LA CUCINA ITALIANA 1938

Gì L UNO 1938-XV1 L CUCINA ITALIANA 11 Se voi troverete in questa lista 1 tipi di tarsili che desiderate, scrive- temi ed io passerò la vostra richie- sta alla «Corrispondenza fra le ab- bonate» certa che qualcheduna di esse voiti'à darci la formóla esatta di quella specialità della sua regione. Perchè in fatto di folklore gastrono- mico bisogna andar cauti, se si vuo- le qualche ricetta autentica. Sapete quante varianti ci sono, per esempio, del risotto alla Milanese o del minestrone alla Genovese. Tutto sta nel trovare quella vera! CASSATA ALLA SICILIANA ' Per le dosi che sto per darvi, pre- parare una fortiera di quindici centi- metri di diametro e foderarla com- pletamente di carta bianca. Passate quindi per staccio cinquecento gram- mi di ricotta, mischiarla bene con trecento grammi di zucchero fine e aromatizzarla con zucchero vaniglia- to e un bicchierino di maraschino. Ciò fatto, lasciare da parte un tan- tino dì questa crema per l'uso che dirò in seguito, e col rimanente mi- schiare dei pezzetti di cioccolata, di zucca e frutta candite tagliate a pez- zettini. Tagliane quindi a fette del pane di Spagna, formarne un suolo sul fondo della fortiera quii*"' fasciare di pan di spagna anche il bordo, spalmando con la crema di ricotta, lasciata da parte, il lato delle fette che tocca la carta, e ciò per farvele meglio ade- rare. Nel vuoto di questo involucro di pan di Spagna, mettere la ricotta preparata, procurando che non vi ri- mangano vuoti e spianandone la su- perficie con la lama di un coltello. Chiudehe il dolce con altre fette di pane di Spagna, mettere la teglia in luigo piuttosto fresco, e, dopo un paio d'ore, capovolger,la sopra il piatto di servizio. Tolta con attenzione la car- ta. spolverizzare la cassata di zuc- chero vanigliato. Chi volesse farla più ricca potrebbe ricoprir,la di « f on- dente» ossia, come si dice in termine tecnico, ghiacciarla al fondente. * * * Per le altre richieste vedrò di con- tentarvi nell'A. E. -C. del fascicolo prossimo. Il MANUALE DI CUCINA E PA- STICCERIA del Cav. Uff. Amedeo Pettini, nostro illustre collaboratore, è in vendita presso la casa Editrice Fratelli .Marescalchi di Casal Monfer- rato e costa L. 9,80 contro assegno. Questo volume, che è una preziosa sorgente di nozioni, è redatto con la chiarezza e la competenza che distin- guono tutte le opere di questo illu- stre Maestro dell'arte culinaria. A fofo. T6S9!, . - Tivoli — Se desideri confezionare dei biscotti teneri, co- mincia col farti fare 'una cassettina di latta larga dieci centimetri e lun- ga a seconda della grandezza del tuo forno. Quando avrai pronta la scatola, se- gui questo procedimento; Dopo aver lavorato per circa mez- z'ora sei rossi d'uovo con centottan- ta grammi di zucchero in polvere, mischia con delicatezza quattro chia- ri d'uovo montati in neve ben ferma. Lascia quindi cadere da uno stac- cino sulle uova montate con lo zuc- chero e sempre mescolando delica- tamente, ottanta grammi di farina e sessanta di fecola di patate: Ulti- mato il composto, col quale puoi mi- schiare, per renderlo più morbido, quaranta grammi di marmellata di albicocche, mettilo nella cassettina unta di burro e lievemente infarina- ta. Dovendo il composto raggiungere l'altezza, di due dita buone, ne viene di conseguenza che queste dosi deb- bono essere aumentate o diminuite a seconda della maggiore o minore lunghezza della scatola. Metti que- sta in forno di buon calore, e, quan- do il biscotto è ben colorito, levala L'indomani taglia i biscotti ad una larghezza giusta. Chi desiderasse far- il colorire un poco anche ai lati, può rimetterli in forno per qualche mi- nuto. Se poi desideri avere dei biscotti « molli » falli senza uovo, impastan- do settanta grammi di farina, tren- tacinque grammi di zucchero e qua- rantacinque grammi di miele sciolto. Stendi anche questo impasto nella, solita cassettina — sempre propor- zionando la quantità di quello alla capacità di questa; — fai cuocere in forno, e quando il biscotto è freddo, taglialo con una lama sottile, a pez- zetti rettangolari. Se credi, prima di tagliarlo, puoi spalmarlo di marmel- lata di albicocca e poi di ghiaccia all'acqua: ossìa zucchero al velo sciol- to in pochissima acqua (due cuc- chiaiate per cento grammi di zuc- chero) e lavorato col mestolo fino a che, sollevandolo, non si vede ri- cadere giù a guisa di nastro. Una Lorusso - Na,poli — Gli stam- pi che tu desideri acquistare si tro- _ vano negli empori dove si vendono gli altri utensili da pasticceria. In una grande città come Napoli non mancheranno certo negozi di questo genere. Per l'uso da te desiderato oc- corre una, buona cioccolata detta di « copertura ». Occorre inoltr-e, condi- zione essenziale, una ghiacciaia dove la temperatura sia a zero. Diversa- mente come fare assodare al punto giusto la cioccolata e togliere uova, galline etc. dagli stampi, senza sciu- parli? Se sei così attrezzata avverti- mi ed io ti darò istruzioni necessa- rie. PEI VOSTRI CAPELLI La natura del cape l lo v a na da indi v iduo ad individuo ed un sol p r odo t to non può r iusc i re ef f icace nel la tota l i tà dei casi. La serie dei pr odo t ti al SUCCO DI URTICA o f f r e un quad ro c om- pl eto di preparaz i oni per la capi g l i atura. SUCCO DI URTICA per capel li norma l i. El imina prur i to e f o r - f o r a . Ar r e s ta la caduta e f av o r i s ce la r i cresc i ta del cape l- lo. L. 17. SUCCO U. ASTR I NGENTE per capel li grass i. Cont i ene in ma g - g i or cop ia e l ementi ant isett i ci e toni c i. Indi spensabi le c on- t ro l ' e c c es so di f o r f o ra e di untuos i tà. L. 20 SUCCO U. AUREO per capel li chiar i. Di f ende e c ons e rva la ca- pi g l i atura man t enendo intat ta la c o l o raz i one naturale del cape l l o. L. 20 SUCCO U. HENNE t intura innocua. Lo z i one r i c o l o rante vege- tale. R i s t o r a t o re del cape l l o. Con l ' uso c ont i nua to si ma - s che ra Ìa canizie. L . 20. OLIO RICINO S. U. per capel li aridi. Le eminenti propr i età del- l 'Ol io di Ri c i no si assoc i ano al l ' azione del Suc co di Urt i ca. Ot t imo per c o l o ro che hanno capel li mo l to opachi, aridi e po l veros i. L. 17. OLIO MALLO NOCI S. U . Ha az ione c ons e r va t i va del c o l o r e. St imo la l ' az i one nutri t izia del bu l bo pi l i fero. Comp l e ta il t r a t t amen to al Suc co di Ur t i ca. L. 11. S U C C O I > 1 U R T I C A ' CONSERVA AL CAPO VOSTRO IT. MIGLIOR PREGIO Invio gratuito e richiesta dell'opuscolo E. B. Fratelli RAGAZZONI - CASELLA N. 22 CALOLZIOCORTE (Provincia di Bergamo)

RkJQdWJsaXNoZXIy MjgyOTI=