LA CUCINA ITALIANA 1938

GIUGNO 1938-XVI LA CUOIN ITALIANA utilizzazione di vaiiie riiaÌei:.ie : " saponi, glicerina, etc. Dalie ós.sa ' sì' estiagigp- no jàriclie le colie, che .servono rieUc, indùsti-ie e i* concimi necessari per' l'agricoltura. Si ipifò àmjiiiiare an- che come la rigenerazióne del cuoio dei'iyata. da'gli avanzi ' e ritagli di cuòio, 'serva* a rendere, ^nuòvamente utiliiàabìle un materiale- còsi ,impor- tante-. ' ' ' , p . „„. . . - „• - • ) -• • « Perf ino dalle calze vecchie, di : co- tone : 'o,di<se^à,. da , donna o d ; a u&mo.- si for mano, dei magnifici tappeti,, dei centii, ¿. degli s<jejnd)ietti id^a-li • per cafiiipsgna. Si .taglia-,la calza . (dalla cim.aj ) a àp'irìà-le n^H'aÌteazà di un cen- timetro e via via fino a che non si arriva al pedalino, se ne prende una altra, si aggiunta con un solido pun- to, se ne « f orma un gomitolo e via di seguito. Questi tessuti di nuovo g-enere si fanno con i ferri di legno grossi, tutto a dritto. Il filo ricavato dalle calze vecchie si potrebbe lavo- rare anche all'uncinetto, ma allora, essendo il lavoro meno sostenuto, è più indicato farci dei centri che pos- sono servire per fabbricare stoffe da porsi alle pareti, dietro piccoli mo- bili. Come vedete, cara mia giovine o- monima, c'è tutto un magnifico cam- po da sfruttare, per una massaia in- !'<'" il, fèrro smaltato o ¡'aulica terr.a- jgjia. yplevo farvi capire iehè> Una buo- na' ma di,e di famiglia non ¡getta*;: vlà •più,nulla. oiiHflai: ; ma studia: e si in- sipira. agl i, esempi, per risparmiare al Paese lo spreco di ogni più. piccola ( 'OSH.. R ... T* •, * • (.' ' J I ; •mdff. — >1 .libro.- do,ve troverete,-.ciò ohe mi chiedete è -quello di I}idià> Mo- relli? 1 * i v 'V* '::.:.; •> Ah'ionat,a .mar.enirÀana:' — Que'sta foli« mi scrive, è -una : cara,' brava ¡maestra,. .madre di tre. tesori, e mi ; ohijede, il consiglio per un-ahito sem- plice, e pratico .per it mese di set- tèmbre. Predire fin da ora. cosa use- rà ! quest'autunno non è f ac i l e ; -ma- se si dice che un paletot bleu ed un classico insieme fantasia siano come le opere verdiane, sempre belle, sem- pre di moda, non si sbaglia di sicuro. Per le finestre, che hanno l'inconve- niente di essere al piano terreno, non consiglierei, mai i vetri smerigliati, darebbero l'impressione di un gabi- netto medico. Vi sono in commercio, dei vetri a colori, legati col piombo, come quelli delle vetrate delle chiese. Sono pure tanto simpatici dei cancel- letti in ferro battuto: ho bisto anche delle magnifiche imitazioni in carta pesta. Finalmente, ci sono, in com- mercio, delle magnifiche decalcoma- PROIDOTT FAREI .... aumentano il vostro fasci- no, e danno risalto alla vostra personalità. CREMA OSSIGENATA - per il giorno e indicata per pelli nor- mali e grasse - Lire 14. CREMA OLIO MANDORLE - per la notte - detergente - per: massaggi per pelli aride - L. 14 CREMA 900 - snellisce la linea - dona elasticità e giovinezza ai tessuti - L. 1,8 CREMA-LOZIÓNE ARISTA - contro le rughe, zampe di gal- lina - borse sotto gli occhi - Crema L. 12,50 - Lozione L. 15 LATTE DI ROSE - Crema liqui- da - Ringresca e ammorbidi-, sce il derma - Lire 12,50 LUCE CHE SORGE - Cipria di gran classe. Impalpabilità as- soluta, aderenza perfetta - de- liziosamente profumata - L. 12 MATITA P ER LABBRA - Viva- cità di tinta - tenacità incom-, parabile „- assoluta innocuità - L. 2,50 - 6 - 10 MORBIDA - Polvere di ippoca- stano ' - Sostituisce il Capóne- per le epidermidi delicate. Mantiene la pelle morbida e vellutata - L. l i ' DEPILATORIO ¡>:\ R. - Non cau- stico - non , irritante - innocuo - di semplice applicazione - , L. 9,50. Coi prodiott FRAEI ti bellezza si ere et 1« bellezza si ccnsetva F r a t ei l l RAGAZIZON , . Casella .22 . .. ALOLZ;0CORTE (Pr. Bergamo)" una gradazione di color ciclamino. Le coperte di lana, per " quest'inverno, puoi trovarle ovunque, del Colore che desideri: lavabili e ottime. Tutti " i miei auguri, caro Puntino non più solo nel mondo! Ninetta. — « Dalla piccola formica noi possiamo imparare grande sapien- za: nulla dev'essere disperso, qualco- sa (Jcl sole resta ancora- dopo il tra-, monto ». ' , Alla mostra di utilizzazione rifiuti, del Dopolavoro provinciale di Milano si vede come dalle ossa, ohe gene- ralmente si buttano via, si estraggano dei grassi preziosi, che servono per telligente, accorta, ed . economa . -Se conserverete i coperchi delle botti- glie del latte, le sceltole di latta, .¡i, sugheri, gli stracci, ! fogli inujtìli, sei'-, •vii-ète anche voi la~'patìia: "quel ma- teriale rientrando nel grande circolo della produzione, iisparmierà acqui- sti all'estero: permetterà una mag- giore utilizzazione del materiale già esistente. Mi domanderete: e perchè dice tutto questo proprio a noi, la nostra Ninà? Ed io vi rispondo: ve lo dico perchè voi mi scrivete d'essere in procinto di sostituire i vostri pentoli d'alluminio e non sapete se decidervi nie, che potrebbero • dare gì, ve,tr} ; (Jel- le sue finestre splendide figure in tra- sparenza** ,;Se però tiene alle tendine, le faccia ; in seta giàlle errò,- rosso o verde. * fi r •" ' -3 ' • t Liana. —• Le macchio dai costumi- di lana si tolgono lavandoli con ac- qua nella quale siano mescolati alcool metilico e buon sapone-seta. Per smacchiare dall 'unto i baveri degli impermeabili si stempera in una taz- za di porcellana dell'amido fino in una sufficiente quantità di alcool, si mette questo preparato sulla par- te macchiata, e sì lascia seccare, in- di si stropiccia con una certa ener-<

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