LA CUCINA ITALIANA 1938

i/A CUGINA ITALIANA - Pág. 16 o] Lugl io 1938-XVI La collaborazione delle abbonate ('orni' si conservano le uova il fnezzo più semplice, e meno dispen- dioso per conservare le uova è questo, che adopero da anni con ottimo risul- tato: Spegnere della calce viva in tanta ac- qua fredda che possa bastare a ricuoprire le uova. Per 100 uova occorrerà un chi- logrammo di calce. Mi raccomando però di r usare grande precauzione essendo la calce una sostan- za caustica e quindi pericolosa. Porre quindi con delicatezza le uova, una alla volta, (badando che siano sanissime) in un recipiente qualsiasi, (io uso una vec- chia latta da petrolio); fatto questo ver- sare piano l'acqua di calce e tenere il recipiente sempre coperto con un pezzo di legno. L'unico segreto, se così si vuol chia- marlo, è che non ci sia nessun uovo rotto e crepato, perchè questo guaste- rebbe tutti gli altri. Il recipiente con le uova lo inetto con cautela o in dispensa o in cantina, e cerco di non muoverlo mai, Traspor- tandolo, si corre il rischio di rompere qualche uovo, cosa da evitare assoluta- mente, perchè ripeto, guasterebbe tutti gli altri. Pallini per minestra Ingredienti: farina grammi--30, formag- gio grattugiato grammi 30, burro gram- mi 30, un uovo, sale una presa, odore di noce moscata. Questa dose è per due persone. Procedimento : si mescola ogni cosa in- sieme e si forma una palla o un sala- mmo che si metterà a bollire un'ora stretto in un canovaccio. Si ritira dall'acqua e si lascia raffred- dare, indi si taglia a dadettini, che si butteranno un momento nel brodo bol- lente. Ottimo da aggiungere a! brodo, è l'acqua dove è stato cotto il salamino o palla che sia. Salsa (V uovo o limone Ingredienti: due rossi d'uovo, 2 mezzi gusci di acqua, sale e pepe. Mescolare fino a che l'acqua si è a- malgamata al rosso d'uovo e aggiungere succo di limone, (a gusto). Mettere sul fuoco, rimescolando in fretta, e togliere dal fuòco, quando la salsa avrà l'aspetto di una crema. Questa salsa è ottima da versare su medaglioni di vitello cotti al burro, disposti bene in un piatto da por- tata e coperti con detta salsa. Torta economica al cioccolato Ingredienti: farina grammi 150, zuc- chero grammi 75, burro grammi 50, ca- cao zuccherato grammi 30, un uovo, un quarto di litro di latte, odore di buccia di limone, di vainiglia e volendo, di rhum, e tre quarti di una bustina di lie- vito in polvere. Procedimento: in una insalatiera si me- scolano al burro e al latte, tutti gli altri ingredienti; si otterrà una pasta tenera che si farà cuocere da mezz'ora a tre quarti d'ora in una tortiera' liscia (unta e infarinata). Volendo, quando è sformata e fredda si taglia e si fa uno strato di panna mon- tata o di marmellata. Per darle un bel- l'aspetto, si può anche cuoprire o con panna o con cioccolato, e zucchero, me- scolato con un tantino di latte, e messo un po' a filare . a fuoco lento, per ren- derlo simile ad una ghiaccia. Gina Novi, Ferrara. Carne alla pizzaiolo Ponete in una teglia delle fette di vi- tella, mettete sopra di queste dei pomo- dori pelati, sale, pepe, aglio, j jn odorino di origano, sugna oppure olio, Ponete sul fuoco la carne così preparata con un goccino d'acqua. Quando vedete che que- sta è evaporata, mescolate il tutto e co- prite. Appena il pomodoro si sarà ad- densato aggiungete, poco per volta, un tantino d'acqua fino a che non avrete tirato a cottura la carne. Si serve calda Mal di Reni* I a o l on renal i, ( amo comuni lo ambo s e s s i , ma più frequenti nel le donne, si devono pront amente comba t t e re alutando I reni nel la loro funzione fi l trante del s a ngue ed el imina- ¡ile® de l l ' ac ido ur i co. Le più grandi ce l ebr i tà med i che di tut to II mondo, r a c c omandano l 'Urodonal c ome II so l vente per e c c e l l enza de l l ' addo ur i co L'Urodonal rappresenta un vero depuratore del reni sbarazzandoli dal cr istal li urici e dalle Impurità e t o s s i ne c he I nc r os t ano II t e s s u to renale ope r ando c ome un meravl* Bl loso d i s i n t o s s i c an te del s angue. U R O D O N A l putisca li rena. Regaliamo SD campisti« di URODONAl • un librò dal Di, E, falvra c Perchè lì »annue carico di acido urie» rappresento un pe r i co lo » • lutti c o l o ra d i a comprendono I* neces- si tà di cons e r va r« la saluta. S a l v a r * a LABORATORI CHATEtAIft B«p. — 18, » l à Trlsulzl» • MILANO — — 1 " " I" 1 > e con un pochino di sugo. In questa ma- niera si può preparare anche la carne, di agnello, suino, capretto. Il sugo di que- sta carne cosidetta alla « pizzaiola » è anche molto buono per condire i ver- micelli. In tal caso, bisognerà usare la sugna e non l'olio e si dovrà mettere qualche pomodoro di più. I vermicelli si cuociono al dente, si condiscono con for- maggio e sugo alla pizzaiola. Capretto al forno con patatine Cospargete il fondo di un tegame di sale da cucina: in mezzo al tegame po- nete il capretto e torno torno disponete le patate tagliate a dadi. Indi, sale, pepe, aglio, prezzemolo, sugna, formaggio ed un pochino d'acqua. Ponete il tegame in forno ben caldo e fate cuocere la carne, aggiungendo all'occorrenza un pochino di acqua. Vedrete che il capretto pren- derà un bel colore biondo ed emanerà un odorino tanto eccellente da stimolare l'ap- petito del vostro caro maritino. Involtini di carne al prosciutto Preparate delle fettine tenere di vitella, cuopritele di prosciutto, un odorino di pepe, ravvolgetele su loro stesse e ferma- tele con uno stecchino. In una teglia po- nete del burro, ed a fuoco lento fatele arrosolare. Si servono calde con un con- t o r n o di patate fritte o di insalatina. Maria Centra Lìoia, Foggia Sformato di bucce di piselli. Lessare le bucce, e quando sono cotte, scolarle,* passarle per staccio e alla puree ì che viene, aggiungere due o tre uova (secondo la quantità) sale, pepe, burro e formaggio grattato. (Comprando un chi- logrammo di piselli si ha la quantità di bucce necessarie per uno sformato per tre o quattro persone). Si mescoli tutto, si versi il composto in una forma imburrata e si tacila cuocere a bagno-maria per un'ora circa. Desidererei sapere se lo sformato di fave, si può fare anche coiwquelle secche e quanto bisogna farle cuocere. Ringrazio. Liana 32375. Polpette di ricotta Prendete grammi 200 di midolla di pane, tenetela per circa un'ora nell'ac- qua. Strizzatela, sbriciolatela bene, met- tetela in una insalatiera, unitevi due uo- va, una presa di sale, noce moscata, grammi 50 di parmigiano, e due etti di ricotta. Lavorate tutto insieme e forma- tene delle piccole pizze impanate. Prima di friggere, passate all'uovo. Buccellato casalingo economico Prendete grammi 50 di lievito di birra, spegnetelo con un poco di farina, al- meno quattro ore prima, e lasciate bene lievitare.

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