LA CUCINA ITALIANA 1938
u LA CUCINA ITALIANA MAGGIO I9.38-XV1 Corrispondenza fni le abbonate Spirito di maternità E' giovane e so f f ro tanto a lasciar- la partire incustodita Se Lei, signo- ra Frida, potesse aiutarmi le. sarei grata. Per il momento, desidererei conservare l 'anonimo. Grazie di cuore e accetti i più fer- vidi auguri di buona Pasqua e i miei più rispettosi saluti. Devotissima Giovanna Foriti Ghivasso Mi spiace di non aver potuto, per ragioni indipendenti dalla mia vo- lontà, pubblicare - la Sua lettera nel fascicolo di aprile. La pùbblico ora per farle comprendere che non ho inteso af fatto rispondere con un ri- fiuto al suo desiderio, e per dirle che in altra occasione sarò lietis- sima di potermi adoperare per Lei e così dimostrarle il mio interessa- mento. Per la Signora, « da Porto 'Said a Palermo ». — Gentile signora. La ringrazio per la ricetta del colato burico, che non avevo mai fatto con burro fresco: Come Lei sa, qui si adopera per questi dolci orientali la samma. Ho provato a prepararlo col burro f resco od è riuscito benissimo, perciò mi sono fatta coraggio ed ho nrenarato là Baglawa. E siccome mi è riuscita splendidamente, dò la ri- cetta alla nostra . simpatica Rivista "on la speranza di far niacere a tut- te le sue pmi'-he. . Lei. cara, signo- re tanti saluti. Sylvia Kennv Levick. Alle gentili abbonate; D. C. I. che risposero alle mie lettere esprimendo il desiderio di avere ulteriori franco- bolli fò noto per il tramite dello bu - ul lu uà. Lwa . . . . .. Rivista, che appena sarò in posses- Con piacere comuni chiamo alle ab-1 s o ,jel francobol li da esse desiderati, . . . ->- "- - m i ricorderò di loro. A tutte invio un saluto anche a nome dei miei figli- Sylvia Kenny Levick. Lo slancio col quale le abbonate hanno risposto a tutti gli appelli che la direttrice ha loro rivolte da que- sta rubrica — appelli nei quali Fan- ny Dini ha fatto vibrare la sua squi- sita sensibilità di donna -— non è stato minore verso l 'abbonata che, non avendo. avuto la gioia, con tan- ta passione sognata, di esser madre, anela di appagare, con l 'affetto per una figlia adottiva, il suo bisogno di maternità. Varie proposte ci sono pervenute in merito a questa adozione, e noi ci faremo un dovere, di comunicarle all ' interessata appena essa, che at- tualmente trovasi in viaggio, sarà rientrata al suo domicilio. E quando la Signora, assunte . le informazioni del- caso, avrà fatto la sua scelta, ri- fer imento alle abbonate sull'esito di questa pratica; la più importante ed anche la più delicata di quante ab- biano richiamato fino ad ora da que- ste. colonne la loro attenzione. * * & NéU' inviarci la sua offerta per la . signorina che chiedeva un corredo, una nostra abbonata, che vive col marito, in una grande e bella villa situata a cento metri dal mare in una ridente località delle Marche, ci dice che sarebbe disposta a dare o- spitalità, a signorine, signore anzia- ne ed anche coniugi, sia per tutto l 'anno sia durante là primavera e la stagione estiva. Si tratta di una di- stintissima signora, che per una im- pressionante serie di sventure, ha visto dissolversi il suo patrimonio. Tutto è stato contro di lei. Anche il suo bello, artistico palazzo avito fu distr tto dal terremoto ' . bonate ed alle amiche della « Cuci- na » l 'offerta di questa volenterosa signora che per la sua finezza ed il suo tatto potrebbe essere una squisita, padrona, di caso per chi de- siderasse godersi in una amena e quieta località un più o meno lungo periodo di riposo e di quiete. * * * . Carissime abbonale. Avrei bisogno di sapere se fra voi abonate, ve n'è qualcuna che debba recarsi in A. O. I. Mio figlio risiede a Massaua. impiegato in quel Com- missariato, e si sposerà il 21 Aprile per procura, poi farà richiesta della sposa. Siccome sono nell'impossibili- tà di accompagnarla, pregherei qual- che Signora che dovesse recarsi lag- niti, a prenderla sotto la sua tutela. In cucimi (Per chi non lo sapesse). - Mentre si puliscono le verdure si tengono le mani sempre bagnate, col limone, non si avranno mai le mani nere. Il pollice della mano destra, tagl iando le verdure sia. sempre fa- sciato. Così si eviteranno quei tagli fini tanto noiosi e qualche volta an- che dolorosi. * * $ Nell 'acqua dove si bolle il cavolo nero o il cavolo fiore, si metta un pezzetto di pane legato in un pez- zetto di mussola bianca, naturalmen te pulita. Così facendo si eviterà il cattivo odore che si spande per la casa quando si cuoc iono certe ver- dure. * * * Per evitare che l 'acqua nel bolli- re faccia doventar neri i recipienti d'alluminio, vi si mischiano poche goccie di succo di limone. Spero che questi piccoli insegnamenti pratici possano far comodo a quelche ab- bonata. Sylvia Kenny Levi ck Cara signora Frida, penso con be- nevola invidia alla fortunata abbo- nata milanese così giovane e g ià madre di tre figli! Forse nella sua gioia è completamente consapevole del dono che il Signore le ha fatto. Esser mamma, quale gioia! L'ho pro- vato anch' io per quattro anni. Poi la morte si è portato via il mio an- gelo bi ondo : ed ora la casa è deser- ta, forse... per sempre! Consiglio alla, mammina milanese un nome tutto italiano, Maria-Cecilia Maria-Chiara, Maria-Teresa.... Lasci i tanti Sonia, Liuba e simili a chi te- me di scapitare in signorilità a chia- marsi Maria. Consiglio inoltre a tutte le mammine di chiamare fino da piccoli i loro bambini col loro ve- ro nome. Sono terribili quei Cici, Titti, Lilì che poi restano appicci- cati per tutta, la vita e finiscono per render ridicolo chi li porta. Si tratta in sostanza di nomi da. cani. Quando l 'abbonata milanese avrà avuto il bambino ce lo facc ia sa- pere. E intanto gradisca i più cari auguri di bene " di felicità. L' abbo- nata C. M. di Trento. * * * Care abbonate rr_* cMcono che in Svizzero- c'è un Sanatorio dove gli ammalati di petto vengono curati con un nutrimento abbondantissimo, ma ben razionati nei diversi pasti giornalieri. Vorrei sapere in che co- sa consiste questa speciale alimenta- zione ed in quale ora del giorno essa viene somministrata agli ammalati, oneste indicazioni sarebbero prezio- se per me dato che mi servirebbero di guida nella cura di un'ammalata o. me carissima. Sarò tanto, tanto grata a chi vorrà o nntrà fornirmele. N. N. Torino * * Care abbonate, ho un forte nu- mero di francobol li doppi, usati, ita- liani ed esteri da scambiare Chi di voi gradirebbe lo scamb i o? Scrivere al l 'abbonato Antonio (pro- vincia di Mi lano). Ringrazio molto e distintamente saluto. {kntonio Scotti
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