LA CUCINA ITALIANA 1938
MAGG IO 1838-XVI XiACUCINA I T A L I ANA 17 cannel la, un ch i l og r ammo di sfogl ia, mezzo ch i l og r ammo di burro, sc iol to a bagno -mar i a. Procedimento: Si spa lma di burro una tegl ia ro t onda c on bordo basso. Vi si s i s tema la s f og l ia a due o tre doppi al la vol ta, e c on un cucchia- ino vi si sparge sopra un po' di bur- ro l iquefatto. Così si procede finche si avrà consumato me tà della s fogl ia. A questo punto vi si agg i ungono mando r le e noci, mac inate e mi schia- te c on lo zuc chero in po l vere e la cannel la. Pei col medes imo procedi- mento si mette il r imanente del la s f og l ia e in ul t imo si sparge tutto il burro che r imane si tagl ia a lo- sanghe e si met te al f o rno. Nel f rat- t empo si prepara uno sc i roppo con due bi cchieri e mezzo di zuc chero e un b i cchi ere d ' acqua; quando il dol- ce esce dal f o r no vi si ver sa sopra 10 sc i roppo. Si conserva per diverso t empo se si lasc ia intero. Silvia Kenny Levick CAKE Ingredienti: far ina finissima, c in- quecento g r ammi ( .uguale a cento- c inquanta d r ammi ). Bur ro c inque- cento grammi. Zuc che ro c inque- cento g r ammi ; uva passa nera, c in- quecento grammi, uva passa gialla, c i nquecento g rammi. (L ' uva si puli- sce e si l ava il g i orno pr ima e si me t te a sec care ). Ciliege, cedro, li- mone e Portogal lo, candi t i, g r ammi c inquecento. La s corza di un l imone f r e s co grat tato, il sugo di mezzo li- mone, un b i cchi er ino di l iquore, un cuc ch i a i no di l ievito in po lvere. ' procedimento: Si l avora bene il burro, poi si agg i ungono lo zuc che- ro e il l iquore. Quando si avra una c r ema soifice si agg i unge il suc co di un l imone e la s corza grattata. Si passa per lo s tacc io la f ar i na col l ievito e si me t te ad interval li un pugno di questa ed un Uovo, sempre lavorando. In ul t imo sì agg i ungono le uova, i candi t i, tutti ben mi schia- ti ed infar inat i. Do po aver spalmato le f o rme di burro, si f ode r ano di car ta pe r gamena e si t o rnano a un- gere di burro. Questo l avoro è be- ne f ar lo pr ima dì c omi nc i are l ' im- pas t o; cosi, appena questo è pron- to si versa nel le f o rme e si me t te subi to nel f o r no a cal ore moderat o. 11 Cake si tagl ia il g i orno dopo. Questa r i cetta, mi è stata chi esta da diverse abbonate d 'Eg i t to, perc iò dò pure le indi cazioni del peso chei •si usa qui. Silvia Kenny Levick CARC I OFI E F A VE ALL ' ECONÒMI CA (P< la quant i tà dei carc iofi ognu- no' ' si regoli s e c ondo i c omponenti la f ami g l i a ). Es emp i o; Dieci car c i o- fi, un chi lo di f ave verdi, una ci- pol la, mezzo chi lo di pomodor i, un cuc ch i a i no di zucchero, sale, pepe, un l imone, burro e olio. Procedimento: In una pentola si me t t ono ol io e burro. Caldi che sia- no, vi si agg iunge la c ipo l la tagl ia- ta finissima. In precedenza si sa- ranno preparati i carc i ofi e le fave. Dei carc i o fi si met te solo il tenero. Dopo averli sfogl iat i, si tagl iano a. metà, se ne raschia la parte inter- na, quindi si tag l i ano a spi cchi ma non t roppo sottili, met tendo li mano a mano nel l ' acqua mi schiata c on un po co di suc co di l imone, af f inchè non divent ino neri. S' af fetta la cipol la, si me t t ono nel- la pentola le fave, i carc