LA CUCINA ITALIANA 1938

MAGGIO 1838-XVT 29 3, lavwi pm ta COÓU Nel le quiete giornate primaverili, quando il sole mite e l'arda pro fu- mata invitano all 'aperto, è dolce starsene sprofondate nelle poltrone a sdraio, in mezzo ai giardinetti fio- riti, e lì intessere ricami e sogni. I sogni naturalmente variano a se- conda dell'età, ma con la venuta del la primavera sbocciano tutti freschi e tutti nuovi anche nei cuori già vecchi ed in quelli già stanchi. In- tanto le mani ricamano anch'esse con alacrità cose nuove e belle, e gli occhi s' indugiano volentieri sui colori vivaci, eguali a quelli dei pri- mi ramuncoli o come quelli delle pri- me rose. Dalle vetrate aperte entra nelle stanze il sole, toglie l ' intimità mite e raccolta, invade ogni angolo e por- ta una nota di gioia. Anche i fasci di mimose danno una nota viva di gaiezza, ed a noi sembra che tutto, nella casa, debba intonarsi a questa serenità: i mobìli, i quadri, le pare- ti, i r i cami. Infatti, in questa sta- gione ogni cosa deve essere, dalla provvida mano della padrona di ca- sa, rinfrescata, rinnovata, abbellita. Mettiamo che s' incominci dalle portiere. Togl iamo in questa stagio- ne dalle stanze che danno sul giar- dino le portiere pesanti, o scure, o di damasco, e sostituiamole con quel- le di tela greggia o di tela colorata. Io ne ho viste delle graziosissime in canapa (proprio nella stoffa da ca- novacci che costa pochi soldi) rica- mate in lana nera, o rossa, o cele- stone a seconda dei gusti. Il mot ivo del r i camo era ripreso dai disegni (a uccel lo o a draghi) del modano sardo, ed era fatto a punto in croce. Il lavoro consisteva tutto in due strisce, una più ricca e più ornata, piuttosto in alto, e un'altra più stret- ta, in basso, a 40 cm. da terra cir- ca. Queste due strisce occupavano naturalmente tutta la larghezza del- la stoffa ed erano state fatte su ca- novaccio, a punto in croce piuttosto grande, e non lana Nazionale. Come vedete, lavoro faci l issimo, di grande ef fetto e di poca spesa. La f rangia consisteva nella sfilac- ciatura della stoffa, intramezzata da qualche filo della stessa lana. Si prenderà per questi lavori del tulle piuttosto fine, si metterà in te- laio, e s' imbastirà su questo il faz- zoletto o la federa ecc. che ci si vor- rà riportare. Poi, da rovescio con un buon cotone forte, si f ermerà sul tulle ogni fogl ia e ogni fiore. Fatto questo, si ritaglierà la tela torno tor- no al ricamo, s' inamiderà, e il la- voro sarà pronto. Si possono riportare anche dei mo- tivi di r i camo staccati, e disporli al nostro gusto. Anche un pìccolo mo- tivo in un angolo può bastare per un sotto-tazza, che sarà poi torno toroio rifinito con un punto a smerlo, e, sotto a questo, a distanza di un cen- timetro, con una piccola filza doppia. Spero nel prossimo numero d' in- segnarvi altre cose facili e belle. KOSITA Per la riuscita dei vostri dolci Per le lodi dei vostri convitati Per la gioia della vostra mensa L I E V I T I NA BUITONI Vi fa ottenere una lievitazione perfetta dei Vostri dolci da cuocere in forno.- torte, ciambelle, biscotti, ecc. © I O . & F . l l i B U I T O N I - S A N S E P O L C R O CASA FONDATA NEL 1837

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