchia zitella dalle idee anti- quate ed è contraria a farmi fare delle cure dimagranti. Faccio vita se- dentaria e trovo pochissimo tempo di passeggiare e ciò nonostante ho una fame da lupi a cui non so resistere. Le sarei grata e riconoscente se ini potesse indicare una cura di ginna- stica adatta. Giova farla ai mattino o alla sera. Sarebbe l'unico mezzo di curarmi nascostamente. Sono un'am- miratrice' del giornale. RISPOSTA. — Veramente lei pesa oltre dieci chili in più. Se volesse, nessuno le "impedirebbe di fare del movimento: ci sono tante ore per passeggiare, anche se obbligate in la- vori sedentari; al mattino presto, nel- le ore dai pranzo oppure la sera. Man- gi se ha fame, ma cerchi di evitare il pane, i farinacei, ì dolci e i grassi. Può saziare il suo appetito con so- stanze più nutrienti e vitaminose. fnutta, verdure., "uova,. carne, pesce, in sostituzione; non c'è da morir di fame! No-n posso qui descrivere gli infiniti esercizi ginnastici: occorre che lei legga i miei articoli passati e fu- turi mM'ttrgomeiifco, o si compéri un buon manuale che potrei consigliar- le dietro invio di L. 3 non potendo ci- tarlo «lui. Sarebbe comunque bene che lei si facesse visitare da un buon medico, che le dia una cura, non per dimagrire, (ed in questo ha ragione la vècchia zitella), ma per normaliz- zare le funzioni della gìandole endo- crine che evidentemente sono la cau- sa della sua eccessiva adiposità. Può anche farsi consigliare dei leggeri lassativi: come per esempio l'oiio di paraffina. BIANCOSP INO DELLE SIEPI. — Ho 11 anni. Sono alta m. i,58, peso kg. 63. Sono piccola. Posso sperare di crescere ancora. Ho la pelle del viso molto sciupata. La mamma dice che è la crema che adopero, ma a me non sembra. Ho le mani rosse. Seguendo la sua rubrica lessi che bisognava lavarle con il limone e sale da cucina e massaggiarle con creme grasse. Ho anche -. fé. ciglia, molto rade. RISPÓSTA. — Non. ho mai scritto quanto-ilei dice per le mani, e tanto meno di' massaggiarle con il sale. E- videntemente confonde con qualche altra rubrica: Le confesso che mi di- spiace, mi si faccia dite e scrivere còse che non ho mai pensato. Non ho fiducia nella crema che lei adopera; non va per tutte le carnagioni e con- tiene glicerina. Alla sua età non do- vrebbe adoperare creme senza neces- sita àssoluta. Dovrebbe essere natu- rale e fresca senza ricorrere ad espe- dienti che le sciupano il viso. Vedo che si preoccupa di cpse inesistenti: molte donne sarebbero felici di esse- re alte m. 1,58; altezza oltre il nor- male; e lei si lagna! Così mi sembra strano che le ciglia le cadano; se è vero la consiglio di recarsi da un ocu- lista d'urgenza; se è invece solo una sua. impressione perchè le vorrebbe più lunghe posso indicarle dei pro- dotti, ma non qui. Pensi solamente a fare una vita igienica e a pulire ra- zionalmente il viso e l'intestino. Mas- saggi le mani come scritto qui sotto ad altra abbonata. LORETA. — Lei che si e dota a questa opera che direi di carità, per- chè per una donna la bellezza dà pre- stigio e Dio sa quanti drammi rispar- mia in certi, cuori. Ho 88 anni, sono sposata da tre, peso kg. 1,9, sono a,Ito. m. l,5'i • i/o sempre ossigenato i ca- pelli da 11 anni, ora comincio a ve- dere tanti capelli bianchi ecc. RISPOSTA. — Non ho trovato nel- la sua lettera i francobolli. Posso dir- le qui, che molto probabilmente la causa della precoce apparizione di tanti capelli bianchi è il lungo uso dell'acqua ossigenata, che toglie al capello ogni forza e alla radice il nu- trimento necessario per la colorazio- ne. Come avrà letto