LA CUCINA ITALIANA 1938
26 dei pori; vita sana: lunghe passeg- giate a passo svelto, vitto ridotto al necessario, evitando tutto ciò che può nuocere alla salute e di conse- guenza alla bellezza; controllare che tutti gli organi principali funzioni- no bene: niente è utile per rimane- re giovani, quanto la salute. E' na- turale che i dispiaceri sciupino il vi- so: il morale' ha una grande impor- tanza per la bellezza. Se ha dei di- sturbi lievi non aspetti che si ac- centuino per ricorrere ad un dotto- re. Coraggio dunque. Evel ina. — Sono alta m. 1,65, pe- so kg. 64, ho quasi 19 anni. Avendo la struttura ossea molto piccola, tut- to il mio eccessivo peso g grasso. Creda signora, sono disperata, ho molto seno e ciò è per me umilian- te, vedo crescere giorno per giorno i miei seni e i fianchi e la. schiena. Ora mi sono messa d'impegìio, fac- cio ginnastica e molto sport. E' vero ohe sudare molto fa dimagrire? Man- gio tanta frutta verdura e uova, po- ca carne; il caffè il te il latte fanno ingrassare? Il caffè mi piace molto e ne prendo a dismisura, ecc. Ho il collo molto grasso, il doppio mento e le mandibole contornate di grasso, insomma la mia faccia è diventata una luna piena, ecc. Risposta: Lei pesa solamente 5 Chili in più; può benissimo perderli con un po' di buona volontà. Può ri- mediare al la vita sedentaria che fa, andando in ufficio a piedi e tornan- do a casa anche a piedi. Abbol isca assolutamente il caf fè: anche se non ingrassa di per se stesso può favo- rire l 'obesità. Inoltre è nocivo 1 per la carnagione e per il sistema nervo- so. Naturalmente sudare dimagrisce, ma non basta: bisogna decidersi per un sistema di vita igienico. Per e- sempio lei dice: mangio molta frut- ta; è vero che la frutta è utilissma all 'organismo, è vero che produce meno calorie di altri cibi, ma ingras- sa egualmente, solo in misura mi- nore. Perciò non esageri. Il latte è. uno dei cibi più ingrassanti, ma è necessario al l 'organismo specialmen- te alla sua .età, ; non l 'abolisca. Se il dottore le ha -detto che è povera di sangue deve mangiare, carne, pe^ce, uova, latte, verdura, frutta. Riduca al minimo la pasta asciutta, il pane, i dolci. Per i seni ginnastica gior- naliera appropriata, docce fredde, e lasci stare le creme dimagranti; non servono che a farle perdere tempo, denaro e rovinarle il viso. Per la cura del viso legga quanto ho con- sigliato alle altre abbonate. v MAR. MAR. IL QUAROT COMPLEANNO « I e l l e -5 g e m e l l e c a n a d e s i Spedire le domande a M. Marcoal- di — Via Nazionale, 55 — Roma, Sabato 28 maggio, nella piccola cit- tà di Callander nel Canada, avrà luo- go l ' importante celebrazione di un compleanno, caratterizzata da una torta di 20 candele, (perchè le 5 ge- melle canadesi compiono i 4 anni e la loro età è sommata in una torta gi- gantesca). L'attenzione del mondo non è mai stata attratta come oggi dalle vicende delle « 5 fortunate Dionne ». Ma averle cresciute fino ad ora, più che un miracolo della natura signifi- ca un merito della scienza per le in- cessanti cure prodigate dal loro me- dico, Dott. Dafoe. e dalle loro' gover- nanti. Bambine anormali non solo perchè nate prematuramente ma an- che perchè nate in soprannumero ed in pessime condizioni di temno e di ambiente, sono ora piene di salute e d' intelligenza ed in condizioni norma- li rispetto ai bimbi della loro età. Guardate il loro occhio intelligente, ì bianchissimi denti, la loro splendida, carnagione. Quella delicata carnagio- ne che potè inizialmente essere f r i- zionata solo con olio d'oliva e che poi il Dott. Dafoe volle trattarla esclusi- vi* mente coi Sapone Palmol ive! Un giorno, quando it loro colorito attire- rà gli ammiratori, le 5 signorine Dion- ne gli saranno grate di questa scelta. Dopo la principale preoccupazione costituita dalla loro crescita, fisiolo- gica ha avuto ora inizio 1 educazione e l 'addestramento della mente. Lo scorso autunno il Dott. W. Bfetz.delia- Università dì Toronto W ® riunione di celebri fisiologi degli-Stati Uniti e del Canada, ponendo a . s o g - getto le 5 gemelle, Venne anzitutto ri» conoscuta la loro scarsa socievolezza, giustificata allora dal fat to clic ec- cettuate le visite occasionali degli f i - tri fratelli maggiori, le 5 Dionne non ebbero possibilità di contatto con al- tri bambini. Il Dott. Blatz, spiegò che la mediocre intelligenza, dimostrata ì- 'nizialmente dàlie bambine, .dipendeva dal ritardato sviluppo meritale dovuto alla prematura nascita, mehtrè ora il loro progresso è più rapido che nei bambini normali, in ogni campo sal- vo che nel la'parola. (Attualmente: im- parano le lingue francese ed inglese)- a i Dott.