i o f i, il po- modo ro passato, più sale e pepe, un cuc chi a ino di zuc chero e un po co di Diffondete «La Cucina Italiana» succo di l imone. Appena tutti que- sti elementi hanno staccato il bol lo- re, sì moderi il f uo co e ogni tanto si scuota la pentola per girarli senza adoperare il mesto lo che li sciupe- rebbe. Se nel bol l ire r imangono t roppo a- sciutti, agg iungere pochi ss ima acqua. La f ave possono essere sostituite dai piselli, pur ché s iano teneri. Silvia Kenny Levick PAST I CC IO DI MACCHERONI Dosa per otto persone. — Un kg. di mac cheronce l li lunghi: Bur ro gr. 300. . Pr os c i ut to gr. 200. Fo rma g g io f r e s co (Pas tore l l a) gr. 300. Uova 8. Pa rmi g i ano grat tato. Latte mezzo li- tro. Procedimento: Pr eparare una be- sc iame l la abbas tanza l iquida c on 100 gr. di burro, 3 cucchiai di far ina, mezzo l itro di latte, un pizzi co di sa- le. Quando è pronta incorporarvi due cuc chi ai di buona salsa di pomodo r o. Lessare in abbondante a c qua salata i mac che r oni badando di levarli a mezza cot tura. Scolarli bene. Pr epa- rale una padel la grande abbas tanza per contener li tut t i; met tervi la me - tà di essi c on cent ro g r ammi di bur- ro, ed avvo lger li bene nel parmi g i a- no grat tato e ne l l ' uovo sbat tuto. Quattro uovae basteranno. Cuopr i r lì con la besc iame l la agg i unge re il pro- sc iut to tri tato, il f o rma g g io f r e s co tagl iato a listerelle, e le altre 4 uo- va assodate e tagl iate a pezzett i, Cuopr i re quindi col r imanente del la pasta invo l tata nel parmi g i ano e nel- l 'uovo sbattuto;, f r i gge re a f u o co l en- to fino a che non abbia f a t to una bel- la c ros ta dorata, agg i ungendo a p o - co a po co gli altri 100 g r ammi di burro. Quando la c ros ta è fat ta da una parte, r ivol tare il past i cc ia su di un piat to r imet ter lo in pade l la per f o rma re l 'altra crosta. Matilde. Accinelli V I T E L LA AL LA P E RUV I ANA Per ot to persone. Un kg. di vi tel lo g i ovani ss imo. Steccar lo c on l isterel- le di lardo, f og l ie di r osmar i no e di salvia. Met ter lo in casseruo la ¡con cento g r ammi di burro, sale, pepa bianco e due dadi di pol lo. Far ro solare a fuoco lento , agg i ungendo a mano a mano mezzo l itro di latte e, se è necessaria, po ca acqua. A mez- za cot tura agg i unge re un cuc chi a io di aceto bianco. Si serve caldo, c on- tornato di patat ine f r i t te c r o c canti e c on la sua salsa. Appe t i t oso e squisito. Matilde. Accinelli CROCCHET TE DI BE S C I AMEL LA ! Fare un impas to c on della 1 besc ia- mel la assai densa, mo l to parmi g i ano, prosc iut to tr i tato fine e pezzettini di pol lo lesso; f o rma r ne delle c r o c che t- tine, passar le nel l 'uovo sbattuto, in- vo l ger le nel pan grat tato e f ar i na quindi f r i gger le c on ol io bol lente. Si f r i gg ono insieme, conf ez i onate al lo stesso modo, del le punte di asparagi pr ima l eggermente l essate .. Matilde Accinelli G R A Z I A - B E L L E Z Z A - S A L U T E otterrete Imp i egando glornlalmènte per ( 'Igiene Intima ALD O e c c e l l en te prodotto c h e de conge s t i ona, r ingiovani sce e tonifica gli organi e c he ucc i de I germi microbici. DI odore gradevo l i s s imo. G R A T I S su s e m ^ c e richiesta. 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