LA CUCINA ITALIANA 1938

i MAGGIO 1938-XYI MAGGIOLATE Il mese di maggio segna, nel corso dell 'anno, il massimo risveglio della natura; è la festa gioiosa del sole dopo l 'uggia invernale e prima della canicola estiva; è la fioritura dei campi brulli per le nevi che appassi- ranno all 'arsura di agosto; è il ritor- no alla gioia, all'aria libera, dopo la vita tediosa trascorsa f ra le pareti domestiche, innanzi ai caminetti fu- mosi o avvolti nelle coperte di lana; è la speranza che torna nel cuore di ognuno, co:i il canto delle rondini nuove. Per virtù del nuovo maggio Spunta l'erba e nasce il fiore. annunzia il prologo nelle maggiolate, e con questo spunto gli artisti improv- visati cantano con passione tutta una storia che, se vuole essere la ricostru- zione di quella biblica, storica, roman- . zesca, cavalleresca, è però la loro sto- ria psicologica che irrompe dal loro cuore con maggiore efficacia perchè ristretta e svisata dalla convenziona- lità di. un racconto che non è perfet- tamente il loro. Il significato delle parole, accompa- gnato dalla nfusica tradizionale, in- nanzi a quel pubbl ico che ha parteci- pato alla festa di calen di maggio, sotto i pini o sull'aia, nella piazza dei Maria sorride ai suo Bimbo divino paese, o nel teatrino di provincia, è in perfetta armonia con i desideri in- finiti di amore riaffacciatisi nei cuori ai primi tepori primaverili. E il can- to lento, grave o affrettato, si avva- lora nelle soste neutre dei ritornelli, II Classicilmo nella maggiolata nell ' interpretazione appassionata del popolo, in accompagnamenti carezze- voli di terze e di quinte. L'emotività scenica acquista un valore sempre più crescente e finisce per inebriare. Sole e canto anche nella natura satu- ra di pro fumo e non dispiace, dopo aver piantato l 'arboscello simbol ico brindare al tempo nuovo e servirsi un'^U'ma merenda. tyjiiesta scena si ripete in tutta Eu- r o j ^ con qualche piccola variante re- giàjinle che mentre non guasta la so- stanza della tradizione si conf orma maggiormente al gusto locale e piace di più. In quelle regioni dove è caduta in disuso la recitazione, si cantano gl ' in- ni liturgici in onore della Madonna ali® quale la Chiesa ha dedicato il m e » , Torme di contadine si recano neU» campagne innanzi alle edicole di legno disseminate lungo le vie, e recitano e cantano ornandole di fiori e accendendo lumini votivi. E' il canto appassionato delle ma- dri tenere alla Madre Celeste perchè sorrida alla loro maternità, facc ia buoni i loro figli e li protegga dalle insidie del mondo e del male. Quanta poesia in queste processioni di fede istintiva e quanta gentilezza hanno quelle mani callose di lavoro rude nel deporre i candidi fiori innanzi all 'Im- magine sacra! Il più delle volte, una lagrima sgorga da quelle ciglia, per la consolazione di una speranza, forse, o per s fogare un dolore represso per troppo tempo. Evviva Maria!. .. Passa nel cuore delle donne tutta una gamma di affetti presenti e pas- sati; come una rassegna ininunziosa da presentarsi alla vergine perchè comprenda e provveda. Ave Maria! Le massaie rientrano nelle case so- nanti di garruli gridi infanti l i; le gio- vani si ritirano con il sollievo di una maggiore speranza; i pochi uomini di una certa età che le hanno accompa- gnate si attardano in piazza a fuma- re la pipa ed a discutere con gli ami- ci mentre laggiù, nella insenatura del monte .innanzi ai fiori profumati e le luci tremolanti dei lumi, Maria sor- ride al suo Bimbo Divino cosi come il maggio sorride al mondo, e racco- glie gli ultimi rintocchi dell 'Angelus, come il mondo raccogl ie la nuova gioia che gli ispira la stagione ridesta. Testo e disegni di FILIBERTO GALEOTTI Il più vasto | il più bello | assortimento in : 0 Servisi tavola caffè e § the di porcellana. w Servizi tavola \ di cristallo. X Servisi tavola di posa• w terie delle migliori 8 marche. X Utensili da cucina in 8 alluminio e acciaio 0 inossidabile. » AI PREZZI PIÙ' fl CONVENIENTI! !! 8 FRATELLI FINOCCHI % Corso Vitt. Em. 40-44 \

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