- 'Blatz , studioso., dei rapporti; fra- l ' ercdi tà.e l 'educazione nello svilup- po dall'individualità,' conclùse ^scherzo- samente la riunione dicendo: « I dati raècolti possono dimostrare che la in- dividualità è dovuta all'eredità, ma possono anche provare che l'indivi- dualità è anche dovuta alle persone che ci circondano :>. All 'ultima inse- gnante è succeduta ora la Sig.na No- ra Rousselle che dopo diversi mesi di tirocinio sotto il Dott. Blatz, insegne- rà alle gemelle la musica e le danze ritmiche in aggiunta alla lettura e scrittura, coltivando in esse ogni sin- gola vocazione. Fra le 5 gemelle so- no pronunciate le caratteristiche in- dividuali. La più aggressiva e disub- bidiente, quella più « terribile » è An- netta. La più semplice, quella Che go- de l 'attenzione delle altre sorelle è Yvonne che rappresenta f ra loro la * « mamma ». Cecilia è considerata una « entità sconosciuta », mentre Emi l ia è la più fel ice ed allegra. Maria, la più piccina, è la più simpatica ed e- quilibrata f ra tutte. Quando una delle piccole commet te qualche mancanza, il castig-o più effi- cace consiste nell ' isolamento dalle al- tre sorelle. Il ritardo nel parlare, ri- scontrato nelle Dionne, è anche dovu- to al fatto che esistendo f ra loro una grande possibilità d'intesa, questa sop- perisce alla parola. Infatti con un co- dice di parole monche e strane, esse esprimono molti pensieri. Spesso, ser- vendosi delle mani, si fanno delle spe- ciali segnalazioni che tutte le sorel- le son pronte a ricevere, mentre ogni nuovo gesto vien 'subito messo a ruolo. La loro perspicacia fu dimostrata io scorso Natale quando il Dott. Da- foe andò a trovarle, tra vestito da. babbo Natale, truccato con barba e parrucca, quando le bimbe intesero i campanelli della slitta corsero incon- tro a babbo Na.tale gridanto in coro « Ah, le docteur! » Così dileguò la bella illusione. La situazione finanziaria delle 5 ge- mella e splendida. Il Sig. J. A. Vallin, loro attuale assicuratore, ha precisato che un terzo delle Compagnie di As- sicurazioni Amer i cane garantisce la fortuna delle Dionne. Nel 1943 esse avranno una dotazione complessiva di icirca 2 iriiiliòni -e mézzo- idi dollari ¡ (circa 48, milioni dì lire). Il capitale fipvèstitp. per loro Conto ¡in. varie im- ,prijse • coiamiirciàli, 'supererà certo questa cifr.a. Tuttavia, anche senza questa fortuna, il complesso-Ideile lo- ro estóénze è" già garantito da gene- rosi fabbricanti,-da. 'combinazioni pub- blicitarie, ' da sfìlms, ecc.' Per accordi presi efin: dalla, . loro nàscita, le loro cantine, e dispense ^saranno ri fornite fin dopo, i l -matrimpnio, - inoltre fino al 1980 leggente,llfe, usufruiranno d'un ser- vizio gratùito di parrucchiere, mas- saggiatrici, pedicure "ed altre specia- lità. Dal l 'abbigl iamento ai' mezzi di trasportò, dal gas / per la cucina alla elettricità per: l'illtiminazipne, il tut- to, è loro of ferto gratuitamente per tut ta- la' vita/' Col Gennaio 1943,- altri- contratti in vigóre, -forniranno ogni bambina di una automobi le costruita su ordina- zione, da sostituirsi ogni anno con un nuovo model lo; mentre una compa- gnia aerea inglese of frirà un appa- recchio ed un pilota, per ogni ragazza. Centinaia di regali pervengono gior- nalmente a Callander da tutte le par- ti del mondo. Biciclette, vetturette, pattini, bambole, un' intero locale è riempito di prodotti di bellezza. Ul- tiemamente un a.rmaiolo londinese in- viò 5 piccole autentiche rivoltelle. Per custodire parte dei meravigl iosi doni, un Museo sarà presto costruito dal Municipio di Callander, lo stesso Mu- nicipio farà tra breve una richiesta ai Domini del Canada perchè la Città sia chiamata Dionneyille invece di Callander.
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