nella corrispon- denza dell'altro numero, io non consi- glio di tingersi in casa, per ovvii mo- tivi. Ma non poteva schiarire i capel- li se proprio non poteva farne a me- nò, con lozioni alla camomilla? Non ho'fiducia nelle-lozioni che ridanno il colore come lei dice, non spenda per- ciò del denaro inutile. Io le consiglio di abbandonare l'acqua ossigenata, e ] provare delle applicazioni di henna, che può comperare in farmacia o da un buon parrucchiere, con le relative spiegazioni. Unico inconveniente è che il capello diventa un po' opaco e ruvido, ma con un po' di brillantina liquida DUO facilmente rimediare. Per l'igiene dei capelli si attenga a quan- to scritto nei miei articoli e massag- gi bene la cute possibilmente tutti i giorni. REGGIO CALABRI A. — Ho 36 an- ni, sono alta m. 1,50, peso kg. 56. Sono bruna, ho la pelle un po' grassa, un- tuosa dì estate. Fino a quattro mesi fa non avevo neppure una ruga. Un giorno guardandomi nello specchio mi sono accorta delle zampe d'oca. Ho messo , della e del . limone, senza risultato. Mi rivolgo a lei fiduciosa di essere, consolata. Sono così afflitta. Ho due bambini. RISPOSTA. — Non rispondo diret- tamente eccetto per consigliare pro- dotti che non posso citare qui e die- tro invio di L. 3. Lei usa un sistema di cura atto ad aumentare i suoi ma- li, invece di attenuarli. La crema che usa non è consigliabile per tutte le epidermidi, ma assolutamente nociva per le zampe d'oca, ed anche il limo- ne. Massaggi delicatamente la parte, con olio o con una crema nutriente ; picchetti e applichi tamponando la crema per la notte. Legga quanto scritto in merito alle zampe d'oca qui sopra alle altre abbonate, e legga assiduamente i miei articoli per farsi una cultura in materia d'estetica; e soprattutto non si spaventi; alla sua età si può rimediare a tutto. FORELLA. — Solo ora molto in ri- tardo la ringrazio per i suoi consì- gli, che hanno giovato molto ai miei capelli. Ma per i chilogrammi di peso in più, nulla da fare. E sì che non faccio una vita comoda, ecc. RISPOSTA. — Non è proprio il ca- so di disperarsi. Infine lei pesa sola- mente 3 o 4 chili in più; il suo aspet- to non può soffrire di così poca cosa. Si può benissimo ingrassare anche senza fare una vita comoda. Quando I si ha una disfusione ovarica o di altre | importanti ghiandole endocrine, si può acquistare peso anche senza mangia- re e mangiando moderatamente e fa- cendo molto movimento. Inoltre il mo vi mento che lei fa durante il giorno nella casa e nella sua azienda, non è quello necessario all'estetica. I movi- menti debbono essere regolari e di- sciplinati. E' molto strano quanto mi dice, per il colore del collo. Provi a trattarlo giornalmente come il viso: lo stesso sistema di detersione, le stesse creme, le stesse lozioni ecc. M. S. V. 148. — Mi viene consigliato di usare l'acqua ossigenata a 2-i vo- lumi per schiarire la peluria pìutto- so visibile del labbro superiore. Ora io sarò a pregarla di indicarmene l'uso: Se sarà possibile,' anche farlo al più presto qualora la mia pretesa non rechi danno per la corrisponden- za. alle a,ltre gentili abbonate. RISPOSTA. — Basta bagnare un batuffolo di ovatta nell'acqua ossige- nata e passarlo sopra la peluria deli- catamente senza stropicciare; ripete- re l'operazione più volte al giorno e per diverso tempo. Se sente un bru- ciore fastidioso applichi dell'olio o u- na crema, onde evitare l'irritazione dell'epidermide. M. MARCO ALP I AVVERTENZA. — Spedire le do- mande a B. Marcoaldì, Via Nazionale n, 55 - Roma. .-
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